Giunta Bottaro, tra malumori e mal di pancia c'è chi sorride

Ecco cosa ne pensano Amoruso, Laurora, Lovecchio

giovedì 9 luglio 2015 7.24
A cura di Alessandra Vacca
A meno di 48 ore dalla presentazione della "giunta delle competenze" di Amedeo Bottaro non tutti gli appartenenti al Pd "sorridono". Mal di pancia e malumori non mancano nella coalizione: c'è chi come Pietro Lovecchio è soddisfatto di riuscire ad entrare in consiglio comunale e chi, invece, come Tommaso Laurora fa sapere che c'è ancora da giocarsi la presidenza del consiglio, ma il Pd, assicura il segretario Nicola Amoruso, è compatto. «Il sindaco ha scelto delle competenze che per lui erano necessarie sia per quanto riguarda il settore economico e sia per quanta riguarda quello ambientale essendo i due settori più in crisi nella nostra città» – ha affermato quest'ultimo ai nostri microfoni.

«Ho ritenuto che in questa prima fase – ha invece dichiarato Tommaso Laurora – fosse assolutamente necessario dare massima fiducia a quelle che sono le scelte fatte del sindaco. Il Partito Democratico è stato ottimamente rappresentato con la scelta di Debora Ciliento che avrà delle deleghe che vedono in lei un'ottima professionista. Il problema rimane comunque cambiare quelle vecchie logiche che hanno portato al disastro. Tutto è iniziato con l'amministrazione Tarantini – ha proseguito Laurora – quando ogni singolo consigliere aveva un riferimento in giunta per poi peggiorare con l'amministrazione Riserbato». Sulle possibilità dello stesso poi di ricoprire il ruolo di presidente del Consiglio, Laurora ha risposto: «Il mio nome circola insieme a quello di Fabrizio Ferrante, già presidente per l'amministrazione Riserbato e a quello di Carlo Avantario. All'interno del Partito abbiamo chiesto delle consultazioni, il nome che avrà sicuramente più consensi sarà il nuovo presidente del Consiglio».

Infine, Pietro Lovecchio che con la nomina di Tempesta assessore andrà a sedere automaticamente tra i banchi del consiglio comunale essendo primo dei consiglieri non eletti della lista Emiliano, ha così commentato l'incarico affidato dal primo cittadino al suo collega: «Sono contento che Tempesta abbia accettato l'incarico. Sicuramente le deleghe che gli sono state affidate racchiudono quelle che sono le sue competenze specifiche e quello di cui la città ha bisogno in questo momento storico. Amedeo ha fatto delle scelte importanti e la scelta dei componenti della giunta sta qui a dimostrarlo. Per il mio incarico – ha infine concluso – attendiamo l'ufficializzazione dei nomi da parte dell'Ufficio elettorale centrale».