Gli itinerari da Trani, un’idea da non sottovalutare
Il gioco di squadra fondamentale per Trani turistica
giovedì 22 giugno 2006
Negli ultimi tempi abbiamo prepotentemente rilanciato l'idea, e il progetto, di coinvolgere maggiormente le masse turistiche, una volta qui a Trani, favorendo un soggiorno più lungo, che vada al di là delle tappe "canoniche", legate alla Cattedrale, alla Villa Comunale e al Castello Svevo.
La progettazione, di concerto tra strutture ricettive, associazioni, istituzioni, titolari di locali tra ristoranti e pizzerie, dovrebbe partire da una seduta specifica "a tavolino", nella quale porre le basi, magari con la partecipazione di componenti come Ascom, Confcommercio e Confartigianato. Studiare a tavolino, si diceva, una serie di strategie concrete, non parole al vento o intenzioni astratte, per attuare progetti di accoglienza, dall'offerta di prezzi speciali, frutto di accordi e convenzioni tra le parti succitate, a realizzazione di manifestazioni "gastronomiche e culturali", oggi motore trainante in diverse realtà della provincia turistica italiana, fino alla proposta di itinerari che abbiano come base di partenza Trani, appunto, con la valorizzazione delle proprie strutture ricettive, e che possano guidare i turisti, attraverso escursioni ad hoc.
Le visite al vicino promontorio del Gargano, per il mare, Castel del Monte e i Sassi di Matera, per le "esperienze" culturali più interessanti, da unire alla vicina Canne della Battaglia ed Eraclio (Barletta). Queste potrebbero essere solo alcune delle proposte di un' itinerario che abbia Trani come base (pernottamento, cena, dopo una giornata dedicata alle escursioni e poi le proposte dell'estate tranese, tra contenuti legati al mondo dello spettacolo e culturali e offerte "a prescindere" con la visita delle piazze e dei luoghi classici della Trani che attrae. Ma tutto questo si ottiene sedendosi attorno ad un tavolo, programmando, con largo anticipo e "inventando", con creatività, sempre nuove soluzioni da offrire ad un pubblico che molto spesso è pronto a premiare la qualità, la semplicità, e l'intelligenza delle proposte. Senza bisogno di strafare o di chiamare a Trani chissà quali grandi personaggi. Concludendo, associazioni e commercianti dovrebbero pensare alla parte "elevata" della proposta turistica, fatta di idee, creatività e "trovate" per attirare turisti (fondamentale in questi casi è il passaparola, alimentato , soprattutto oggi, scusate l'autocitazione, dal "tam tam" dei siti internet, come il nostro). La parte più materiale, senza bisogno di dissanguare il bilancio comunale, dovrebbe spettare all'Amministrazione, che dovrebbe garantire, con i suoi (nostri) soldi, e qui concordiamo in pieno con l'intelligente e pragmatico intervento del Consigliere Comunale Bartolo Maiullari dell'Udeur, efficienza dei servizi pubblici, decoro dei luoghi, pulizia, lotta al traffico, parcheggi e qualità delle strade. La stampa, come noi, a quel punto, dovrebbe solo alimentare quel "tam tam, esaltando l'efficienza di tutto questo "sistema". Non è un libro dei sogni. Si tratta solo di far girare una "squadra" cittadina, nella quale ognuno dovrebbe fare la sua parte. Ad maiora.
Giovanni Ronco
Le visite al vicino promontorio del Gargano, per il mare, Castel del Monte e i Sassi di Matera, per le "esperienze" culturali più interessanti, da unire alla vicina Canne della Battaglia ed Eraclio (Barletta). Queste potrebbero essere solo alcune delle proposte di un' itinerario che abbia Trani come base (pernottamento, cena, dopo una giornata dedicata alle escursioni e poi le proposte dell'estate tranese, tra contenuti legati al mondo dello spettacolo e culturali e offerte "a prescindere" con la visita delle piazze e dei luoghi classici della Trani che attrae. Ma tutto questo si ottiene sedendosi attorno ad un tavolo, programmando, con largo anticipo e "inventando", con creatività, sempre nuove soluzioni da offrire ad un pubblico che molto spesso è pronto a premiare la qualità, la semplicità, e l'intelligenza delle proposte. Senza bisogno di strafare o di chiamare a Trani chissà quali grandi personaggi. Concludendo, associazioni e commercianti dovrebbero pensare alla parte "elevata" della proposta turistica, fatta di idee, creatività e "trovate" per attirare turisti (fondamentale in questi casi è il passaparola, alimentato , soprattutto oggi, scusate l'autocitazione, dal "tam tam" dei siti internet, come il nostro). La parte più materiale, senza bisogno di dissanguare il bilancio comunale, dovrebbe spettare all'Amministrazione, che dovrebbe garantire, con i suoi (nostri) soldi, e qui concordiamo in pieno con l'intelligente e pragmatico intervento del Consigliere Comunale Bartolo Maiullari dell'Udeur, efficienza dei servizi pubblici, decoro dei luoghi, pulizia, lotta al traffico, parcheggi e qualità delle strade. La stampa, come noi, a quel punto, dovrebbe solo alimentare quel "tam tam, esaltando l'efficienza di tutto questo "sistema". Non è un libro dei sogni. Si tratta solo di far girare una "squadra" cittadina, nella quale ognuno dovrebbe fare la sua parte. Ad maiora.
Giovanni Ronco