Gli italiani sempre più vegani: al Tg1 il ristorante Fefino di Trani simbolo di una cucina vegetale gustosa e salutare

Gloriana Tesoro, ideatrice e fondatrice del ristorante, intervistata da Valentina Bisti con lo chef Stefano Pesce

mercoledì 13 novembre 2024 10.25
A cura di Stefania De Toma
È innegabile ormai che le troupe del TG1 non perdano occasione di tornare a Trani per raccontare anche argomenti di attualità o costume e società: e ieri sera, nel telegiornale delle 20 della rete ammiraglia, a fare da ambasciatrice della cucina vegana e della sua crescente diffusione è stata Gloriana Tesoro, sociologa che nel giugno 2021 tentò la difficile sfida di aprire un ristorante a base di cucina vegetale. La notizia è che il 2,3% degli italiani è vegano è il 7,3% e vegetariano: e se anche la più importante industria dolciaria italiana nel mondo ha scelto una linea vegana per la celebre crema spalmabile alla nocciola, vuol dire che davvero qualcosa stia cambiando. Fino a pochi anni fa la cucina vegana, ma anche quella vegetariana, erano relegate e bollate come una scelta di alimentazione triste, poco saporita, anche molto costosa, riferisce Gloriana ai microfoni di Valentina Bisti. . E grazie a creatività, innovazione, ma soprattutto studio approfondito delle infinite declinazioni che la cucina vegetale ci offre, realizzando una dieta equilibrata e bilanciata per apporti nutrizionali (la scelta esclusiva "vegan" richiede conoscenza dei nutrienti o consulenza con esperti), senza ricorrere agli allevamenti animali, il vegano oggi è colorato, saporito, sorprendentemente gustoso; addirittura, proprio come nel ristorante tranese, fatto di una cucina gourmet raffinata, ricercata e estremamente variegata nel gusto, nei sapori e nelle scelte, dall'antipasto ai dolci (anch'essi strepitosi!) passando per deliziosi e variegati aperitivi, dove anche il vino sorprende di poter essere vegano.
Del resto proprio la cucina pugliese, con la sua tradizione popolare contadina, in realtà ha in molte delle sue ricette un'anima esclusivamente vegetale: Sarà perché è nata dalla povertà, quando la carne si mangiava una volta all'anno, se pure, sarà perché è nata dalla meravigliosa qualità dei prodotti della terra: "Contaminare le tradizioni e le eccellenze della nostra regione con le tradizioni di paesi lontani, come ad esempio il Messico, realizza risultati che sempre di più attraggono nel ristorante non soltanto vegani o vegetariani ma davvero chiunque": così Stefano Pesce, chef del ristorante insieme a Luisa Lacerenza. Ed è questo il senso più autentico che ha indotto Gloriana Tesoro a intraprendere questa sfida: una scelta etica sicuramente alla base unita al coraggio di cominciare a provare a cambiare le cose, e a rivolgersi a tutti, in un'epoca in cui, grazie ai report giornalistici e alla vitalità dei social, è sempre più noto il trattamento degli animali negli allevamenti intensivi: davvero immorale, innaturale, inammissibile. Chi avrebbe detto vent'anni fa che non si sarebbero più viste sfilate di pellicce di visone nei teatri o a passeggio nel corso delle Città ? Le cose possono davvero cambiare: e che quel locale in via Mario Pagano, in quell'atmosfera vintage elegante e allo stesso tempo, amato dai giovani è scelto anche dalle generazioni più "agee", capace di trasmettere il senso del passato e la sostenibilità per il futuro, sia stato scelto sulla rete pubblica per testimoniare questa possibilità, non fa che dimostrarsi un fiore all'occhiello per la Città.
Trani su Tg1
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