Festa di Ognissanti, spazio al sacro e alle tradizioni
Un fiore sulla tomba dei propri cari. Il cimitero resterà aperto dalle 7 alle 17
martedì 1 novembre 2016
10.50
Scheletri, zombie, mummie e creature ripugnanti. I bambini, e non solo, ieri sera si sono scatenati, trasformandosi in streghe e mostri della notte. Ma Halloween è una festa pagana, ben diversa da quella di Ognissanti dell'1 novembre che è, al contrario, una festività religiosa dedicata "alla gloria e all'onore" di tutti i santi.
Nel giorno dedicato al ricordo dei defunti, il 2 novembre, invece, i tranesi, da sempre attenti alle tradizioni, visiteranno il cimitero per portare in dono fiori freschi sulle tombe dei propri cari. Per l'occasione, l'ufficio servizi cimiteriali comunica che, fino al 4 novembre, il camposanto resterà aperto con orario continuato dalle ore 7 alle ore 17. Il parcheggio resterà a completa disposizione dei visitatori. Da oggi nella zona ci sarà un presidio fisso dei vigili urbani.
Fino al 7 novembre, inoltre, nel cimitero ci saranno a disposizione due mezzi per il trasporto d'ausilio, garantito con personale della Polizia locale a bordo. Una navetta condurrà le persone con difficoltà di deambulazione dall'ingresso del cimitero fino alla terra comune, la seconda invece effettuerà il percorso dall'ingresso del cimitero fino al viale centrale (zona altare monumentale). Il percorso e i luoghi di sosta della navetta saranno debitamente segnalati all'interno del cimitero mediante paline.
Ogni regione ed ogni città, infine, è legata ad alcuni sapori tipici di questo periodo. A Trani, come a Bisceglie, su alcune tavole imbandite regna sovrano il grano dei morti, una specialità che ha origini antichissime. Il grano da sempre simboleggia il continuo ciclo di vita e morte, così come il melograno, secondo ingrediente di base della ricetta, porta con sé l'idea cosmica della rigenerazione. Mangiare il grano nel "giorno dei morti" assume, oltre ad un valore rituale, anche un significato propiziatorio per garantire continuazione alla vita e prosperità.
Nel giorno dedicato al ricordo dei defunti, il 2 novembre, invece, i tranesi, da sempre attenti alle tradizioni, visiteranno il cimitero per portare in dono fiori freschi sulle tombe dei propri cari. Per l'occasione, l'ufficio servizi cimiteriali comunica che, fino al 4 novembre, il camposanto resterà aperto con orario continuato dalle ore 7 alle ore 17. Il parcheggio resterà a completa disposizione dei visitatori. Da oggi nella zona ci sarà un presidio fisso dei vigili urbani.
Fino al 7 novembre, inoltre, nel cimitero ci saranno a disposizione due mezzi per il trasporto d'ausilio, garantito con personale della Polizia locale a bordo. Una navetta condurrà le persone con difficoltà di deambulazione dall'ingresso del cimitero fino alla terra comune, la seconda invece effettuerà il percorso dall'ingresso del cimitero fino al viale centrale (zona altare monumentale). Il percorso e i luoghi di sosta della navetta saranno debitamente segnalati all'interno del cimitero mediante paline.
Ogni regione ed ogni città, infine, è legata ad alcuni sapori tipici di questo periodo. A Trani, come a Bisceglie, su alcune tavole imbandite regna sovrano il grano dei morti, una specialità che ha origini antichissime. Il grano da sempre simboleggia il continuo ciclo di vita e morte, così come il melograno, secondo ingrediente di base della ricetta, porta con sé l'idea cosmica della rigenerazione. Mangiare il grano nel "giorno dei morti" assume, oltre ad un valore rituale, anche un significato propiziatorio per garantire continuazione alla vita e prosperità.