Giuseppe Sinisi: «La mia vita fra musica e televisione»
Il giovane tranese ora redattore televisivo di "Portobello" condotto da Antonella Clerici su Rai Uno
domenica 4 novembre 2018
Giuseppe Sinisi, classe 1986, nella sua vita segue due strade parallele: lavora come redattore televisivo ma contemporaneamente porta avanti la sua passione per la musica. Dopo la laurea in "Editoria e giornalismo" presso l'Università degli Studi di Bari, un biglietto di sola andata lo ha portato a Roma per iniziare il suo percorso nel mondo della televisione.
«Ho iniziato a lavorare ma non ho mai abbandonato la musica, è con me da sempre. Già da piccolissimo improvvisavo spettacoli per i miei parenti cantando Battisti o Mina, la domenica rimanevo incantato davanti al Super Classifica Show. A 10 anni ho scritto la mia prima canzone e così sono arrivati i primi concorsi canori-racconta Giuseppe- Devo ringraziare mia madre che mi ha trasmesso la passione per Sanremo. In famiglia era un evento che si seguiva in religioso silenzio. Quel palco rimane il mio sogno».
Nel 2011 Giuseppe ha presentato il suo primo inedito "Mai più" al teatro Piccinni di Bari durante il "Premio Mimmo Bucci". Lo scorso anno è uscito il suo nuovo singolo "Il tempo è una bugia" prodotto da Stefano Calabrese. «È un brano a cui tengo particolarmente e che ho scritto dopo la perdita di mia nonna, alla quale ero fortemente legato. Le mie canzoni nascono sempre nel momento preciso in cui ho bisogno di lasciare un messaggio. Ed è bello quando molte persone si ritrovano nelle parole che hai scritto o nelle storie che hai voluto condividere».
Giuseppe però aveva un grande ed unico desiderio: quello di lavorare in televisione. Talento, testardaggine e "una congiunzione astrale" (così a lui piace definirla), lo hanno trasformato in un redattore televisivo. «Ho mandando un'email alla redazione di un programma che seguivo quando frequentavo ancora l'università. Dopo alcuni mesi mi hanno chiamato, ho fatto un colloquio e da lì è iniziato tutto. Ho avuto la fortuna di lavorare nelle più grandi produzioni televisive e ho incontrato persone meravigliose, soprattutto dal punto di vista umano, cosa molto rara nel mio ambiente. Ricordo ancora quando ho ricevuto gli auguri da Pippo Baudo. Era il 2015, sono rimasto immobile, l'ho ringraziato ma con molta fatica, avevo davanti uno dei miei miti viventi».
Giuseppe ha lavorato per numerosi programmi: "Cuochi e fiamme" con lo chef Simone Rugiati, "Un minuto per vincere" condotto da Nicola Savino, il "Grande Fratello", "Italia's got talent" (Sky), la "Corrida" di Carlo Conti e dallo scorso sabato è il redattore televisivo di "Portobello", condotto da Antonella Clerici su Raiuno. «Per me è un grande onore. Fin da piccolo ho sempre avuto il mito del sabato sera di Raiuno, era quasi un momento "sacro" che attendevo tutta la settimana. Penso a "Carramba che sorpresa", al sabato sera a casa con i miei genitori, magari davanti ad una pizza fumante. A distanza di tanti anni mi ritrovo dall'altra parte, proprio il sabato sera e soprattutto con un programma come Portobello che è un po' il papà di tutti i format televisivi. È una sensazione meravigliosa. Sono fortunato e penso che mia nonna da lassù sarà contenta».
Mentre continua a lavorare per il nuovo programma del sabato sera targato Rai Uno, Giuseppe si sta dedicando alla stesura di nuova canzone, con il produttore e arrangiatore Federico Ferrandina. Per il suo futuro, spera di poter continuare a percorrere entrambe le strade, sempre mantenendo il giusto entusiasmo, fiero di aver trasformato le sue grandi passioni nel suo lavoro.
«Ho iniziato a lavorare ma non ho mai abbandonato la musica, è con me da sempre. Già da piccolissimo improvvisavo spettacoli per i miei parenti cantando Battisti o Mina, la domenica rimanevo incantato davanti al Super Classifica Show. A 10 anni ho scritto la mia prima canzone e così sono arrivati i primi concorsi canori-racconta Giuseppe- Devo ringraziare mia madre che mi ha trasmesso la passione per Sanremo. In famiglia era un evento che si seguiva in religioso silenzio. Quel palco rimane il mio sogno».
Nel 2011 Giuseppe ha presentato il suo primo inedito "Mai più" al teatro Piccinni di Bari durante il "Premio Mimmo Bucci". Lo scorso anno è uscito il suo nuovo singolo "Il tempo è una bugia" prodotto da Stefano Calabrese. «È un brano a cui tengo particolarmente e che ho scritto dopo la perdita di mia nonna, alla quale ero fortemente legato. Le mie canzoni nascono sempre nel momento preciso in cui ho bisogno di lasciare un messaggio. Ed è bello quando molte persone si ritrovano nelle parole che hai scritto o nelle storie che hai voluto condividere».
Giuseppe però aveva un grande ed unico desiderio: quello di lavorare in televisione. Talento, testardaggine e "una congiunzione astrale" (così a lui piace definirla), lo hanno trasformato in un redattore televisivo. «Ho mandando un'email alla redazione di un programma che seguivo quando frequentavo ancora l'università. Dopo alcuni mesi mi hanno chiamato, ho fatto un colloquio e da lì è iniziato tutto. Ho avuto la fortuna di lavorare nelle più grandi produzioni televisive e ho incontrato persone meravigliose, soprattutto dal punto di vista umano, cosa molto rara nel mio ambiente. Ricordo ancora quando ho ricevuto gli auguri da Pippo Baudo. Era il 2015, sono rimasto immobile, l'ho ringraziato ma con molta fatica, avevo davanti uno dei miei miti viventi».
Giuseppe ha lavorato per numerosi programmi: "Cuochi e fiamme" con lo chef Simone Rugiati, "Un minuto per vincere" condotto da Nicola Savino, il "Grande Fratello", "Italia's got talent" (Sky), la "Corrida" di Carlo Conti e dallo scorso sabato è il redattore televisivo di "Portobello", condotto da Antonella Clerici su Raiuno. «Per me è un grande onore. Fin da piccolo ho sempre avuto il mito del sabato sera di Raiuno, era quasi un momento "sacro" che attendevo tutta la settimana. Penso a "Carramba che sorpresa", al sabato sera a casa con i miei genitori, magari davanti ad una pizza fumante. A distanza di tanti anni mi ritrovo dall'altra parte, proprio il sabato sera e soprattutto con un programma come Portobello che è un po' il papà di tutti i format televisivi. È una sensazione meravigliosa. Sono fortunato e penso che mia nonna da lassù sarà contenta».
Mentre continua a lavorare per il nuovo programma del sabato sera targato Rai Uno, Giuseppe si sta dedicando alla stesura di nuova canzone, con il produttore e arrangiatore Federico Ferrandina. Per il suo futuro, spera di poter continuare a percorrere entrambe le strade, sempre mantenendo il giusto entusiasmo, fiero di aver trasformato le sue grandi passioni nel suo lavoro.