Fondazione Megamark, consegnate 15 borse di studio in Puglia

Record di studenti brillanti. Assegnati in tutto 57mila euro

venerdì 4 novembre 2016
Record di studenti brillanti e di erogazioni: sono ventiquattro le borse di studio, per un totale di 57mila euro, che la Fondazione Megamark di Trani, onlus dell'omonimo gruppo tra le realtà leader della distribuzione organizzata nel Mezzogiorno con le insegne Dok, A&O, famila e iperfamila, ha assegnato ieri mattina ai vincitori dell'iniziativa "La Fondazione Megamark per i giovani talenti".

La Fondazione ogni anno mette a disposizione borse di studio destinate a neodiplomati e neolaureati, figli dei dipendenti del gruppo, che si sono particolarmente distinti nella loro carriera scolastica; dal 2010/2011 a oggi "La Fondazione Megamark per i giovani talenti" ha premiato 74 studenti per un totale di 185mila euro.

Quest'anno, a fronte di un maggior numero di richieste di studenti meritevoli diplomati o laureati con voti brillanti, cresce l'impegno della Fondazione che, dopo i 220 mila euro destinati ai vincitori del bando 'Orizzonti solidali' a favore del terzo settore pugliese, aumenta sensibilmente il budget per promuovere la loro crescita culturale e professionale.

Essendo l'iniziativa rivolta ai figli di tutti i dipendenti del gruppo, i ventiquattro vincitori delle borse di studio provengono da diverse regioni del centro/sud: quindici sono i premiati pugliesi e 9 di altre regioni (Campania e Molise). Undici neodiplomati hanno ricevuto una borsa di studio del valore di 1.500 euro; cinque diplomati, che hanno completato il primo anno di università superando tutti gli esami previsti con una media di almeno 27/30, si sono aggiudicati, invece, 2.500 euro. Sei neolaureati, che hanno conseguito brillantemente la laurea magistrale, hanno ricevuto borse di studio di 3mila euro mentre due neolaureati hanno ricevuto borse di studio di 5mila euro per aver intrapreso percorsi post laurea.

Il cavalier Giovanni Pomarico, presidente della fondazione, ha consegnato personalmente le borse di studio. Nel congratularsi con i ragazzi, ha dichiarato: «La cultura è la forza propulsiva di ogni processo di sviluppo ed è strettamente legata all'economia di un territorio. È nostro dovere, quindi, alimentare la cultura, incentivare e premiare i giovani che dimostrano, con un percorso scolastico eccellente, di avere talento. Puntare sui giovani, supportando la loro crescita, personale e professionale, ci consente di ottenere un beneficio nel tempo perché si attiva un circolo virtuoso che ha ricadute di sviluppo su tutto il territorio».