Foibe, una mostra nello chalet della villa di Trani
L'allestimento è a cura del "Comitato 10 febbraio". Da giovedì a domenica, aperta mattina e pomeriggio
mercoledì 9 febbraio 2011
15.00
Il Comitato 10 febbraio (attivo per creare una sinergia tra tutti coloro i quali intendano celebrare la giornata del ricordo ed il dramma delle foibe), allestirà una mostra fotografica con annessa proiezione di documentari all'interno dello chalet della villa comunale di Trani.
«Si tratta – spiegano dal comitato – di un momento di riflessione per dimostrare che la storia non può e non deve essere strumento di lotta politica, ma parte integrante della cultura e della tradizione di un popolo, senza amnesie né colpevoli dimenticanze. Desideriamo restituire dignità alla memoria delle migliaia di italiani trucidati barbaramente sul confine orientale e dei 350mila connazionali costretti all'esilio dalle terre natie di Istria, Fiume e Dalmazia per sfuggire alla repressione del maresciallo Tito e alla sistematica pulizia etnica attuata nei confronti dei cittadini italiani».
La mostra (curata da Andrea Moselli e Raffaella Ardito, referenti del comitato), verrà inaugurata giovedi 10 febbraio, al termine delle celebrazioni organizzate dall'amministrazione comunale nella chiesa di San Domenico ed all'interno della villa comunale, dove sarà deposta una stele commemorativa. Verranno distribuite spille tricolori che diventeranno il simbolo di riconoscimento per tutti quegli italiani che vorranno con questo semplice gesto ricordare il 10 febbraio. «Attraverso lo strumento della spilla tricolore – spiegano gli organizzatori - ci si prefigge l'obiettivo di creare un meccanismo di condivisione, di partecipazione e di moltiplicazione del messaggio affinché questo possa raggiungere quanti più italiani possibili».
La mostra sarà visitabile da giovedi 10 a domenica 13 febbraio, con i seguenti orari: la mattina dalle 10 alle 13, il pomeriggio dalle 17 alle 19. Le visite guidate per comitive, gruppi e scolaresche possono essere concordate contattando direttamente il numero 349/0606839.
«Si tratta – spiegano dal comitato – di un momento di riflessione per dimostrare che la storia non può e non deve essere strumento di lotta politica, ma parte integrante della cultura e della tradizione di un popolo, senza amnesie né colpevoli dimenticanze. Desideriamo restituire dignità alla memoria delle migliaia di italiani trucidati barbaramente sul confine orientale e dei 350mila connazionali costretti all'esilio dalle terre natie di Istria, Fiume e Dalmazia per sfuggire alla repressione del maresciallo Tito e alla sistematica pulizia etnica attuata nei confronti dei cittadini italiani».
La mostra (curata da Andrea Moselli e Raffaella Ardito, referenti del comitato), verrà inaugurata giovedi 10 febbraio, al termine delle celebrazioni organizzate dall'amministrazione comunale nella chiesa di San Domenico ed all'interno della villa comunale, dove sarà deposta una stele commemorativa. Verranno distribuite spille tricolori che diventeranno il simbolo di riconoscimento per tutti quegli italiani che vorranno con questo semplice gesto ricordare il 10 febbraio. «Attraverso lo strumento della spilla tricolore – spiegano gli organizzatori - ci si prefigge l'obiettivo di creare un meccanismo di condivisione, di partecipazione e di moltiplicazione del messaggio affinché questo possa raggiungere quanti più italiani possibili».
La mostra sarà visitabile da giovedi 10 a domenica 13 febbraio, con i seguenti orari: la mattina dalle 10 alle 13, il pomeriggio dalle 17 alle 19. Le visite guidate per comitive, gruppi e scolaresche possono essere concordate contattando direttamente il numero 349/0606839.
Il Giorno del ricordo in Italia si celebra il 10 febbraio, in memoria delle vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata. Istituito con la legge n. 92 del 30 marzo 2004, concede anche un riconoscimento ai congiunti degli infoibati.
Il Giorno del ricordo viene celebrato dalle massime autorità politiche italiane con una cerimonia solenne nel palazzo del Quirinale al cospetto del Presidente della Repubblica. In contemporanea in molte città si tengono celebrazioni di commemorazione presso i monumenti e le piazze dedicate ai tragici avvenimenti.
Il Giorno del ricordo viene celebrato dalle massime autorità politiche italiane con una cerimonia solenne nel palazzo del Quirinale al cospetto del Presidente della Repubblica. In contemporanea in molte città si tengono celebrazioni di commemorazione presso i monumenti e le piazze dedicate ai tragici avvenimenti.