Ginecologia a Trani: in attesa del prossimo consiglio regionale
L'assessore Tedesco risponderà all'interrogazione di Laurora sulla riapertura del reparto.
lunedì 3 ottobre 2005
E' stato convocato giovedì 6 ottobre il Consiglio regionale pugliese. Fra le risposte che la giunta fornirà alle interrogazioni dei consiglieri è stata inserita anche quella dell'assessore alla sanità Alberto Tedesco in riferimento all'interrogazione del Consigliere regionale Carlo Laurora sulla riapertura del reparto di ginecologia a Trani.
Laurora, che è anche componente della comissione sanità, nella sua interrogazione chiedeva a Tedesco di comprendere i tempi e le modalità per la riapertura del reparto nell'ospedale tranese. "Nel corso di questi mesi – spiega Laurora – abbiamo lavorato sinergicamente per ottenere questo traguardo. Il grande impegno diplomatico profuso in questi mesi ha fatto si che oggi la riapertura del reparto di ginecologia non sia più un miraggio o una timida speranza. In Consiglio regionale ascolteremo da Tedesco una risposta che mi auguro diventi un impegno forte e soprattutto concreto da parte dell'Ente Regione nel processo di rivisitazione del piano di riordino. Trani attende un segnale chiaro e personalmente non abbasserò la guardia fino a quando dalle parole si passerà ai fatti nel legittimo interesse di tutti i miei concittadini e degli operatori sanitari".
Laurora, che è anche componente della comissione sanità, nella sua interrogazione chiedeva a Tedesco di comprendere i tempi e le modalità per la riapertura del reparto nell'ospedale tranese. "Nel corso di questi mesi – spiega Laurora – abbiamo lavorato sinergicamente per ottenere questo traguardo. Il grande impegno diplomatico profuso in questi mesi ha fatto si che oggi la riapertura del reparto di ginecologia non sia più un miraggio o una timida speranza. In Consiglio regionale ascolteremo da Tedesco una risposta che mi auguro diventi un impegno forte e soprattutto concreto da parte dell'Ente Regione nel processo di rivisitazione del piano di riordino. Trani attende un segnale chiaro e personalmente non abbasserò la guardia fino a quando dalle parole si passerà ai fatti nel legittimo interesse di tutti i miei concittadini e degli operatori sanitari".