Gestione dello stadio, il 12 febbraio sarà pubblicato il bando

Concessione triennale da 300mila euro complessivi

sabato 6 febbraio 2010
E' stato completato l'iter burocratico per la redazione del nuovo bando per la gestione dello stadio Comunale di Trani. Se non ci saranno intoppi, il 12 febbraio il bando sarà ufficialmente pubblicato. Alla gara (prevista per il 3 marzo) potranno partecipare società ed associazioni sportive. La concessione dell'impianto sarà triennale con un importo di 100mila euro (Iva inclusa) ad annualità.

La cifra individuata nel nuovo bando è raddoppiata rispetto all'ultima volta. Sotto la gestione del commissario prefettizio Angelo Trovato si provò ad affidare l'impianto con una somma di 50mila euro ma l'asta andò deserta per ben due volte. Stavolta le modifiche apportate potrebbero convincere le società tranesi a farci un pensierino, in primis la Fortis che, nell'ultimo anno, ha provveduto ad appianare la complicatissima situazione di debiti e crediti maturata con la pubblica amministrazione da parte delle vecchie gestioni societarie.

Nel 2004 il Comune di Trani aveva affidato l'uso e la gestione dello stadio comunale alla Fortis Trani con un canone annuale di 105 mila euro (oltre Iva). Il contratto prevedeva a carico della Fortis Trani la manutenzione dell'impianto, la custodia, la vigilanza, le spese per la corrente elettrica e l'acqua. Alla scadenza del contratto (27 ottobre 2006), la Fortis aveva continuato a gestire lo stadio (in base ad una determina del commissario straordinario) nell'attesa dell'espletamento della nuova gara. La gara non dette esito e la Fortis continuò a gestire la struttura per diverso tempo fino a quando il Comune non ne tornò in possesso, affidando la gestione ad una cooperativa sociale. A bocce ferme partirono una serie di controlli dai quali emersero delle pendenze importanti maturate dalla società nel corso del triennio di gesione. La società tranese, dal canto suo, rivendicò il rimborso delle spese sostenute nel periodo di proroga della convenzione (da novembre 2006 a novembre 2008).

Adesso si riparte da zero e con un bando all'orizzonte che potrebbe far gola all'attuale società, da sempre interessata ad occuparsi in prima persona dello stadio.