Forza Italia prova a riorganizzarsi
E su Trani proposta una "federazione" con Fratelli d'Italia-An
mercoledì 24 giugno 2015
7.00
"Dove, come e con chi ripartire". Questi gli interrogativi al centro della riunione tra i vertici della Bat di Forza Italia e il segretario regionale Luigi Vitali. L'incontro si è tenuto ad Andria, nel pomeriggio di lunedì, oltre due ore di confronto a cui hanno preso parte tra gli altri il sen. Francesco Amoruso, il Sindaco di Andria Nicola Giorgino e il commissario provinciale Luigi De Mucci.
Il compito assegnato, visto che siamo in periodo di esami, è stato quello di provare a riaffermare la centralità del partito al livello locale, consolidando lì dove già esiste e riorganizzando dove invece qualcosa non ha funzionato. Dando tuttavia assoluta libertà ai vari referenti di potersi eventualmente alleare con chi ritengono.
Occhi puntati in particolar modo su Andria e Trani. Nella città del sindaco Giorgino nulla da rimproverare, anzi, qui tra l'elezione di Nino Marmo alla Regione e l'alta percentuale di voti che ha poi portato ben sei consiglieri in consiglio comunale, è stata una vera e propria festa.
Discorso diverso per Trani, dove il partito, venuto fuori con le ossa rotte, un po' come tutti gli altri, dalla vicenda giudiziaria che ha colpito l'amministrazione Riserbato, è riuscito ha portare solo un consigliere comunale, Pasquale De Toma. Tuttavia il segretario cittadino al momento in carica, l'ex assessore Fabrizio Sotero, rimasto fuori dopo la competizione elettorale, ha proposto a Vitali un'alleanza con Fratelli d'Italia-An. Nessuna obiezione. Al livello locale confermata la massima libertà, ma al livello nazionale Forza Italia va avanti per la sua strada.
Il compito assegnato, visto che siamo in periodo di esami, è stato quello di provare a riaffermare la centralità del partito al livello locale, consolidando lì dove già esiste e riorganizzando dove invece qualcosa non ha funzionato. Dando tuttavia assoluta libertà ai vari referenti di potersi eventualmente alleare con chi ritengono.
Occhi puntati in particolar modo su Andria e Trani. Nella città del sindaco Giorgino nulla da rimproverare, anzi, qui tra l'elezione di Nino Marmo alla Regione e l'alta percentuale di voti che ha poi portato ben sei consiglieri in consiglio comunale, è stata una vera e propria festa.
Discorso diverso per Trani, dove il partito, venuto fuori con le ossa rotte, un po' come tutti gli altri, dalla vicenda giudiziaria che ha colpito l'amministrazione Riserbato, è riuscito ha portare solo un consigliere comunale, Pasquale De Toma. Tuttavia il segretario cittadino al momento in carica, l'ex assessore Fabrizio Sotero, rimasto fuori dopo la competizione elettorale, ha proposto a Vitali un'alleanza con Fratelli d'Italia-An. Nessuna obiezione. Al livello locale confermata la massima libertà, ma al livello nazionale Forza Italia va avanti per la sua strada.