Forza Italia: «I tranesi subiscono le incapacità dell'amministrazione»

Così De Toma, Sotero e Volpe intervengo su bus, turismo e scarichi abusivi

giovedì 28 aprile 2016 0.52
«I disagi subiti dai turisti negli ultimi giorni, collegati, anche, alla carenza di organizzazione ricettizia con riferimento ai bus, è solo la punta dell'iceberg del disastro che quest'anno Trani e i tranesi dovranno subire per le incapacità di questa amministrazione comunale». Così, Luca Volpe, Forza Italia, Pasquale De Toma, capogruppo Consiglio comunale Forza Italia, Fabrizio Sotero, segretario Forza Italia Trani, intervengono sull'ormai noto problema dei bus turistici, e non solo. «Il sindaco - spiegano - non ha inteso individuare un assessore al turismo. È evidente la totale mancanza di una progettualità e di una visione della dimensione turistica della Città. Carenze che si riverbereranno nel breve, medio e, soprattutto, lungo termine sull'indotto commerciale che rischia di subire un irrimediabile pregiudizio, un colpo mortale alle proprie economie. Per rimanere in tema di gestione dei flussi dei bus e per non arenarci in sterili polemiche, premesso che il ritardo nel programmare è ormai patologico, appare necessario ed urgente istituire un'area parcheggio per bus e camper».

«L'area accanto all'ex macello - proseguono - rimane la migliore dove poterla approntare. Sarebbe, poi, opportuno introdurre una congrua "tassa" di stazionamento dei bus che andrebbe regolamentata come accade in altre Città. La creazione di un parcheggio dovrà essere armonizzata con una più efficiente viabilità che debba veicolare i bus – anche attraverso segnaletica apposta sin dalla SS 16 (urge, in questo caso, concertazione con Anas) – verso le zone di stazionamento. Ma, come s'è detto, è solo uno dei problemi. Si pensi al mare. Nessuna notizia è pervenuta in merito ai lavori ad opera di Aqp che stanno riguardando il depuratore. Si coglie l'occasione, allora, per richiedere all'amministrazione lo stato di avanzamento dei lavori e chi sia la figura preposta nell'interesse della Città di Trani ad operare i controlli su quanto si sta eseguendo».

E ancora: «che fine hanno fatto le indagini sugli scarichi abusivi che avevano visto il neoeletto sindaco Bottaro varcare i mari con le motovedette della Capitaneria di Porto? Perché non si vorrà far credere davvero ancora alla gente che le problematiche del mare – da nord a sud della Città – provengano solo dalla discarica, continuando a tacere degli scarichi abusivi che pure il Sindaco sosteneva di aver inteso individuare. Passando dal mare alla costa, nel Governo delle competenze, pare si fosse individuata una competenza delle competenze che avrebbe dovuto rivoluzionare il modo di intendere le coste della nostra Città. Bene. La montagna ha partorito il topolino di un "bando per la gestione biennale di quattro tratti di litorale cittadino". Un bando che potrebbe esporre chi intenderà fare investimenti a incertezze e rischi visto il drammatico ritardo della sua emanazione e la ristretta durata biennale che comprometteranno, comunque, la prossima estate. Del piano delle Coste, strumento principe per una sana, durevole e proficua politica della costa non è dato sapere».

«Chi se ne sta occupando? - chiedono Volpe, De Toma e Sotero - Quali i tempi? Perché questi ritardi? Manca poi totalmente una politica delle strutture ricettive. Non è dato sapere come questa amministrazione intenda affrontare la penuria di posti letto. Una volta, i Sindaci delle "amministrazioni precedenti" inauguravano contenitori culturali, realizzavano cartelloni estivi che hanno attirato turisti, clamore e attenzione. Oggi, con la competenza e l'etica di cui è stata fatta ampia ostentazione s'è prodotto un bando biennale per la gestione delle spiagge, il caos dei bus e poco altro. Ai tranesi toccherà fare le proprie deduzioni se non le hanno già abbondantemente fatte».