Gli ebrei di trani vivono lo "Sukkoth"

L'ultima festa dell'inizio dell'anno ebraico 5767

mercoledì 11 ottobre 2006
In questi giorni gli Ebrei stanno celebrando l'ultima festa dell'inizio dell'anno ebraico 5767 ossia la festa di Sukkoth o delle Capanne. Sukkoth è una delle Shalosh Regalim (Tre Pellegrinaggi) ossia festività in cui si andava in pellegrinaggio al Tempio di Gerusalemme come a Pesach e Shavuoth. È detta anche Festa delle Capanne perché, terminato Kippur, si comincia a costruire la sukkà, la capanna. Questa deve avere almeno 3 lati (di qualsiasi materiale) e il tetto di materiale vegetale staccato da terra e sostenuto da tralicci di legno intrecciati in modo tale che la capanna sia sufficientemente all'ombra ma che di notte permetta di vedere il cielo dalle fessure. Durante i 7 giorni di Sukkoth bisogna risiedere nella sukkà quanto più tempo possibile e consumarvi almeno i pasti; ciò in ricordo della protezione offerta da Dio al suo popolo dopo la liberazione dall'Egitto e delle sukkoth (capanne) presso le quali Israele dimorò nel deserto. Sukkoth è la festa dei prodotti della terra e del vino; perciò la sukkà viene abbellita con bianche tovaglie ricamate, fiori e frutti. Giovedi prossimo 12 ottobre la Capanna prospiciente la Sinagoga Scolanova di Trani sarà aperta a tutti dalle 16,00 alle 19,00. In tale occasione il ministro di culto della Comunità ebraica di Napoli Pierpaolo Punturello terrà una lezione sul significato della festa di Sukkoth. Sarà inoltre possibile assaggiare alcuni dolci tipici della festa delle Capanne.