Fondi europei e investimenti, la Regione Puglia verso uno sviluppo ‘smart’
Illustrata la programmazione pugliese durante l’assemblea del Laboratorio Dem a Trani
martedì 15 dicembre 2015
10.29
L'utilizzo dei fondi strutturali nella programmazione 2014-2020 della Regione Puglia. A illustrare il piano, ieri sera, è stato il consigliere regionale del Pd Ruggiero Mennea, nell'ambito dell'assemblea del Laboratorio Democratico Trani tenutasi nella biblioteca comunale. L'incontro è stato incentrato proprio sui temi europei quali i fondi strutturali, le macro aree, la politica europea che non può essere ridotta alla sola politica economica ma deve affrontare temi più cogenti quali l'immigrazione, il terrorismo e che rappresenta il primo passo verso gli Stati Uniti d'Europa.
A introdurre il convegno sulle opportunità per l'utilizzo dei fondi europei è stato Carlo Avantario, presidente Laboratorio Democratico Bat e consigliere comunale Pd di Trani; mentre hanno portato i loro saluti Amedeo Bottaro (sindaco di Trani, Francesco Spina (presidente della Provincia Bat) e Assuntela Messina (vicesegretario regionale Pd). Sono anche intervenuti gli europrogettisti Mario Caputo e Pasquale Saladino, rispettivamente sulla nuova programmazione 2014-2020 e sui suoi criteri.
«Come Regione Puglia – ha spiegato Ruggiero Mennea - siamo pronti, abbiamo già definito gli obiettivi strategici di questo programma regionale 2014-2020. Puntiamo ad avere una Puglia più inclusiva, che tutela i più deboli; una Puglia più competitiva, che premia le nuove imprese e i giovani talenti, una Puglia molto più attrattiva. Puntiamo a rendere la Puglia una terra attrattiva per investimenti di grosse aziende e gruppi internazionali". L'obiettivo, difatti, è quello di rendere la Puglia "integrata nel contesto nazionale e internazionale, spingere su internazionalizzazione ma con un occhio al Mediterraneo. Il tutto per favorire – ha proseguito Mennea – politiche di coesione e convergenza che si autosostengono tra di loro. Deve essere un sistema di utilizzo delle risorse europee con programmi multifunzionali e sistemi smart, cioè intelligenti, perché noi vogliamo fare della Puglia – ha concluso - una regione intelligente».
A introdurre il convegno sulle opportunità per l'utilizzo dei fondi europei è stato Carlo Avantario, presidente Laboratorio Democratico Bat e consigliere comunale Pd di Trani; mentre hanno portato i loro saluti Amedeo Bottaro (sindaco di Trani, Francesco Spina (presidente della Provincia Bat) e Assuntela Messina (vicesegretario regionale Pd). Sono anche intervenuti gli europrogettisti Mario Caputo e Pasquale Saladino, rispettivamente sulla nuova programmazione 2014-2020 e sui suoi criteri.
«Come Regione Puglia – ha spiegato Ruggiero Mennea - siamo pronti, abbiamo già definito gli obiettivi strategici di questo programma regionale 2014-2020. Puntiamo ad avere una Puglia più inclusiva, che tutela i più deboli; una Puglia più competitiva, che premia le nuove imprese e i giovani talenti, una Puglia molto più attrattiva. Puntiamo a rendere la Puglia una terra attrattiva per investimenti di grosse aziende e gruppi internazionali". L'obiettivo, difatti, è quello di rendere la Puglia "integrata nel contesto nazionale e internazionale, spingere su internazionalizzazione ma con un occhio al Mediterraneo. Il tutto per favorire – ha proseguito Mennea – politiche di coesione e convergenza che si autosostengono tra di loro. Deve essere un sistema di utilizzo delle risorse europee con programmi multifunzionali e sistemi smart, cioè intelligenti, perché noi vogliamo fare della Puglia – ha concluso - una regione intelligente».