Chi deve provvedere alla post gestione discarica? Tutti i dubbi del Movimento 5 Stelle
E l'accusa: «Il sindaco Bottaro dice una cosa, l'Oga Bat un'altra»
mercoledì 30 marzo 2016
15.20
Se non bastasse la questione della ricapitalizzazione Amiu non inclusa nell'ordine del giorno del Consiglio comunale di domani, il Movimento 5 Stelle solleva altri problemi in materia di rifiuti.
«Come volevasi dimostrare - spiega in una nota la consigliera Antonella Papagni - non ci è stato notificato per il Consiglio comunale di domani il punto all'ordine del giorno sulla eventuale ricapitalizzazione di Amiu. Stante la gravità della situazione in cui versa la società, ci saremmo aspettati maggiore celerità, competenza e trasparenza. Ma come al solito nulla di tutto questo è accaduto. Nell'attesa che il prodigio si compia, vorrei segnalavi questa importante delibera dell'Oga del 9 dicembre 2015, la numero 18. Alla riunione è presente sia il sindaco Bottaro che l'amministratore unico di Amiu, Guadagnuolo. Amiu, attraverso una diffida ad Oga, chiede che le vengano stanziate le somme per la post gestione del primo e del secondo lotto della discarica. E qui cominciano le stranezze».
Secondo quanto hanno scoperto gli esponenti del movimento in Consiglio comunale «il sindaco di Andria Giorgino "comunica che le risorse finanziarie riferite al primo lotto della discarica ammontano a 15 milioni di euro e quelle relative al secondo lotto ammontano a 12 milioni di euro e che, in virtù di una sentenza del Comune di Bisceglie contro Amiu, i fondi per il finanziamento dei citati lotti debbano essere trasferiti al Consorzio Ato". Ci chiediamo: il sindaco Giorgino - prosegue l'ex candidata sindaco - da dove prende evidenza della certezza di queste somme? Perchè i soldi devono essere trasferiti all'Ato? Sono stati trasferiti? Che fine devono fare?».
Ma nel testo della diffida si legge ben altro, secondo quanto riportato nella nota di Papagni: "Ritenuto dover respingere la diffida avanzata dalla società Amiu spa ed ogni presunto addebito di responsabilità per mancati adempimenti e decisioni dell'Oga, essendo ogni adempimento relativo alla chiusura e gestione operativa successiva alla chiusura della discarica disciplinata espressamente dalla legge e dai provvedimenti autorizzativi rilasciati alla società in gestione, essendo le somme relative al fondo già in titolarità e disponibilità della società, ed avendo, peraltro, l'Oga già dettato precise direttive per l'utilizzo delle stesse".
«Da questo assunto - incalza Papagni - ci par di capire che invece le somme per la post gestione sarebbero già a disposizione di Amiu. E allora chi mente? Oga o Amiu? Altra cosa gravissima è che Oga afferma che Amiu non ha mai presentato un progetto di chiusura e post gestione della discarica, e ciò era stato intimato ad Amiu già nel maggio del 2015. Potete verificare voi stessi l'atteggiamento del sindaco Bottaro: prima difende la diffida di Amiu con cui chiedeva i soldi all'Oga e poi approva, all'unanimità con gli altri sindaci, di respingere la medesima diffida. Che atteggiamento è mai questo? Il sindaco con il suo voto che va contro la diffida di Amiu di fatto sfiducia Guadagnuolo!»
«Ed allora, in uno scenario complicatissimo come quello che stiamo vivendo, questa delibera - prosegue - denota una serie di atteggiamenti politici schizofrenici. Mentre tutto tace e noi aspettiamo di vedere quali saranno le scelte politiche dell'amministrazione, vi offriamo questo spunto di riflessione. Domandatevi in che mani siete finiti. Secondo voi saranno in grado di risolvere il disastro ambientale in corso in discarica e la grave crisi finanziaria di Amiu? Noi temiamo - conclude - di no».
«Come volevasi dimostrare - spiega in una nota la consigliera Antonella Papagni - non ci è stato notificato per il Consiglio comunale di domani il punto all'ordine del giorno sulla eventuale ricapitalizzazione di Amiu. Stante la gravità della situazione in cui versa la società, ci saremmo aspettati maggiore celerità, competenza e trasparenza. Ma come al solito nulla di tutto questo è accaduto. Nell'attesa che il prodigio si compia, vorrei segnalavi questa importante delibera dell'Oga del 9 dicembre 2015, la numero 18. Alla riunione è presente sia il sindaco Bottaro che l'amministratore unico di Amiu, Guadagnuolo. Amiu, attraverso una diffida ad Oga, chiede che le vengano stanziate le somme per la post gestione del primo e del secondo lotto della discarica. E qui cominciano le stranezze».
Secondo quanto hanno scoperto gli esponenti del movimento in Consiglio comunale «il sindaco di Andria Giorgino "comunica che le risorse finanziarie riferite al primo lotto della discarica ammontano a 15 milioni di euro e quelle relative al secondo lotto ammontano a 12 milioni di euro e che, in virtù di una sentenza del Comune di Bisceglie contro Amiu, i fondi per il finanziamento dei citati lotti debbano essere trasferiti al Consorzio Ato". Ci chiediamo: il sindaco Giorgino - prosegue l'ex candidata sindaco - da dove prende evidenza della certezza di queste somme? Perchè i soldi devono essere trasferiti all'Ato? Sono stati trasferiti? Che fine devono fare?».
Ma nel testo della diffida si legge ben altro, secondo quanto riportato nella nota di Papagni: "Ritenuto dover respingere la diffida avanzata dalla società Amiu spa ed ogni presunto addebito di responsabilità per mancati adempimenti e decisioni dell'Oga, essendo ogni adempimento relativo alla chiusura e gestione operativa successiva alla chiusura della discarica disciplinata espressamente dalla legge e dai provvedimenti autorizzativi rilasciati alla società in gestione, essendo le somme relative al fondo già in titolarità e disponibilità della società, ed avendo, peraltro, l'Oga già dettato precise direttive per l'utilizzo delle stesse".
«Da questo assunto - incalza Papagni - ci par di capire che invece le somme per la post gestione sarebbero già a disposizione di Amiu. E allora chi mente? Oga o Amiu? Altra cosa gravissima è che Oga afferma che Amiu non ha mai presentato un progetto di chiusura e post gestione della discarica, e ciò era stato intimato ad Amiu già nel maggio del 2015. Potete verificare voi stessi l'atteggiamento del sindaco Bottaro: prima difende la diffida di Amiu con cui chiedeva i soldi all'Oga e poi approva, all'unanimità con gli altri sindaci, di respingere la medesima diffida. Che atteggiamento è mai questo? Il sindaco con il suo voto che va contro la diffida di Amiu di fatto sfiducia Guadagnuolo!»
«Ed allora, in uno scenario complicatissimo come quello che stiamo vivendo, questa delibera - prosegue - denota una serie di atteggiamenti politici schizofrenici. Mentre tutto tace e noi aspettiamo di vedere quali saranno le scelte politiche dell'amministrazione, vi offriamo questo spunto di riflessione. Domandatevi in che mani siete finiti. Secondo voi saranno in grado di risolvere il disastro ambientale in corso in discarica e la grave crisi finanziaria di Amiu? Noi temiamo - conclude - di no».