Gli "sportelli sociali" non partono, De Noia bacchetta l'assessore al ramo
Il Consigliere di FI: «Sono pronto ad interessare l’Autorità Giudiziaria»
giovedì 24 aprile 2014
10.10
Il Consigliere Comunale di Forza Italia Francesco De Noia ha presentato una interrogazione per conoscere le motivazione che non consentono di procedere all'attivazione degli sportelli sociali, procedura avviata dalla dottoressa Anna Maria Cianti nel marzo 2012.
Lo sportello sociale rappresenta un punto di contatto, informazione e accesso ai servizi territoriali: possono rivolgersi tutti coloro che si trovano in condizione di difficoltà per cause economiche, sociali, legate a malattie o infortuni, a mancanza di una rete famigliare di aiuto. Dopo circa due anni dalla pubblicazione dell'avviso, con il quale si invitavano le associazioni a presentare un apposito progetto per l'attivazione di quattro sportelli sociali sul territorio Trani-Bisceglie, tutto è ancora fermo.
Ci sono tre associazioni che attendono da tempo l'affidamento del servizio e, nonostante abbiano proceduto al pagamento della polizza fideiussoria prevista, assistono all'incomprensibile inerzia dell'ufficio. «Ritengo sia necessario - scrive nella sua interrogazione il Consigliere FI De Noia - porre fine a questa insopportabile stasi che impedisce ai cittadini di usufruire di un indispensabile servizio e non escludo di poter interessare l'Autorità Giudiziaria qualora le motivazioni, a suffragio di tale ritardo, fossero strumentali».
Lo sportello sociale rappresenta un punto di contatto, informazione e accesso ai servizi territoriali: possono rivolgersi tutti coloro che si trovano in condizione di difficoltà per cause economiche, sociali, legate a malattie o infortuni, a mancanza di una rete famigliare di aiuto. Dopo circa due anni dalla pubblicazione dell'avviso, con il quale si invitavano le associazioni a presentare un apposito progetto per l'attivazione di quattro sportelli sociali sul territorio Trani-Bisceglie, tutto è ancora fermo.
Ci sono tre associazioni che attendono da tempo l'affidamento del servizio e, nonostante abbiano proceduto al pagamento della polizza fideiussoria prevista, assistono all'incomprensibile inerzia dell'ufficio. «Ritengo sia necessario - scrive nella sua interrogazione il Consigliere FI De Noia - porre fine a questa insopportabile stasi che impedisce ai cittadini di usufruire di un indispensabile servizio e non escludo di poter interessare l'Autorità Giudiziaria qualora le motivazioni, a suffragio di tale ritardo, fossero strumentali».