Festival delle Murge, due spettacoli al Castello di Trani
Sabato e Domenica si spazia dal jazz alle danze afrocubana
mercoledì 17 giugno 2009
Quest'anno al Festival delle Murge, evento culturale dalle più varie proposte di spettacolo, ci sarà anche Trani con due live performances al Castello Svevo.
Sabato 20 nell'atrio del Castello Svevo di Trani, il Sestetto jazz proporrà l'opera di Giacomo Desiante "Sur Le Manege"; infatti l'intento compositivo del fisarmonicista è quello di proporre una circolarità (sulla giostra appunto) fra gli elementi jazzistici, popolari e classici. Anche domenica 21 il Festival delle Murge fa tappa a Trani nel Castello Federiciano dove la dolce brezza marina e l'intenso profumo di iodio sarà il valore aggiunto per il godimento sensoriale. Ritmi, canti e danze della tradizione afrocubana saranno interpretati da una orchestra di percussioni, nata dai laboratori de La Stravaganza e del Pentagramma e dai ritmi e dalle danze dei Cabildo Blanco, tutti coordinati e diretti da Cesare Pastanella.
Questi due concerti rientrano nell'iniziativa della "Festa Europea della Musica" e vengono pubblicizzati anche su siti del Ministero per i Beni e le attività Culturali Italiano e Francese. Lo stesso concerto, di ritmi, danze e canti afrocubani sarà riproposto a Corato, nei vicoli del Centro storico, in Piazzetta dei Bambini. Le altre date prevedono spettacoli a Corato, Gravina e Spinazzola:
Il 23 giugno il Festival delle Murge ritorna nella sua sede storica fra gli archi ogivali del Chiostro Comunale di Corato, con il classico dei classici della musica barocca, Le Stagioni di Vivaldi, violino solista e concertatore A. Perpich. La peculiarità di quest'esecuzione sta nella lettura dei sonetti ispiratori della Primavera, Estate, Autunno e Inverno e nella video-proiezione di immagini che interpretano i mutamenti della natura nel corso del fluire dell'anno. Questo concerto verrà replicato a Spinazzola nel Chiostro del Municipio il 24 giugno. Anche questi concerti del 22, 23, e 24 rientrano nella Festa Europea della Musica e sul sito del MIBAC sono stati inseriti, grazie agli organizzatori, fra le prestigiose manifestazioni nazionali e internazionali. Dopo aver dato così, nelle città di Trani, di Corato e Spinazzola un contributo a questa importantissima iniziativa ministeriale il Festival delle Murge propone ancora altri cinque appuntamenti.
Il 25 a Corato, nel Chiostro Comunale, protagonisti saranno i bambini con l'orchestra "archetti stravaganti" e un facile repertorio di note melodie. Il 26 giugno la fascia d'età dei protagonisti sale e, saranno i giovani strumentisti ad arco, provenienti da ogni parte d'Italia, che, dopo un corso di alto perfezionamento per lo studio della prassi orchestrale, si esibiranno in qualità di solisti, accompagnati dall'orchestra Festival delle Murge, formata dai docenti stessi oltre che da noti e qualificati musicisti.
Il 27 a Corato nel Chiostro Comunale e in replica il 28 giugno in Piazza Cesare Battisti a Spinazzola verrà rappresentata una prestigiosa opera jazz di Daniele Malvisi l'"Anemone". Si tratta di una coproduzione fra il Festival di Valdarno e il Festival delle Murge. La sofisticata opera, drammaturgico – musicale, nasce da un testo letterario che affronta il tema dell'Amore, nelle sue infinite accezioni,e della trasformazione che esso produce pure nel bellissimo fiore qual è l'anemone di mare, che vive in profondità, solidamente attaccato ad una roccia. Metafora della condizione dell'Uomo e del Creato, l'opera coinvolge lo spettatore fra recitazione e musica.
Il 29 il Festival si chiude a Gravina, nella sala riunioni della sede amministrativa del Parco dell'Alta Murgia, con un ricercato repertorio da camera e con l'intervento del prestigioso musicologo Alberto Cantù che, dopo aver presentato il suo ultimo saggio sulla drammaturgia dell'opera di Puccini, edita da Zecchini, introdurrà brevemente il concerto dell'ultima serata con una qualificatissima guida all'ascolto.
Sabato 20 nell'atrio del Castello Svevo di Trani, il Sestetto jazz proporrà l'opera di Giacomo Desiante "Sur Le Manege"; infatti l'intento compositivo del fisarmonicista è quello di proporre una circolarità (sulla giostra appunto) fra gli elementi jazzistici, popolari e classici. Anche domenica 21 il Festival delle Murge fa tappa a Trani nel Castello Federiciano dove la dolce brezza marina e l'intenso profumo di iodio sarà il valore aggiunto per il godimento sensoriale. Ritmi, canti e danze della tradizione afrocubana saranno interpretati da una orchestra di percussioni, nata dai laboratori de La Stravaganza e del Pentagramma e dai ritmi e dalle danze dei Cabildo Blanco, tutti coordinati e diretti da Cesare Pastanella.
Questi due concerti rientrano nell'iniziativa della "Festa Europea della Musica" e vengono pubblicizzati anche su siti del Ministero per i Beni e le attività Culturali Italiano e Francese. Lo stesso concerto, di ritmi, danze e canti afrocubani sarà riproposto a Corato, nei vicoli del Centro storico, in Piazzetta dei Bambini. Le altre date prevedono spettacoli a Corato, Gravina e Spinazzola:
Il 23 giugno il Festival delle Murge ritorna nella sua sede storica fra gli archi ogivali del Chiostro Comunale di Corato, con il classico dei classici della musica barocca, Le Stagioni di Vivaldi, violino solista e concertatore A. Perpich. La peculiarità di quest'esecuzione sta nella lettura dei sonetti ispiratori della Primavera, Estate, Autunno e Inverno e nella video-proiezione di immagini che interpretano i mutamenti della natura nel corso del fluire dell'anno. Questo concerto verrà replicato a Spinazzola nel Chiostro del Municipio il 24 giugno. Anche questi concerti del 22, 23, e 24 rientrano nella Festa Europea della Musica e sul sito del MIBAC sono stati inseriti, grazie agli organizzatori, fra le prestigiose manifestazioni nazionali e internazionali. Dopo aver dato così, nelle città di Trani, di Corato e Spinazzola un contributo a questa importantissima iniziativa ministeriale il Festival delle Murge propone ancora altri cinque appuntamenti.
Il 25 a Corato, nel Chiostro Comunale, protagonisti saranno i bambini con l'orchestra "archetti stravaganti" e un facile repertorio di note melodie. Il 26 giugno la fascia d'età dei protagonisti sale e, saranno i giovani strumentisti ad arco, provenienti da ogni parte d'Italia, che, dopo un corso di alto perfezionamento per lo studio della prassi orchestrale, si esibiranno in qualità di solisti, accompagnati dall'orchestra Festival delle Murge, formata dai docenti stessi oltre che da noti e qualificati musicisti.
Il 27 a Corato nel Chiostro Comunale e in replica il 28 giugno in Piazza Cesare Battisti a Spinazzola verrà rappresentata una prestigiosa opera jazz di Daniele Malvisi l'"Anemone". Si tratta di una coproduzione fra il Festival di Valdarno e il Festival delle Murge. La sofisticata opera, drammaturgico – musicale, nasce da un testo letterario che affronta il tema dell'Amore, nelle sue infinite accezioni,e della trasformazione che esso produce pure nel bellissimo fiore qual è l'anemone di mare, che vive in profondità, solidamente attaccato ad una roccia. Metafora della condizione dell'Uomo e del Creato, l'opera coinvolge lo spettatore fra recitazione e musica.
Il 29 il Festival si chiude a Gravina, nella sala riunioni della sede amministrativa del Parco dell'Alta Murgia, con un ricercato repertorio da camera e con l'intervento del prestigioso musicologo Alberto Cantù che, dopo aver presentato il suo ultimo saggio sulla drammaturgia dell'opera di Puccini, edita da Zecchini, introdurrà brevemente il concerto dell'ultima serata con una qualificatissima guida all'ascolto.