Gesù bambino nasce anche in zona Stadio
Il quartiere Alberolongo presenta il suo primo presepe
venerdì 19 dicembre 2014
7.05
Un presepe di periferia, per celebrare la tanto umile quanto gloriosa nascita di Gesù bambino e, allo stesso tempo, contestualizzarlo inserendovi alcuni dettagli del presente, per raccontare i disagi della zona Stadio. Forse proprio da questa analogia – le scomodità della mangiatoia e quelle del quartiere "Alberolongo" – è nata l'idea che ha portato alla creazione di una ricostruzione senz'altro originale della cornice nella quale è ospitata la Natività.
Si tratta del primo presepe presentato dal Comitato di quartiere stadio, realizzato in collaborazione con esercizi commerciali della zona ed il gruppo di lavoro giovanile della parrocchia "San Magno".
Come detto, al suo interno si possono ammirare alcuni tra i principali luoghi e strutture del suddetto rione. Per esempio, sul lato sinistro del presepe, si può riconoscere il passaggio a livello di via S. Annibale Maria di Francia, chiuso per consentire il transito di un treno. In fila, ad attendere la riapertura delle sbarre vi sono alcuni residenti del quartiere che, esasperati dall'attesa, levano le mani al cielo, chiedendo l'intercessione divina per l'apertura delle sbarre. Ad attendere, inoltre, vi sono gli stessi Re Magi. Al centro, invece, vi è una fedele riproduzione in pasta di zucchero dell'asilo-rudere di via Di Vittorio che, per l'occasione, funge da grotta della Natività. Infine, sul lato destro vi si può scorgere lo stadio comunale di Trani, riprodotto in pasta di pane, come anche la ludoteca e la tensostruttura della parrocchia "San Magno".
Un presepe che, come la nascita di Gesù, ha incontrato dapprincipio non poche difficoltà: infatti, lo scorso 12 dicembre l'opera era stata collocata per strada, al fine di consentire una maggiore fruibilità per tutti i cittadini. Purtroppo, nel giro di poco tempo essa aveva già subito danneggiamenti ad opera di ignoti, oltre che il furto di alcune statuette. Ora, grazie alla disponibilità di Marco Covelli, titolare di un'attività sita in via Togliatti, il presepe del quartiere "Alberolongo" è stato esposto dietro la vetrina del suo negozio.
Si tratta del primo presepe presentato dal Comitato di quartiere stadio, realizzato in collaborazione con esercizi commerciali della zona ed il gruppo di lavoro giovanile della parrocchia "San Magno".
Come detto, al suo interno si possono ammirare alcuni tra i principali luoghi e strutture del suddetto rione. Per esempio, sul lato sinistro del presepe, si può riconoscere il passaggio a livello di via S. Annibale Maria di Francia, chiuso per consentire il transito di un treno. In fila, ad attendere la riapertura delle sbarre vi sono alcuni residenti del quartiere che, esasperati dall'attesa, levano le mani al cielo, chiedendo l'intercessione divina per l'apertura delle sbarre. Ad attendere, inoltre, vi sono gli stessi Re Magi. Al centro, invece, vi è una fedele riproduzione in pasta di zucchero dell'asilo-rudere di via Di Vittorio che, per l'occasione, funge da grotta della Natività. Infine, sul lato destro vi si può scorgere lo stadio comunale di Trani, riprodotto in pasta di pane, come anche la ludoteca e la tensostruttura della parrocchia "San Magno".
Un presepe che, come la nascita di Gesù, ha incontrato dapprincipio non poche difficoltà: infatti, lo scorso 12 dicembre l'opera era stata collocata per strada, al fine di consentire una maggiore fruibilità per tutti i cittadini. Purtroppo, nel giro di poco tempo essa aveva già subito danneggiamenti ad opera di ignoti, oltre che il furto di alcune statuette. Ora, grazie alla disponibilità di Marco Covelli, titolare di un'attività sita in via Togliatti, il presepe del quartiere "Alberolongo" è stato esposto dietro la vetrina del suo negozio.