Ferrante: «le bugie del sindaco»

Il consigliere comunale commenta la recente conferenza stampa del primo cittadino

mercoledì 9 aprile 2008
«Il sindaco di Trani in un evidente imbarazzo in materia di contabilità degli enti locali si fa spalleggiare da dirigente ed assessore alle finanze quasi a testimoniare la ricerca di un esonero da responsabilità che, al contrario, gli appartengono tutte. Nella conferenza stampa sui debiti e sulla riscossione dei tributi si è assistito ad uno sterile tentativo di mascherare pecche oramai ogni giorno più evidenti.
A dire il vero i tanti cittadini che hanno votato il Sindaco vorrebbero chiedere direttamente a lui del perché del prelievo dalla busta paga dell'irpef comunale e dell'acconto sulla stessa; ed invece lui dopo avere tentato miseramente di farsi difendere dal suo partito oggi porta a testimonianza della sua incapacità amministrativa il dirigente e l'assessore. Mi sarei aspettato chiarezza sulla gestione e riscossione dei tributi locali, ad esempio, visto che il Comune non riesce ad incassare quanto di sua competenza in materia tributaria; infatti le spese lievitano e sono un tassello fermo nella contabilità comunale, al contrario delle entrate che da certe diventano aleatorie.
Le amministrazioni precedenti(politiche e commissariali) hanno adottato la scelta dell'esternalizzazione del servizio di riscossione dei tributi motivandola con la mancanza di personale e strutture interne idonee all'espletamento del servizio stesso(e su questo già ci sarebbe molto da dire); oggi il Comune non incassa quello che dovrebbe su ici e tarsu in quanto dopo avere espletato la gara sull'esternalizzazione l'Amministrazione non ha proceduto alla sottoscrizione del contratto con la società aggiudicatrice.
Ma nonostante le diverse soluzioni possibili (contratto con l'aggiudicataria-revoca della gara-nuova gara-internalizzazione del servizio) l'Amministrazione ha deciso, fino ad oggi, di non decidere mancando di quel coraggio e capacità decisionale sbandierata nelle diverse occasioni dal Sindaco, ma di fatto mai applicate. Allora il sindaco ha pensato bene di passare la patata bollente al dirigente del settore finanziario perché assuma lui la piena responsabilità sulla questione, ma a questo punto sorge spontanea una domanda: i tranesi chi hanno votato come Sindaco il dott.Lasala?Troppo comodo scaricare responsabilità proprie sul dirigente di passaggio.
Lo stesso dirigente parla in pratica di rinegoziazione delle condizioni contrattuali con la società aggiudicatrice, ma, a questo punto, l'amministrazione avrebbe dovuto dall'ultima estate revocare la gara in autotutela e procedere all'espletamento di una nuova alle nuove condizioni, che dovrebbero essere poi l'oggetto della rinegoziazione alla quale fa riferimento il dirigente. Comunque staremo a vedere e mi auguro che alla fine venga adottata la decisione più favorevole all'Ente.

Poi si è parlato di ulteriori vendite incardinando cosi' una prassi amministrativa pericolosissima di fronte alle situazioni debitorie dell'Ente; infatti si corre il serio rischio che il continuo ricorso alle vendite di beni comunali non faccia decollare un risanamento strutturale attraverso il contenimento della spesa. Mi auguro che la prossima conferenza stampa il sindaco la indica per parlare di una questione che credo stia veramente a cuore ai tranesi: le sue dimissioni.» Fabrizio Ferrante
Consigliere Comunale