Franco Assi, oggi l'ultimo saluto
Il ricordo affidato alle parole dell'amico Antonio Rutigliano
sabato 6 dicembre 2014
11.14
Il mondo dello sport tranese e l'intera città sono in lutto, si è spento nel pomeriggio di venerdì 5 dicembre, Franco Assi, storico presidente della Polisportiva Tommaso Assi, un uomo che amava lo sport nella sua accezione più pura.
È andato via improvvisamente, con la riservatezza che lo ha sempre contraddistinto, a causa di un malore inaspettato e inimmaginabile, all'età di 71 anni. Un ottimo marito, un ottimo genitore, uno stimato professionista, un vero sportivo, un uomo generoso, un uomo buono, da prendere come esempio e da non dimenticare mai. Lo ricordano così tutti, amici più o meno lontani, i "suoi" atleti e soprattutto i suoi famigliari.
"Una delle persone migliori che abbia mai conosciuto - ha detto il custode del Palazzetto dello Sport di Trani, intitolato al fratello Tommaso". Perché il ragionier Assi per lo sport tranese ha sempre dato tanto. Prima con la pallacanestro, poi con l'atletica, ed è grazie a lui e al suo amico Tonino che esiste a Trani una della gare di corsa più conosciute e ambite di Puglia e probabilmente del sud Italia.
Anche il mondo del basket perde un pezzo importante della sua storia passata e, per chi non lo sapesse, anche contemporanea. Perché Franco Assi, nonostante non fosse più presidente di una delle prime società nate a Trani, continuava a contribuire in incognito per una delle società attualmente esistenti. Non andava più a seguire le gare ma si faceva aggiornare costantemente, ogni mattina alle 8.30 sotto i portici vicino casa sua da uno dei suoi fedelissimi amici.
Trani ha perso un grande uomo, ma siamo convinti che non lo dimenticherà mai. Ciao Franco
Un contributo importante, un messaggio di saluto ha voluto darlo l'amico Antonio Rutigliano, del quale di seguito riportiamo il testo integrale della lettera scritta.
"Per Franco il mio ricordo (di Antonio Rutigliano)
Amico sincero ed animo generoso. Te ne sei andato in punta di piedi, senza far rumore, così come era nel Tuo stile da galantuomo e da persona schiva che non ha mai amato le luci della ribalta. Trent'anni fa, quando dopo la morte di Tuo fratello Tom hai deciso di affacciarti nella vita sportiva della nostra Città, in molti non Ti conoscevano, ma ben presto il Tuo sorriso e la Tua gran voglia di fare sono stati così contagiosi da coinvolgere attorno a Te sportivi ed imprenditori di ogni genere per dare alla nostra amata Trani un pò di sport "vero".
Hai cominciato con il basket rilevando la storica Olimpia e riaccendendo la passione verso la palla a spicchi con le mitiche sfide, all'interno di un Palazzetto mai così gremito, con i cugini della Virtus, con il Corato, il Ruvo ed il Bisceglie. Quanti ragazzi sono cresciuti nelle nostre squadre giovanili imparando non solo a giocare ma soprattutto a rispettare gli altri. Erano le cose a cui Tu tenevi di più. E per tutti sei stato sempre il miglior esempio. Il Presidente, non quello che comanda. Quanta pazienza hai avuto con tutti. Custodi, massaggiatori, preparatori, allenatori e giocatori: tutti Ti volevano bene e Ti rispettavano perché Tu eri semplice, schietto e leale.
Nel ricordo di Tom hai poi voluto portare per le strade del nostro centro cittadino i grandi Campioni dell'Atletica mondiale: Bordin, Antibo, Bettiol, Carosi, Leone, Andriani e Baldini erano felici di sentirTi al telefono e di venire qui a Trani. Keniani, Etiopi, Marocchini e tanti altri stranieri hanno dato per 25 anni un tocco davvero internazionale a degli eventi così prestigiosi da far crescere in tutti la voglia di fare atletica. E i tanti che oggi corrono al mattino sul nostro splendido lungomare sono anche lo splendido frutto di un lavoro caparbio e costante svolto negli anni.
In questi giorni la nostra squadra di atletica si accinge a vincere per la terza volta consecutiva il Corripuglia: e Tu di questo ne eri orgoglioso. Così come eri felice per il straordinario successo organizzativo delle ultime edizioni della Tranincorsa dove abbiamo portato ai nastri di partenza oltre duemila persone e circa cinquecento ragazzi delle scuole elementari: questi ultimi erano la Tua gioia e vederli felici e giocosi Ti riempiva il cuore come non mai. Domenica l'Atletica Tommaso Assi correrà per Te.
Caro Franco, in questi anni sempre al Tuo fianco ho coltivato con Te le stesse tre grandi passioni: la famiglia, il lavoro e lo sport. E forse proprio per questo andavamo sempre d'accordo.
Con la Tua scomparsa la Città di Trani piange un grande uomo, semplice ma vero. I Tuoi tesserati un grande Presidente. La Tua famiglia un marito speciale, un padre favoloso ed un nonno adorato. Ed io … io un amico fraterno".
È andato via improvvisamente, con la riservatezza che lo ha sempre contraddistinto, a causa di un malore inaspettato e inimmaginabile, all'età di 71 anni. Un ottimo marito, un ottimo genitore, uno stimato professionista, un vero sportivo, un uomo generoso, un uomo buono, da prendere come esempio e da non dimenticare mai. Lo ricordano così tutti, amici più o meno lontani, i "suoi" atleti e soprattutto i suoi famigliari.
"Una delle persone migliori che abbia mai conosciuto - ha detto il custode del Palazzetto dello Sport di Trani, intitolato al fratello Tommaso". Perché il ragionier Assi per lo sport tranese ha sempre dato tanto. Prima con la pallacanestro, poi con l'atletica, ed è grazie a lui e al suo amico Tonino che esiste a Trani una della gare di corsa più conosciute e ambite di Puglia e probabilmente del sud Italia.
Anche il mondo del basket perde un pezzo importante della sua storia passata e, per chi non lo sapesse, anche contemporanea. Perché Franco Assi, nonostante non fosse più presidente di una delle prime società nate a Trani, continuava a contribuire in incognito per una delle società attualmente esistenti. Non andava più a seguire le gare ma si faceva aggiornare costantemente, ogni mattina alle 8.30 sotto i portici vicino casa sua da uno dei suoi fedelissimi amici.
Trani ha perso un grande uomo, ma siamo convinti che non lo dimenticherà mai. Ciao Franco
Un contributo importante, un messaggio di saluto ha voluto darlo l'amico Antonio Rutigliano, del quale di seguito riportiamo il testo integrale della lettera scritta.
"Per Franco il mio ricordo (di Antonio Rutigliano)
Amico sincero ed animo generoso. Te ne sei andato in punta di piedi, senza far rumore, così come era nel Tuo stile da galantuomo e da persona schiva che non ha mai amato le luci della ribalta. Trent'anni fa, quando dopo la morte di Tuo fratello Tom hai deciso di affacciarti nella vita sportiva della nostra Città, in molti non Ti conoscevano, ma ben presto il Tuo sorriso e la Tua gran voglia di fare sono stati così contagiosi da coinvolgere attorno a Te sportivi ed imprenditori di ogni genere per dare alla nostra amata Trani un pò di sport "vero".
Hai cominciato con il basket rilevando la storica Olimpia e riaccendendo la passione verso la palla a spicchi con le mitiche sfide, all'interno di un Palazzetto mai così gremito, con i cugini della Virtus, con il Corato, il Ruvo ed il Bisceglie. Quanti ragazzi sono cresciuti nelle nostre squadre giovanili imparando non solo a giocare ma soprattutto a rispettare gli altri. Erano le cose a cui Tu tenevi di più. E per tutti sei stato sempre il miglior esempio. Il Presidente, non quello che comanda. Quanta pazienza hai avuto con tutti. Custodi, massaggiatori, preparatori, allenatori e giocatori: tutti Ti volevano bene e Ti rispettavano perché Tu eri semplice, schietto e leale.
Nel ricordo di Tom hai poi voluto portare per le strade del nostro centro cittadino i grandi Campioni dell'Atletica mondiale: Bordin, Antibo, Bettiol, Carosi, Leone, Andriani e Baldini erano felici di sentirTi al telefono e di venire qui a Trani. Keniani, Etiopi, Marocchini e tanti altri stranieri hanno dato per 25 anni un tocco davvero internazionale a degli eventi così prestigiosi da far crescere in tutti la voglia di fare atletica. E i tanti che oggi corrono al mattino sul nostro splendido lungomare sono anche lo splendido frutto di un lavoro caparbio e costante svolto negli anni.
In questi giorni la nostra squadra di atletica si accinge a vincere per la terza volta consecutiva il Corripuglia: e Tu di questo ne eri orgoglioso. Così come eri felice per il straordinario successo organizzativo delle ultime edizioni della Tranincorsa dove abbiamo portato ai nastri di partenza oltre duemila persone e circa cinquecento ragazzi delle scuole elementari: questi ultimi erano la Tua gioia e vederli felici e giocosi Ti riempiva il cuore come non mai. Domenica l'Atletica Tommaso Assi correrà per Te.
Caro Franco, in questi anni sempre al Tuo fianco ho coltivato con Te le stesse tre grandi passioni: la famiglia, il lavoro e lo sport. E forse proprio per questo andavamo sempre d'accordo.
Con la Tua scomparsa la Città di Trani piange un grande uomo, semplice ma vero. I Tuoi tesserati un grande Presidente. La Tua famiglia un marito speciale, un padre favoloso ed un nonno adorato. Ed io … io un amico fraterno".