«Fondaco dei Longobardi a pezzi»
I Verdi denunciano lo stato dell’immobile di piazza del pesce
giovedì 14 maggio 2009
L'immobile di cui fa parte il Fondaco dei Longobardi, in parte di proprietà comunale, è pericolante. E a dimostrarlo sono le continue cadute di calcinacci che hanno già colpito due auto in sosta. «L'assurdo è che nonostante l'edificio sia pericolante e ci siano ben due richieste di risarcimento danni avanzate dagli automobilisti danneggiati, da Palazzo di città nessuno interviene per mettere in sicurezza l'immobile insieme ai privati, che hanno più volte fatto appello al Comune.»
A denunciare il pericolo legato all'edificio del Fondaco è il movimento dei Verdi, attraverso un'interrogazione consiliare.
«Nonostante i contenziosi instaurati di cui si ha notizia in maniera ufficiosa - dice il segretario del movimento, Enzo Cassanelli - e soprattutto la situazione di grave pericolo per la pubblica incolumità che deriva da questo edificio pericolante, la situazione non è stata adeguatamente affrontata con il rischio, concreto, che lo stato di abbandono dell'immobile possa causare danni ben più rilevanti che il danneggiamento delle autovetture parcheggiate sulla strada.
Per tale questo motivo denunciamo il tutto e chiediamo che sia adottata immediatamente ogni misura utile per la messa in sicurezza dell'immobile a tutela della pubblica incolumità. E' inimmaginabile - conclude Cassanelli - che la situazione resti così com'è attualmente, perché questo significherebbe, anche alla luce dei recenti episodi di cronaca, voler sfidare la sorte.»
A denunciare il pericolo legato all'edificio del Fondaco è il movimento dei Verdi, attraverso un'interrogazione consiliare.
«Nonostante i contenziosi instaurati di cui si ha notizia in maniera ufficiosa - dice il segretario del movimento, Enzo Cassanelli - e soprattutto la situazione di grave pericolo per la pubblica incolumità che deriva da questo edificio pericolante, la situazione non è stata adeguatamente affrontata con il rischio, concreto, che lo stato di abbandono dell'immobile possa causare danni ben più rilevanti che il danneggiamento delle autovetture parcheggiate sulla strada.
Per tale questo motivo denunciamo il tutto e chiediamo che sia adottata immediatamente ogni misura utile per la messa in sicurezza dell'immobile a tutela della pubblica incolumità. E' inimmaginabile - conclude Cassanelli - che la situazione resti così com'è attualmente, perché questo significherebbe, anche alla luce dei recenti episodi di cronaca, voler sfidare la sorte.»