Ferrante (Sdi) interviene sul termovalorizzatore

«Vendola ha avviato la procedura di revoca della ATI per l'impianto di Trani»

giovedì 25 maggio 2006
«Dopo il caso Taranto è evidente che chi aveva dei dubbi sull'inceneritore non li ha eliminati ma certamente aumentati. Ma a questo punto interviene la Regione con un atto crediamo definitivamente risolutivo della questione; il Presidente Vendola in qualità di commissario regionale per l'emergenza ambientale nella Regione Puglia ha dato avvio alla procedura per la revoca all'Associazione Temporanea di Imprese (Ati) composta da Amet Trani, NoyVallesina e Gea, dell'aggiudicazione della gara per l'affidamento del servizio di gestione del sistema impiantistico per il recupero energetico dei rifiuti urbani nel bacino Ba/1.
Il nuovo Piano rifiuti della Regione non prevede questo tipo di impianto e quindi Trani molto probabilmente non lo avrà più; è una vicenda, quella tranese, che in molti tratti ha assunto toni incomprensibili ai più e nella quale dall'inizio qualcuno ha inserito la parola "business" che quando è in gioco la salute dei cittadini non dovrebbe trovare spazio. In prospettiva già si intravede la volontà da parte di qualcuno di imbarcarsi in contenziosi dall'incerto esito per cercare di "fare cassa" in aziende che da quando sono amministrate dal centrodestra tranese registrano costanti flessioni causate da scelte di dubbia opportunità ( vedi il catamarano/ nave fantasma).
Avevamo già colto la volontà, sin dall'insediamento della Giunta Vendola, di voler cambiare rotta nella gestione dei rifiuti ed oggi si da seguito ad una volontà che fortunatamente non è rimasta solo sulla carta.»
Fabrizio Ferrante
Segretario SDI Trani