Forza Italia denuncia: «Siamo una città di mare, da amare, senza mare»

Sotero e Volpe chiedono lumi sugli interventi dell'amministrazione comunale in materia di coste

domenica 21 febbraio 2016 15.24
«Viviamo sul mare eppure lo abbiamo dimenticato. Dunque "Tornare al mare" deve essere il nostro obiettivo». Queste le parole del candidato sindaco Bottaro alle quali, vinte le elezioni, seguirono le numerose fotografie che lo ritraevano intento a pulire spiagge, unitamente ai suoi consiglieri comunali, ovvero novello "marinaio" in gite per mare, alla scoperta di scarichi abusivi con i rappresentanti della locale Capitaneria di Porto.

Momenti davvero toccanti che, a tratti, hanno riconciliato la politica con la città e che oggi, tuttavia, diventano ingombranti macigni davanti al vuoto pneumatico che, da allora, s'è venuto a creare sul tema "mare". Nei prossimi giorni, anche alla luce del fatto che tra poco è di nuovo periodo di balneazione, è intenzione del partito Forza Italia Trani fare un accesso agli atti per verificare lo stato dell'arte in merito all'attività che Comune e Capitaneria di Porto hanno svolto dopo il grande clamore della scorsa estate.

Inoltre, Fi farà espressa richiesta al Sindaco Bottaro e all'assessore Bologna di notificare alla città quale sia la progettualità che riguarda l'intera fascia costiera e nello specifico a che punto si è giunti con la predisposizione del Piano delle Coste. Sarebbe opportuno sapere chi se ne stia fattivamente occupando e a che punto sono i lavori.

Ultimo ma non ultimo, per il partito di Fabrizio Sotero e Luca Volpe, occorre con urgenza portare all'attenzione dell'amministrazione lo stato di grave pericolo per l'incolumità pubblica in cui gravano le spiagge della nostra città. In particolare, il Lido Mare Chiaro vede la presenza di oggetti abbandonati altamente pericolosi (vetri, legni con chiodi arrugginiti, ecc.) e di zone non debitamente "chiuse" e adeguatamente segnalate, che espongono chiunque, i più piccoli maggiormente, a pericoli di danni.

«Si ricorda che l'ente Comunale è responsabile ai sensi e per gli effetti dell'art. 2051 c.c. dei beni che ha in custodia tanto che sarebbe tenuto al risarcimento dei danni in caso si verificassero incidenti. Si auspica, quindi, un intervento più che immediato. Questi fatti, duole ancora una volta ribadirlo, sono conferma della inconsistenza dell'azione di questa amministrazione. Le parole della campagna elettorale e dei primi giorni di governo, oggi, appaiono sbiaditi ricordi di quello che sembra un sogno fatto in una notte di mezza estate».