Festa Patronale, lettera al direttore: «Tarantini e Scarcella inattaccabili»
Franco Di Pinto scrive a Traniweb
martedì 4 agosto 2009
Pubblichiamo una lettera del giornalista pubblicista Franco Di Pinto:
«Caro Direttore di TraniWeb, concordo pienamente con le riflessioni estive del 31 luglio scorso di Giovanni Ronco sulla Festa Patronale di San Nicola il Pellegrino svoltasi quest'anno con maggiore dispendio di energie e di mezzi. Ha fatto benissimo Pinuccio Tarantini a stanziare i 100.000 euro in favore del Comitato Feste Patronali egregiamente presieduto da quel perfetto gentiluomo-galantuomo stile anglosassone che corrisponde al nome del dott. Scarcella che da anni sa impersonificare quanto di meglio in questo settore, ed anche in quello della Confraternita dell'Addolorata, i Tranesi sappiano desiderare.. Ero certo che quei soldi sarebbero stati spesi bene tra Bande Musicali, fuochi d'artificio e quant'altro abbiamo visto in una Trani superaffollata.
Certo, tutti fatti ed eventi che spesso diamo per "scontati" e sui quali siamo stati sempre pronti a dire (peccato di gioventù!) "soldi sprecati!". Poi, quando ci siamo trovati di fronte allo straordinario spettacolo di fantasmagorici fuochi d'artificio (che vanno di moda anche alle Olimpiadi ed ai vari Campionati mondiali) non possiamo non constatare, come ha fatto Giovanni Ronco, che quasi sempre si tratta di autentici "artisti", quasi tutti meridionali; così come quando finiamo col trovarci coinvolti nella strabocchevole folla che riempie tutta Via Statuti Marittimi e dintorni per vedere lo sbarco di San Nicolino o la storica processione con l'Arcivescovo ed il Sindaco con la fascia tricolore finiamo col compiacercene e restare sempre meravigliati.
Perchè, in fondo, caro Direttore, tutti questi eventi ci fanno tornare alla nostra infanzia, alla nostra fanciullezza: fanno parte del nostro dna e ce le porteremo sempre dentro di noi. Come si fa ad immaginare una Festa Patronale senza fuochi d'artificio, senza bande musicali, senza processioni, senza caos, sia pure ordinato? Finalmente si sono rivisti i Vigli Urbani e le Vigilesse nel centro della città! Finalmente si sono attivati i Parcheggi Pubblici senza dei quali Trani turistica rischia di scoppiare letteralmente ogni estate? Certo, si può fare meglio per il futuro, risparmiandoci quello "scempio" delle giostre che hanno oscurato il Monastero di Colonna e l'intero Piazzale di Colonna: ma non stavano bene dove erano state sino all'anno scorso? Possibile che il Comune non riesca mai ad acquistare quello spazio sito tra la statale 16 ed il lungomare Mongelli e farne sede permanente del Luna Park cittadino? Un'ultima annotazione a proposito degli "extracomunitari" accampati per le vie di Trani: non sarebbe stato opportuno un qualificato intervento della Caritas cittadina che vedo disporre anche di un attrezzato camper che fa bella mostra di sé davanti alla Chiesa del Sacro Cuore? Anche perchè,diciamolo francamente, se la Caritas non interviene in queste circostanze in favore di questi poveri Cristi, quando deve intervenire? Ma forse a questo proposito l'amico Giovanni Ronco potrebbe darci maggiori delucidazioni.. Con stima ed amicizia il pensionato pubblicista Franco Di Pinto».
«Caro Direttore di TraniWeb, concordo pienamente con le riflessioni estive del 31 luglio scorso di Giovanni Ronco sulla Festa Patronale di San Nicola il Pellegrino svoltasi quest'anno con maggiore dispendio di energie e di mezzi. Ha fatto benissimo Pinuccio Tarantini a stanziare i 100.000 euro in favore del Comitato Feste Patronali egregiamente presieduto da quel perfetto gentiluomo-galantuomo stile anglosassone che corrisponde al nome del dott. Scarcella che da anni sa impersonificare quanto di meglio in questo settore, ed anche in quello della Confraternita dell'Addolorata, i Tranesi sappiano desiderare.. Ero certo che quei soldi sarebbero stati spesi bene tra Bande Musicali, fuochi d'artificio e quant'altro abbiamo visto in una Trani superaffollata.
Certo, tutti fatti ed eventi che spesso diamo per "scontati" e sui quali siamo stati sempre pronti a dire (peccato di gioventù!) "soldi sprecati!". Poi, quando ci siamo trovati di fronte allo straordinario spettacolo di fantasmagorici fuochi d'artificio (che vanno di moda anche alle Olimpiadi ed ai vari Campionati mondiali) non possiamo non constatare, come ha fatto Giovanni Ronco, che quasi sempre si tratta di autentici "artisti", quasi tutti meridionali; così come quando finiamo col trovarci coinvolti nella strabocchevole folla che riempie tutta Via Statuti Marittimi e dintorni per vedere lo sbarco di San Nicolino o la storica processione con l'Arcivescovo ed il Sindaco con la fascia tricolore finiamo col compiacercene e restare sempre meravigliati.
Perchè, in fondo, caro Direttore, tutti questi eventi ci fanno tornare alla nostra infanzia, alla nostra fanciullezza: fanno parte del nostro dna e ce le porteremo sempre dentro di noi. Come si fa ad immaginare una Festa Patronale senza fuochi d'artificio, senza bande musicali, senza processioni, senza caos, sia pure ordinato? Finalmente si sono rivisti i Vigli Urbani e le Vigilesse nel centro della città! Finalmente si sono attivati i Parcheggi Pubblici senza dei quali Trani turistica rischia di scoppiare letteralmente ogni estate? Certo, si può fare meglio per il futuro, risparmiandoci quello "scempio" delle giostre che hanno oscurato il Monastero di Colonna e l'intero Piazzale di Colonna: ma non stavano bene dove erano state sino all'anno scorso? Possibile che il Comune non riesca mai ad acquistare quello spazio sito tra la statale 16 ed il lungomare Mongelli e farne sede permanente del Luna Park cittadino? Un'ultima annotazione a proposito degli "extracomunitari" accampati per le vie di Trani: non sarebbe stato opportuno un qualificato intervento della Caritas cittadina che vedo disporre anche di un attrezzato camper che fa bella mostra di sé davanti alla Chiesa del Sacro Cuore? Anche perchè,diciamolo francamente, se la Caritas non interviene in queste circostanze in favore di questi poveri Cristi, quando deve intervenire? Ma forse a questo proposito l'amico Giovanni Ronco potrebbe darci maggiori delucidazioni.. Con stima ed amicizia il pensionato pubblicista Franco Di Pinto».