Grande successo per “Dialettando” con serata conclusiva in piazza Quercia a Trani
Il fascino del vernacolo nei componimenti degli artisti pugliesi
sabato 1 ottobre 2022
10.05
Il dialetto, non solo cultura popolare ma lingua madre delle lingue, origine e storia, vissuti ed emozioni, il connubio perfetto per raccontare scorci quotidiani e remoti. La memoria passa da una lingua, quella dialettale, che non si piega al tempo ma si adatta al presente, che guarda al futuro e che inevitabilmente avrà sempre un posto in prima fila nella società.
Lo raccontano i poeti e gli artisti che a Trani, in piazza Quercia hanno voluto omaggiare la bellezza del vernacolo con poemi, componimenti e musica, arti che intrecciandosi mirabilmente nelle radici più profonde della nostra terra hanno regalato emozioni, risate e anche spunti di riflessione.
L'ultima serata della rassegna "Dialettando" raccoglie un successo inaspettato, un lavoro fatto in sinergia con un team organizzativo capeggiato dal direttore artistico il poeta biscegliese Nicola Ambrosino, coadiuvato dal direttore organizzativo e responsabile del Teatro Mimesis di Trani e vice presidente della FITA Puglia (Federazione italiana teatro amatoriale) Marco Pilone, l'associazione culturale "L'ebanista" , presidente Giuseppe Laurora , vice Presidente Uccio Persia , segretario Giuseppe Curci , a Manolo Caggianelli per le location di Via S. Giorgio e di Piazza Quercia presso il bistrot "il marchese Orangerie", a De Gennaro Cosimo, Tonio Lacalamita, Nico Tommasicchio.
Ad abbracciare il pubblico nelle cinque serate gli artisti: Gigi De Santis, Felice Giovine, Michele Aprile, Beppe Carone, Duo Appunti Di Viaggio, Giacomo Loconsole, Gianni Serena, Giulio Di Filippo, Domenico Nenna, Lucia Soldano, Michele Conte, Angela Orlando, Onia Angiulli, Gigi Rizzo, Cosimo Loperfido, Nicola Ambrosino e Marco Pilone. Conduttore delle serate lo speaker radiofonico e attore teatrale Domenico de Gennaro, presente all'evento conclusivo il vice sindaco di Trani, il dottor Fabrizio Ferrante e l'assessore alla cultura della città di Trani.
«Vorrei ringraziare il numeroso pubblico che ci ha seguito in questa prima avventura culturale dei dialetti di Terra di Bari- spiega il direttore artistico Nicola Ambrosino- ci hanno chiesto di non fermarci. Sfida accettata. Ci rimettiamo al lavoro con rinnovato entusiasmo ed energia».
Lo raccontano i poeti e gli artisti che a Trani, in piazza Quercia hanno voluto omaggiare la bellezza del vernacolo con poemi, componimenti e musica, arti che intrecciandosi mirabilmente nelle radici più profonde della nostra terra hanno regalato emozioni, risate e anche spunti di riflessione.
L'ultima serata della rassegna "Dialettando" raccoglie un successo inaspettato, un lavoro fatto in sinergia con un team organizzativo capeggiato dal direttore artistico il poeta biscegliese Nicola Ambrosino, coadiuvato dal direttore organizzativo e responsabile del Teatro Mimesis di Trani e vice presidente della FITA Puglia (Federazione italiana teatro amatoriale) Marco Pilone, l'associazione culturale "L'ebanista" , presidente Giuseppe Laurora , vice Presidente Uccio Persia , segretario Giuseppe Curci , a Manolo Caggianelli per le location di Via S. Giorgio e di Piazza Quercia presso il bistrot "il marchese Orangerie", a De Gennaro Cosimo, Tonio Lacalamita, Nico Tommasicchio.
Ad abbracciare il pubblico nelle cinque serate gli artisti: Gigi De Santis, Felice Giovine, Michele Aprile, Beppe Carone, Duo Appunti Di Viaggio, Giacomo Loconsole, Gianni Serena, Giulio Di Filippo, Domenico Nenna, Lucia Soldano, Michele Conte, Angela Orlando, Onia Angiulli, Gigi Rizzo, Cosimo Loperfido, Nicola Ambrosino e Marco Pilone. Conduttore delle serate lo speaker radiofonico e attore teatrale Domenico de Gennaro, presente all'evento conclusivo il vice sindaco di Trani, il dottor Fabrizio Ferrante e l'assessore alla cultura della città di Trani.
«Vorrei ringraziare il numeroso pubblico che ci ha seguito in questa prima avventura culturale dei dialetti di Terra di Bari- spiega il direttore artistico Nicola Ambrosino- ci hanno chiesto di non fermarci. Sfida accettata. Ci rimettiamo al lavoro con rinnovato entusiasmo ed energia».