Famiglie sotto la soglia di povertà: Solo per Trani propone il microcredito

«Si possono ottenere prestiti fino a 5.000 euro»

martedì 4 marzo 2008
Sono sempre di più le famiglie spesso formate con una sola fonte di reddito molto bassa o singoli pensionati con reddito sotto la soglia di povertà che non riescono a vivere dignitosamente e non solo hanno il problema, ormai, della terza settimana ma a questo si aggiungono bollette spesso di importi a conguaglio con importi pari o superiore al reddito mensile.
Quando si dice che piove sul bagnato a tutto questo disagio si aggiunge quello che il Sistema Bancario Italiano crea a questi nostri sfortunati concittadini che, non avendo un reddito sufficiente ed adeguato agli standard richiesti, non bancabili,si vedono negare anche piccoli finanziamenti per sopperire a queste spese spesso impreviste. La solidarietà nei confronti dei più deboli non solo è un dovere morale di tutti ma è anche costituzionalmente sancito per cui il Comune nei suo programmi sociali dovrebbe provvedere proprio a tutto questo
Dal Movimento Politico Solo per Trani parte una proposta all'amministrazione per fare qualcosa di concreto che concili le scarse risorse a disposizione per i servizi sociali con la crescente richiesta di aiuto di nostri concittadini meno fortunati, il microcredito.

Ma cos'è questo microcredito?

«Il premio Nobel per la Pace concesso al "banchiere dei poveri" Mohammad Yunus ha finalmente dato il giusto risalto a questo fenomeno che anche a Firenze ed in altri comuni anche a noi vicini, attraverso il progetto Barnaba di Andria, sta conoscendo da alcuni anni delle prime significative esperienze. Il principio fondamentale consiste nel permettere l'accesso al credito a chi si trova in difficoltà attraverso apposite convenzioni con Istituti di Credito. Un esempio pratico? L'iniziativa di micro-finanza, promossa congiuntamente dal "Fondo Essere" del Q4 e dalla Banca del Chianti Fiorentino e sostenuta dall'Assessorato comunale alla partecipazione democratica. In concreto, basta recarsi presso lo sportello del Fondo Essere, nel viale Talenti 154, e fare formale richiesta di accesso al credito fornendo le proprie generalità e spiegando il motivo per cui si richiede il prestito. Un'apposita commissione esaminerà poi le richieste. Si possono ottenere prestiti fino a 5.000 euro. È previsto inoltre un massimale fino a 10mila euro per le piccole e medie imprese del territorio che si trovino in momentanea difficoltà. Il Comune di Trani potrebbe seguire l'esempio costituendo un apposito fondo di garanzia e stipulando le convenzioni, potendo contare sulla fattiva collaborazione del nostro gruppo.»