Gravissimo incidente nella notte: quattro morti, uno tranese
Impatto fatale fra due mercedes sulla 16 fra Trani e Bisceglie
lunedì 26 maggio 2008
Gravissimo incidente stradale questa mattina, intorno all'1.30, sulla vecchia statale 16 tra Trani e Bisceglie. Due Mercedes, provenienti da opposte direzioni, si sono scontrate frontalmente. Quattro i morti e un ferito ricoverato in rianimazione all'Ospedale di Trani: questo il drammatico bilancio.
Hanno perso la vita Michele Menga, 48 anni di Trani, che guidava una delle due vetture, Gianni Pellegrini, 34 anni, e Sergio Ruggeri, 35 anni di Bisceglie. Anche il conducente dell'altra auto e' deceduto. Si tratta di Andrea Papagni, 34 anni anch'egli di Bisceglie.
Ricoverato, invece, in prognosi riservata Carlo Lamantea, 34 anni che gli sedeva a fianco. Quasi certamente e' stata l'alta velocita', probabilmente di entrambi i veicoli, alla base della tragedia. Sull'incidente indagano i carabnieri della Compagnia di Trani. Aggiornamento: Sarebbe stata l'alta velocità, di una almeno o di entrambe le vetture, a provocare lo scontro frontale tra le due Mercedes. Emerge dai primi accertamenti che vengono compiuti dai carabinieri della compagnia di Trani e della caserma di Bisceglie. In quel tratto - rilevano gli investigatori - il limite è di 50 chilometri all'ora, ma dai segni lasciati sull'asfalto, non sembra sia stato rispettato. Il luogo nel quale è avvenuto lo scontro frontale - si rileva inoltre - è un rettilineo dove frequenti sono i superamenti, anche notevoli, dei limiti di velocità.
Ricoverato, invece, in prognosi riservata Carlo Lamantea, 34 anni che gli sedeva a fianco. Quasi certamente e' stata l'alta velocita', probabilmente di entrambi i veicoli, alla base della tragedia. Sull'incidente indagano i carabnieri della Compagnia di Trani. Aggiornamento: Sarebbe stata l'alta velocità, di una almeno o di entrambe le vetture, a provocare lo scontro frontale tra le due Mercedes. Emerge dai primi accertamenti che vengono compiuti dai carabinieri della compagnia di Trani e della caserma di Bisceglie. In quel tratto - rilevano gli investigatori - il limite è di 50 chilometri all'ora, ma dai segni lasciati sull'asfalto, non sembra sia stato rispettato. Il luogo nel quale è avvenuto lo scontro frontale - si rileva inoltre - è un rettilineo dove frequenti sono i superamenti, anche notevoli, dei limiti di velocità.