Fortis-Comune, nuove schermaglie sullo stadio

Problemi alla caldaia. E domenica la società esige la pulizia dell’impianto a carico del Comune.

venerdì 21 novembre 2008
Nuove schermaglie tra Fortis Trani e Comune per lo stadio. Il presidente della prima squadra della città, Paolo Abruzzese, piazza un'altra provocazione alla vigilia della sfida col Candela, in programma domenica al Comunale.

«Ci aspettiamo - dice Abruzzese - lo stesso trattamento che l'amministrazione ha riservato all'Ursus sette giorni fa. Essendo lo stadio di proprietà comunale, credo sia nostro diritto auspicare di trovare l'impianto e gli spogliatoi puliti, così come fatto con solerzia dal Comune la scorsa settimana. Noi non puliremo i locali, pretendiamo lo faccia il personale comunale. E' compito dell'amministrazione garantire il regolare svolgimento della partita con il Candela».

Abruzzese segnala anche un guasto alla caldaia: «Da alcuni giorni i calciatori della Fortis Trani si stanno facendo la doccia con acqua fredda per un problema all'impianto. Abbiamo segnalato il guasto al Comune, speriamo riescano ad intervenire per tempo per evitare che atleti e terna arbitrale si prendano un malanno e che la società venga sanzionata». Dal Comune hanno assicurato che una squadra di tecnici si sarebbe subito messa al lavoro per risolvere l'inconveniente.

Insomma, nuove schermaglie sulle competenze dello stadio, anche se il Comune ha trovato una soluzione per l'immediato futuro. Il 25 novembre sarà espletata una gara d'appalto trimestrale per la custodia, la pulizia e la manutenzione ordinaria dell'impianto di via Superga. Alla gara potranno partecipare cooperative sociali di tipo B domiciliate nel Comune di Trani.

Dal bando restano fuori gli interventi di tracciatura e manutenzione del manto erboso, per i quali l'amministrazione intende muoversi in altra maniera con ditte specializzate ed in possesso delle necessarie apparecchiature. Gara da tre mesi (con un importo contenuto), alla cui scadenza l'amministrazione conta di poter riproporre il bando per la gestione dello stadio, in stand by da anni.

La Fortis non ha ancora consegnato tutta la documentazione in cui vengono rendicontate le spese sostenute dall'attuale presidenza, da gennaio 2008 ad oggi. Soltanto quando si dirimerà la questione del «dare e avere» tra Fortis e Comune il bando potrà veder luce. Ma, alla luce della diffidenza reciproca che si percepisce tra le parti, la partita a scacchi potrebbe durare per chissà quanti altri mesi ancora.