Fonderia Giustozzi, "addio tra l’indifferenza delle istituzioni"

Verdi: «Abbattuta l'antica fabbrica di campane per far posto a palazzi»

sabato 11 ottobre 2008
«E' l'ennesimo colpo al cuore dei tranesi e della storia di Trani». Così Michele di Gregorio, capogruppo consiliare dei Verdi, commenta l'abbattimento ormai pressoché completato della Fonderia Giustozzi, più nota come la fabbrica della campane, per far posto a palazzi. L'area, che comprendeva anche una cabina Enel già abbattuta qualche mese fa, rappresentava un "unicum" nel tessuto urbanizzato di Trani, un esempio di archeologia industriale e artigianale insieme.

Inutili i tentativi del circolo locale di Legambiente, risalenti a tre anni fa, di ottenere l'apposizione di un vincolo da parte della Soprintendenza. «Nessuna risposta - dice di Gregorio - è mai arrivata né dagli uffici baresi della direzione regionale dei Beni culturali né dal Comune, ai quali tre anni fa abbiamo scritto allegando una copiosa documentazione fotografica che testimoniava le peculiarità dell'area».




"Fonderie Campane Giustozzi"
di Ruggiero Piazzolla: