Ferrante risponde al presidente di Amet Mangione

«La politica energetica ed ambientale riguarda l’intera regione»

martedì 14 marzo 2006
«Apprendo dell'invito rivoltomi e rivolto anche al Presidente Vendola dal Presidente dell'Amet a visitare l'impianto di Dalmine cosa che dovrei fare, a suo dire, perché non mi sarei documentato sufficientemente, sempre a suo dire, sull'impianto di incenerimento dei rifiuti. Mi ritengo un cittadino che al pari dell'intera cittadinanza non ha mai avuto spiegazioni esaurienti sull'impianto ed al quale mai è stato detto che le emissioni non sono nocive(è stato solo detto che sono controllate come per legge); l'unico tentativo di spiegazione che ha ottenuto, sempre al pari di tutti gli altri tranesi, è stata data dall'ingegnare dell'impianto di Dalmine che munito di caschetto protettivo in un video, probabilmente pagato dall'Amet, faceva da Cicerone nei vari settori dell'impianto:morale è stato come vedere l'oste decantare le qualità del suo vino.

Il problema vero è che non essendoci stata una discussione propedeutica all'avvio dell'iter dell'inceneritore abbiamo cercato di conoscere la volontà dei tranesi a mezzo di un referendum consultivo, come quello celebrato a Corato sulla Bat, e qui gli amministratori di centrodestra con una manovra di cui dovranno prima o poi dar conto all'elettorato hanno impedito ai cittadini di esprimersi dopo aver votato a favore del referendum in Consiglio Comunale. Questo percorso era apparso ai più necessario poiché non mi pare che all'interno del programma del 2003 del centrodestra fosse mai stato inserito il termine inceneritore o termovalorizzatore e quindi l'unico modo di sapere se i cittadini fossero favorevoli o contrari era proprio questo.

Quello che non comprendiamo è il perché l'amministrazione ha solamente cavalcato la cultura dell'imposizione senza mai tentare di convincere la cittadinanza con le armi della discussione scientifica. Non credo che il Presidente Vendola sia animato da intenti ostili nei confronti di Trani perché la politica energetica ed ambientale riguarda l'intera regione e non solo la città di Trani.»

Fabrizio Ferrante
Segretario SDI Trani