Fine dell'incarico, Maria Rita Iaculli saluta e va via
Il commissario straordinario: «Lascio Trani sentendomi realmente una di voi»
venerdì 12 giugno 2015
7.17
Da lunedì, comunque vadano le cose, vige una sola certezza: Trani non sarà più commissariata. Maria Rita Iaculli tornerà a tempo pieno al suo incarico di vice-prefetto di Brindisi. Prima che siano le date e le leggi a farlo, però, la Iaculli ha deciso che è giunto il tempo di accomiatarsi dalla città. E lo fa scrivendo una lettera, rivolgendo un pensiero a tutti. Di seguito il corpo integrale del messaggio del (quasi) ex-commissario straordinario.
«Desidero rivolgere il più affettuoso saluto ai cittadini di Trani, alle autorità civili, militari e religiose, alle forze politiche, economiche e sociali, alle organizzazioni sindacali ed alle associazioni che, in vari ruoli, mi hanno aiutato nello svolgimento delle mie funzioni. Rivolgo anche un cordiale saluto agli organi di informazione del territorio con cui ho avuto, seppur per poche volte, il piacere di interagire.
In particolare, attraverso questo messaggio di saluto, voglio ringraziare i cittadini di Trani che mi hanno sostenuto manifestandomi la loro fiducia ed un sincero sostegno. In questi pochi mesi di mandato, ho profuso tutte le energie nello svolgimento delle mie funzioni, cercando di affrontare, nell'esclusivo interesse pubblico, e seppur con alterne fortune, le tante emergenze che si sono manifestate dal giorno del mio insediamento ad oggi. Ogni provvedimento adottato o che ho tentato di adottare aveva come unico obiettivo quello di perseguire il bene comune, in tutte le sue declinazioni. Alcuni atti adottati hanno avuto un impatto forse anche dirompente: ogni scelta, però, è stata dettata dalla necessità di badare, in primis, al contenimento della spesa pubblica ed alla razionalizzazione dei servizi. È per questo motivo che mi sento di esprimere sincera gratitudine a quanti (sub commissari, segretario generale, dirigenti, funzionari e dipendenti del Comune) hanno manifestato disponibilità, impegno e collaborazione per affrontare (e in alcuni casi superare) le varie problematiche.
Durante questi mesi ho avuto modo di conoscere la città e la sua gente e di apprezzarne le straordinarie ricchezze oltre che le tante peculiarità. Nel ruolo di commissario straordinario ho cercato in ogni contesto di portare in alto il nome di Trani ed ho profuso il massimo impegno per offrire, nel rispetto delle regole e della legalità, un contributo valido per porre le basi di un sano rilancio di una città ricca di storia, arte e tradizioni, meritevole di essere conosciuta e apprezzata nel mondo per la sua esclusiva bellezza.
Alla classe politica chiamata a governare Trani nei prossimi anni auguro di poter trovare, con immediatezza, le soluzioni più efficaci per portare a compimento un processo di crescita e sviluppo e di saper orientare l'azione quotidiana tenendo ben presente la tutela della legalità ed i diritti fondamentali e di cittadinanza di ognuno. Infine porgo i più sinceri saluti alla popolazione tutta: vado via da Trani sentendomi realmente una di voi».
«Desidero rivolgere il più affettuoso saluto ai cittadini di Trani, alle autorità civili, militari e religiose, alle forze politiche, economiche e sociali, alle organizzazioni sindacali ed alle associazioni che, in vari ruoli, mi hanno aiutato nello svolgimento delle mie funzioni. Rivolgo anche un cordiale saluto agli organi di informazione del territorio con cui ho avuto, seppur per poche volte, il piacere di interagire.
In particolare, attraverso questo messaggio di saluto, voglio ringraziare i cittadini di Trani che mi hanno sostenuto manifestandomi la loro fiducia ed un sincero sostegno. In questi pochi mesi di mandato, ho profuso tutte le energie nello svolgimento delle mie funzioni, cercando di affrontare, nell'esclusivo interesse pubblico, e seppur con alterne fortune, le tante emergenze che si sono manifestate dal giorno del mio insediamento ad oggi. Ogni provvedimento adottato o che ho tentato di adottare aveva come unico obiettivo quello di perseguire il bene comune, in tutte le sue declinazioni. Alcuni atti adottati hanno avuto un impatto forse anche dirompente: ogni scelta, però, è stata dettata dalla necessità di badare, in primis, al contenimento della spesa pubblica ed alla razionalizzazione dei servizi. È per questo motivo che mi sento di esprimere sincera gratitudine a quanti (sub commissari, segretario generale, dirigenti, funzionari e dipendenti del Comune) hanno manifestato disponibilità, impegno e collaborazione per affrontare (e in alcuni casi superare) le varie problematiche.
Durante questi mesi ho avuto modo di conoscere la città e la sua gente e di apprezzarne le straordinarie ricchezze oltre che le tante peculiarità. Nel ruolo di commissario straordinario ho cercato in ogni contesto di portare in alto il nome di Trani ed ho profuso il massimo impegno per offrire, nel rispetto delle regole e della legalità, un contributo valido per porre le basi di un sano rilancio di una città ricca di storia, arte e tradizioni, meritevole di essere conosciuta e apprezzata nel mondo per la sua esclusiva bellezza.
Alla classe politica chiamata a governare Trani nei prossimi anni auguro di poter trovare, con immediatezza, le soluzioni più efficaci per portare a compimento un processo di crescita e sviluppo e di saper orientare l'azione quotidiana tenendo ben presente la tutela della legalità ed i diritti fondamentali e di cittadinanza di ognuno. Infine porgo i più sinceri saluti alla popolazione tutta: vado via da Trani sentendomi realmente una di voi».