Furto nella Locanda del Giullare: rubate le mance, le attrezzature degli spettacoli e il pc

Un gesto meschino e vile. "La punta di un iceberg di storie di vandalismo e criminalità nella zona"

sabato 26 ottobre 2024 16.02
Certi posti dovrebbero essere zone franche della criminalità ma i balordi, si sa, non guardano in faccia a nessuno, neanche a uno dei più nobili tentativi che ci sia in Città (in tutta Italia, in realtà) , non soltanto di riqualificare e dare vita a una zona del centro storico che era pressoché spenta, ma soprattutto di creare una nuova dimensione di vita a tanti giovani che oggi costituiscono la meravigliosa squadra della Locanda del Giullare. Hanno portato via un personal computer e con esso una memoria di dati, prenotazioni, conteggi; hanno rubato le mance raccolte nell'ultima sera di lavoro, ieri, e che sarebbero state distribuite ai ragazzi; hanno rubato anche davvero con sprezzo riprovevole alcune delle attrezzature attraverso le quali i ragazzi tra una portata e l'altra si esibiscono in quei mini spettacoli che regalano allegria, benessere, buon umore e soprattutto tanta vita, ingredienti unici di serate sempre nuove. " Danni economici Sì, ci dicono dalla Locanda, ma è il gesto che ci fa male tanto, soprattutto perché costituisce in definitiva la punta di un iceberg di una situazione contro la quale dopo tre anni ci rendiamo conto sia davvero difficile combattere" .
Infatti sono molteplici le richieste all'Amministrazione di pulizia, controllo, di ronde delle forze dell'ordine e telecamere in una piazza dove sporcizia e vandalismo, continuano a fare da padroni, nonostante questa preziosa opera di riqualificazione sociale e urbana. Siamo certi che con uno sforzo, sacrifici e tanto lavoro si potrà ricomprare tutto: ma per chi conosce i ragazzi che dopo i periodi di apprendistato sono riusciti a conquistare il loro ruolo nella locanda, che svolgono il loro lavoro con entusiasmo e impegno, che puntuali si presentano ai appuntamenti nei rispettivi turni, potrà immaginare la delusione e il dispiacere nei loro volti: ma anche, riprova che non ci si arrende, il sorriso e la voglia di ricominciare, di vincere, di farcela contro ogni avversità. Perché chi ha perso, Ancora una volta e più che mai, sono stati i ladri, trafugatori di oggetti e soldi ma non di passione, energia, impegno, capacità di gioire e sorridere anche nelle difficoltà.