Furti nei negozi di via Sparano: arrestate due studentesse di Trani
Rimuovevano gli antitaccheggio dai capi d'abbigliamento
martedì 3 febbraio 2009
Due giovani studentesse universitarie originarie di Trani sono finite in manette con l'accusa di furto continuato ed aggravato in concorso. Le due ragazze, incensurate, sono state arrestate dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Bari Centro in via Sparano, dopo la segnalazione del commesso di un negozio di abbigliamento, che le aveva notate transitare dalla cassa senza pagare i capi di abbigliamento ed alcuni oggetti di bigiotteria.
Dopo la chiamata al 112, in pochi istanti una pattuglia del Nucleo Operativo della Compagnia di Bari Centro, impegnata in servizi antiscippo ed antirapina nel quartiere murattiano, ha individuato ed immobilizzato le ventiduenni D.Z. e V.M., che avevano evidentemente deciso di fare acquisti senza pagare. Da un esame sommario di quanto custodivano in due buste di plastica, si è reso evidente che le due ragazze si erano impossessate di giacche, pantaloni, pullover, scarpe ed alcuni monili senza passare dalla cassa.
I capi d'abbigliamento, in particolare, sono risultati strappati in corrispondenza delle placche antitaccheggio, che consentono ai dispositivi di segnalazione acustica, ubicati in prossimità dell'uscita degli esercizi, di individuare eventuali furti. Notato che nelle buste c'erano anche capi ed oggetti non prelevati nel negozio da cui era pervenuta la segnalazione, i militari hanno quindi esteso gli accertamenti, verificando che altri capi risultavano asportati da una boutique, sempre di via Sparano. A questo punto sono scattate le manette per le due studentesse che sono state associate presso la Casa Circondariale di Bari.
L'attività è stata tempestivamente finalizzata dai Carabinieri della Compagnia di Bari Centro che nei decorsi giorni hanno massicciamente intensificato i controlli nella zona più commerciale del centro cittadino, dislocando anche pattuglie in abiti civili, con funzioni di antirapina ed antiscippo, integrando il dispositivo di controllo del territorio. La puntuale segnalazione di situazioni sospette al "112" consentirà sicuramente di prevenire e reprimere tali fenomenologie in modo assai incisivo.
Dopo la chiamata al 112, in pochi istanti una pattuglia del Nucleo Operativo della Compagnia di Bari Centro, impegnata in servizi antiscippo ed antirapina nel quartiere murattiano, ha individuato ed immobilizzato le ventiduenni D.Z. e V.M., che avevano evidentemente deciso di fare acquisti senza pagare. Da un esame sommario di quanto custodivano in due buste di plastica, si è reso evidente che le due ragazze si erano impossessate di giacche, pantaloni, pullover, scarpe ed alcuni monili senza passare dalla cassa.
I capi d'abbigliamento, in particolare, sono risultati strappati in corrispondenza delle placche antitaccheggio, che consentono ai dispositivi di segnalazione acustica, ubicati in prossimità dell'uscita degli esercizi, di individuare eventuali furti. Notato che nelle buste c'erano anche capi ed oggetti non prelevati nel negozio da cui era pervenuta la segnalazione, i militari hanno quindi esteso gli accertamenti, verificando che altri capi risultavano asportati da una boutique, sempre di via Sparano. A questo punto sono scattate le manette per le due studentesse che sono state associate presso la Casa Circondariale di Bari.
L'attività è stata tempestivamente finalizzata dai Carabinieri della Compagnia di Bari Centro che nei decorsi giorni hanno massicciamente intensificato i controlli nella zona più commerciale del centro cittadino, dislocando anche pattuglie in abiti civili, con funzioni di antirapina ed antiscippo, integrando il dispositivo di controllo del territorio. La puntuale segnalazione di situazioni sospette al "112" consentirà sicuramente di prevenire e reprimere tali fenomenologie in modo assai incisivo.