Giorno del ricordo, De Mucci (Fi): «Un monito a non dimenticare l'oppressione e le violenze subite per mano delle milizie comuniste di Tito»

L'esponente di Forza Italia commenta l'istituzione di questa giornata voluta dal governo Berlusconi nel 2004

mercoledì 10 febbraio 2021 13.46
L'istituzione di questa giornata di questa giornata, voluta dal governo Berlusconi nel 2004, rappresenta il risarcimento morale verso le vittime delle Foibe. Difatti, la persecuzione degli italiani della Venezia Giulia e Dalmazia sono state una pagina tragica della nostra storia recente, per molti anni ignorata, rimossa o addirittura negata, per calcolo o ignoranza, con un atroce silenzio sul sangue versato da migliaia di donne e uomini che erano figli della nostra stessa cultura e della nostra stessa lingua.

Il Giorno del Ricordo rappresenta un monito a non dimenticare l'oppressione e le violenze subite per mano delle milizie comuniste di Tito da questi nostri fratelli italiani a partire dagli ultimi mesi del 1943 e, in maniera più intensa, dopo il 1° maggio del 1945.

E' dovere di chiunque ami l'Italia contribuire a far conoscere con spirito di verità queste vicende, come atto di giustizia nei confronti delle vittime, degli esuli e di tutti coloro che, per il solo fatto di essere italiani, si trovarono a vivere in prima persona i soprusi, le torture e la barbarie.

- Luigi De Mucci (Fi Bat)