Goletta verde valuta il mare del nord barese
Il Sindaco di Trani: «Il nostro mare non è secondo a nessuno»
mercoledì 2 agosto 2006
"Il mare di Trani non è secondo a nessuno. A voler prendere per buoni i dati di Goletta Verde pare di capire che essi siano condizionati da una possibile ‘pressione antropica' il che significa che le nostre spiagge e il nostro mare sono soggetti a una grande presenza di cittadini tranesi e turisti attratti sempre di più dalla bellezza della nostra costa, cosa che ovviamente ci fa piacere". Commenta così il sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini, i risultati resi noti ieri da Goletta Verde sulla salute del mare da Barletta a Monopoli.
Secondo i dati diramati dalla stessa Legambiente (vedi sito web) il tratto di costa nei pressi di lido Colonna sarebbe leggermente inquinato, con un non meglio precisato "almeno un parametro DPR 470/82 fuori dai limiti e/o Escherichia Coli > di 500 ufc/100 ml" (I limiti del DPR - Coliformi fecali: 100 Unità Formanti Colonia in 100 millilitri (100 Ufc/100 ml)
Streptococchi fecali alias Enterococchi intestinali: 100 Unità Formanti Colonia in 100 millilitri (100 Ufc/100 ml)
Ossigeno disciolto, % di saturazione : 70-120.)
Ogni mese sia il Comune di Trani, sia l'Azienda Sanitaria Locale, ricevono i dati ufficiali relativi alle analisi effettuate dall'Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale), un istituto direttamente facente capo alla regione Puglia.
"Ebbene – prosegue il sindaco Tarantini –, in tutte le rilevazioni fatte negli ultimi mesi dall'Arpa sui campioni di acqua di mare prelevati in diversi tratti del litorale tranese non è mai emerso finora alcuna situazione critica tale da inibire la balneabilità. Comunque, l'amministrazione comunale si sta adoperando per dotarsi di strumentazioni altamente tecnologiche per il monitoraggio delle acque, e questo a prescindere dai giudizi di Legambiente. Perché la salute del mare di Trani è un obiettivo prima di tutto dell'amministrazione comunale".
Sorpreso dai dati di Legambiente anche l'assessore all'Ambiente di Trani, Francesco Straniero: "Apprendo con stupore che lungo tutta la costa che va da Barletta fino a Monopoli, solo il tratto antistante il lido Colonna risulta leggermente inquinato. Mi sembra una coincidenza sospetta, tanto più che i dati ufficiali della Regione Puglia dicono ben altro".
Ogni mese sia il Comune di Trani, sia l'Azienda Sanitaria Locale, ricevono i dati ufficiali relativi alle analisi effettuate dall'Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale), un istituto direttamente facente capo alla regione Puglia.
"Ebbene – prosegue il sindaco Tarantini –, in tutte le rilevazioni fatte negli ultimi mesi dall'Arpa sui campioni di acqua di mare prelevati in diversi tratti del litorale tranese non è mai emerso finora alcuna situazione critica tale da inibire la balneabilità. Comunque, l'amministrazione comunale si sta adoperando per dotarsi di strumentazioni altamente tecnologiche per il monitoraggio delle acque, e questo a prescindere dai giudizi di Legambiente. Perché la salute del mare di Trani è un obiettivo prima di tutto dell'amministrazione comunale".
Sorpreso dai dati di Legambiente anche l'assessore all'Ambiente di Trani, Francesco Straniero: "Apprendo con stupore che lungo tutta la costa che va da Barletta fino a Monopoli, solo il tratto antistante il lido Colonna risulta leggermente inquinato. Mi sembra una coincidenza sospetta, tanto più che i dati ufficiali della Regione Puglia dicono ben altro".