Franzoni, nessuna possibilità per l’Ipermercato

Si è svolto ieri, in Regione, un incontro per comprendere il destino dell'ex stabilimento Franzoni Filati e, con esso, dei 158 lavoratori in cassa integrazione. Seppur si trattasse di un incontro interlocutorio, è stata ribadita l'impossibilità di riconvertire l'azienda di filatura tranese in un Ipermercato dopo il ritiro dal tavolo della trattative della Coopsette. Ne parla oggi «La Gazzetta» che sottolinea alcuni passaggi importanti della vicenda, come quello secondo cui, oltre alla scarsa volontà della Regione di rilasciare licenze per aprire un altro centro commerciale sul territorio, vi sarebbe un problema che riguarda il piano urbanistico comunale che non prevederebbe, nell'area dove è ubicato lo stabilimento Franzoni, una ritipizzazione di carattere commerciale.
L'assessore regionale Barbieri si è impegnato, per conto dell'Ente, a ricercare in prima persona dei potenziali interlocutori interessati ad insediare al posto della Franzoni una nuova attività industriale, prospettando degli incentivi. Al momento l'unica certezza - come ha ribadito a «La Gazzetta» il segretario provinciale della Uilta Uil, Luigi Mesaroli - è che la Franzoni filati, tramontata l'ipotesi Ipermercato, non ha null'altro da proporre.