Giornata della memoria 2006
Diversi incontri in programma a Trani
sabato 28 gennaio 2006
INCONTRI CON ALESSANDRO SCHWED
In occasione della giornata della memoria Alessandro Schwed, ebreo di origine ungherese, venerdì 27 gennaio, dalle 8.30 alle 13.30 sarà presso alcune scuole di Trani (liceo classico, scientifico, ITC A. Moro) per parlare del suo libro, "Lo zio Coso".
Sabato 28 alle 19 il libro sarà presentato a La Maria del porto da Silvia Godelli, assessore al Mediterraneo della Regione Puglia, che ne discuterà con l'autore.
Il romanzo: in una sapiente mescolanza di comico e drammatico, il protagonista racconta in prima persona di un viaggio in treno verso l'Ungheria per incontrare uno zio scampato alle persecuzioni naziste. E proprio in treno incontrerà un sedicente veterinario, il dottor Oscar, che, con i suoi racconti antistorici e assurdamente revisionisti, ne scompiglierà e confonderà la memoria.....
INCONTRO CON UGO FOA'
In occasione della Giornata della Memoria 2006, la scuola media "Giustina Rocca" organizza un incontro tra gli alunni delle classi terze e Ugo Foà nell'ambito del "Progetto Memoria", che vede coinvolti i testimoni della Shoa in diverse attività su tutto il territorio nazionale. L'incontro sarà preceduto da un intervento musicale dell'orchestra dei ragazzi del corso ad indirizzo musicale della stessa scuola.
INCONTRO CON FRANCO BRUNO VITOLO
Sabato 28 gennaio, alle ore 10, presso la scuola media Baldassarre di Trani, incontro con l'autore per ricordare la tragedia dell'Olocausto. Sarà gradito ospite il prof. Franco Bruno Vitolo, autore del libro "Cioccolato ad Auschwitz", letto dagli alunni delle classi III. Il libro è la cronaca di una vicenda reale. Racconta il viaggio ad Auschwitz di quattordici studenti di Cava de' Tirreni, accompagnati da Settimia Spizzichino, l'unica donna romana reduce dal lager. Nel corso dei cinque giorni i ragazzi non solo ricevono una profonda lezione di vita dal contatto diretto con luoghi e testimoni dell'Olocausto, ma hanno l'occasione per una serie di riflessioni collettive sulle vicende della storia e sul modo di rapportarsi con se stessi e con gli altri. Tale iniziativa rientra nelle celebrazioni della giornata della memoria. RICORDA COSA TI HA FATTO AMALEK Il Comune di Trani - Assessorato alla Cultura, l'Università Ebraica di Trani e l'Associazione Italia-Israele di Bari, in occasione del giorno della Memoria 2006 (International Day of Holocaust Remembrance) presentano "Ricorda cosa ti ha fatto Amalek", cantata della Memoria e dell'Uomo di domani con i testi di Grazia Tiritiello, le musiche originali e gli arrangiamenti a cura di Paolo Candido e Francesco Lotoro. L'appuntamento è per il 30 gennaio 2006, dalle ore 19.30 presso il teatro impero di Trani. Ingresso ad invito (informazioni al numero 340.2381725) Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche liberarono il Campo di concentramento e sterminio di Auschwitz, rivelando al mondo intero il più grande genocidio perpetrato dall'uomo in tutta la storia: la Shoah. Il 27 luglio del 2000 il Parlamento Italiano ha istituito il Giorno della Memoria. La Cantata Ricorda cosa ti ha fatto Amalek ha lo scopo di dimostrare la funzione eternatrice della Cultura della Memoria nonché ridare vita alle opere composte nei Campi da musicisti Ebrei vittime della Shoah, cattolici polacchi, soldati e ufficiali italiani negli Stalag. Ricorda cosa ti ha fatto Amalek è per Voce recitante, 2 cantanti e orchestra. Il pianista Francesco Lotoro esegue al pianoforte e dirige l'Orchestra Musica Judaica (orchestra che annovera solisti come il violinista Raffaele De Sanio, il chitarrista Umberto Cafagna e il fisarmonicista Davide Cavuti) nell'esecuzione di musiche di Ghetti e Campi di concentramento del Terzo Reich (Theresienstadt, Buchenwald, Westerbork, Auschwitz, Leopoli, Breendonck, ecc.) in corso di pubblicazione (assieme ad altre 4000 opere musicali) nell'Enciclopedia discografica KZ Musik (edizioni Musikstrasse, Roma). In alcune musiche è possibile avvertire l'atmosfera klezmer degli Ebrei di lingua e cultura tedesca ma anche il respiro mitteleuropeo dei loro Autori pienamente partecipi dell'evoluzione del linguaggio musicale dal 1930 in poi. Il canto è affidato al cantore Paolo Candido e al soprano Libera Granatiero. L'attore Pino Bruno declama un testo autobiografico nella finzione letteraria (il protagonista si chiama Yakov Gheler) cesellato sui resoconti dell'insurrezione del Ghetto di Varsavia e dei successivi moti nel Campo di Treblinka. Il racconto, improntato alla Resistenza e alla difesa della dignità umana, rivela aspetti di solidarietà e creatività dell'ingegno umano che specialmente in quei fatidici giorni a Varsavia videro protagonisti lo scrittore Itzhakh Katzenelsohn, il musicista Roman Padlewski e altri. La Cantata è dedicata all'Uomo che verrà, all'Uomo di domani. Semplicemente con l'augurio che nasca di cuore e Memoria forte.
In occasione della giornata della memoria Alessandro Schwed, ebreo di origine ungherese, venerdì 27 gennaio, dalle 8.30 alle 13.30 sarà presso alcune scuole di Trani (liceo classico, scientifico, ITC A. Moro) per parlare del suo libro, "Lo zio Coso".
Sabato 28 alle 19 il libro sarà presentato a La Maria del porto da Silvia Godelli, assessore al Mediterraneo della Regione Puglia, che ne discuterà con l'autore.
Il romanzo: in una sapiente mescolanza di comico e drammatico, il protagonista racconta in prima persona di un viaggio in treno verso l'Ungheria per incontrare uno zio scampato alle persecuzioni naziste. E proprio in treno incontrerà un sedicente veterinario, il dottor Oscar, che, con i suoi racconti antistorici e assurdamente revisionisti, ne scompiglierà e confonderà la memoria.....
INCONTRO CON UGO FOA'
In occasione della Giornata della Memoria 2006, la scuola media "Giustina Rocca" organizza un incontro tra gli alunni delle classi terze e Ugo Foà nell'ambito del "Progetto Memoria", che vede coinvolti i testimoni della Shoa in diverse attività su tutto il territorio nazionale. L'incontro sarà preceduto da un intervento musicale dell'orchestra dei ragazzi del corso ad indirizzo musicale della stessa scuola.
INCONTRO CON FRANCO BRUNO VITOLO
Sabato 28 gennaio, alle ore 10, presso la scuola media Baldassarre di Trani, incontro con l'autore per ricordare la tragedia dell'Olocausto. Sarà gradito ospite il prof. Franco Bruno Vitolo, autore del libro "Cioccolato ad Auschwitz", letto dagli alunni delle classi III. Il libro è la cronaca di una vicenda reale. Racconta il viaggio ad Auschwitz di quattordici studenti di Cava de' Tirreni, accompagnati da Settimia Spizzichino, l'unica donna romana reduce dal lager. Nel corso dei cinque giorni i ragazzi non solo ricevono una profonda lezione di vita dal contatto diretto con luoghi e testimoni dell'Olocausto, ma hanno l'occasione per una serie di riflessioni collettive sulle vicende della storia e sul modo di rapportarsi con se stessi e con gli altri. Tale iniziativa rientra nelle celebrazioni della giornata della memoria. RICORDA COSA TI HA FATTO AMALEK Il Comune di Trani - Assessorato alla Cultura, l'Università Ebraica di Trani e l'Associazione Italia-Israele di Bari, in occasione del giorno della Memoria 2006 (International Day of Holocaust Remembrance) presentano "Ricorda cosa ti ha fatto Amalek", cantata della Memoria e dell'Uomo di domani con i testi di Grazia Tiritiello, le musiche originali e gli arrangiamenti a cura di Paolo Candido e Francesco Lotoro. L'appuntamento è per il 30 gennaio 2006, dalle ore 19.30 presso il teatro impero di Trani. Ingresso ad invito (informazioni al numero 340.2381725) Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche liberarono il Campo di concentramento e sterminio di Auschwitz, rivelando al mondo intero il più grande genocidio perpetrato dall'uomo in tutta la storia: la Shoah. Il 27 luglio del 2000 il Parlamento Italiano ha istituito il Giorno della Memoria. La Cantata Ricorda cosa ti ha fatto Amalek ha lo scopo di dimostrare la funzione eternatrice della Cultura della Memoria nonché ridare vita alle opere composte nei Campi da musicisti Ebrei vittime della Shoah, cattolici polacchi, soldati e ufficiali italiani negli Stalag. Ricorda cosa ti ha fatto Amalek è per Voce recitante, 2 cantanti e orchestra. Il pianista Francesco Lotoro esegue al pianoforte e dirige l'Orchestra Musica Judaica (orchestra che annovera solisti come il violinista Raffaele De Sanio, il chitarrista Umberto Cafagna e il fisarmonicista Davide Cavuti) nell'esecuzione di musiche di Ghetti e Campi di concentramento del Terzo Reich (Theresienstadt, Buchenwald, Westerbork, Auschwitz, Leopoli, Breendonck, ecc.) in corso di pubblicazione (assieme ad altre 4000 opere musicali) nell'Enciclopedia discografica KZ Musik (edizioni Musikstrasse, Roma). In alcune musiche è possibile avvertire l'atmosfera klezmer degli Ebrei di lingua e cultura tedesca ma anche il respiro mitteleuropeo dei loro Autori pienamente partecipi dell'evoluzione del linguaggio musicale dal 1930 in poi. Il canto è affidato al cantore Paolo Candido e al soprano Libera Granatiero. L'attore Pino Bruno declama un testo autobiografico nella finzione letteraria (il protagonista si chiama Yakov Gheler) cesellato sui resoconti dell'insurrezione del Ghetto di Varsavia e dei successivi moti nel Campo di Treblinka. Il racconto, improntato alla Resistenza e alla difesa della dignità umana, rivela aspetti di solidarietà e creatività dell'ingegno umano che specialmente in quei fatidici giorni a Varsavia videro protagonisti lo scrittore Itzhakh Katzenelsohn, il musicista Roman Padlewski e altri. La Cantata è dedicata all'Uomo che verrà, all'Uomo di domani. Semplicemente con l'augurio che nasca di cuore e Memoria forte.