Ferrante sul ricorso al Tar per il referendum cittadino

«Preme conferire al dibattito in corso delle precisazioni...»

giovedì 4 agosto 2005
Pubblichiamo una nota dell'Avv. Fabrizio Ferrante (SDI) sul ricorso al TAR da parte di AMET spa sul referendum consuntivo cittadino sulla realizzazione di un impianto di termovalorizzazione:

«Preme conferire al dibattito in corso sul referendum delle precisazioni:

1. il Sindaco ha votato con la sua maggioranza in favore del referendum sull'inceneritore e solitamente quando si alza la mano bisognerebbe essere convinti di quello che si fa altrimenti si vota contro o ci si astiene

2. credo che i cittadini di Trani non abbiano "le tasche piene" della questione visto che sono state raccolte complessivamente 2.707 firme cioè il 6.2% dell'elettorato attivo( e non è certo poco)

3. è alquanto singolare che il Sindaco prima dia mandato al legale del Comune perchè si costituisca in giudizio al TAR(contro l'Amet) ed poi si compiaccia del fatto che sia stata accolta la richiesta della controparte

4. la questione del difensore civico e del parere sull'ammissibilità è un problema presente probabilmente solo nei pensieri del Sindaco visto che il Tar ha accolto la richiesta di sospensiva su altri presupposti

5.chi scrive è per professione abituato a rispettare le decisioni dei giudici (ordinari o amministrativi) fatto salvo il diritto di non condividerle tant'è che il Ns. ordinamento mette a disposizione i mezzi d'impugnazione dei provvedimenti giudiziari

6. se l'amet non avesse fatto ricorso al TAR si sarebbe celebrato il referendum probabilmente in novembre perché, come si dice solitamente nelle aule di giustizia, ricordo a me stesso che i tribunali in queste vicende intervengono solo se li si adisce. » Fabrizio Ferrante