Grosso ramo di un pino cade tra le panchine in Piazza Dante: tanto spavento ma nessun ferito
L'episodio intorno alle 19, i testimoni: "Due persone salve per un soffio"
giovedì 27 giugno 2024
9.27
Questione di due minuti e le due persone che erano sedute sulla panchina sotto il pino da cui un grosso ramo ieri sera intorno alle 19:00 si è staccato sarebbero state prese in pieno: "E Dio solo sa che cosa sarebbe potuto succedere", sospira una delle persone che in quel momento si trovava nella piazzetta e che ha assistito al cedimento improvviso del ramo.
Intervenuta la polizia locale per isolare l'intervento di rimozione, l'episodio avviene in un momento a dir poco nevralgico per la comunità in cui il verde costituisce un motivo di discussione per questioni di sicurezza, per questioni di sostenibilità ambientale, per questione di arredo urbano in una città che ogni giorno cambia di più il suo profilo. "In questa piazza ogni pomeriggio ci ritroviamo a chiacchierare aggiunge un'altra persona, si fermano bambini a giocare, mamme con le carrozzine, è piccola ma molto frequentata davvero poteva finire male": quasi un avvertimento, sottolinea qualcun altro, come dire che questi episodi che fortunatamente non stanno provocando danni alle persone dovrebbero essere campanelli d'allarme - forse non ascoltati sempre nella maniera più opportuna - con un monitoraggio di ogni pianta della città e con un programma di progettazione e ricostruzione del verde pubblico che sappia proiettarsi nel futuro nella visione di una città più verde, più sicura, più bella.
Intervenuta la polizia locale per isolare l'intervento di rimozione, l'episodio avviene in un momento a dir poco nevralgico per la comunità in cui il verde costituisce un motivo di discussione per questioni di sicurezza, per questioni di sostenibilità ambientale, per questione di arredo urbano in una città che ogni giorno cambia di più il suo profilo. "In questa piazza ogni pomeriggio ci ritroviamo a chiacchierare aggiunge un'altra persona, si fermano bambini a giocare, mamme con le carrozzine, è piccola ma molto frequentata davvero poteva finire male": quasi un avvertimento, sottolinea qualcun altro, come dire che questi episodi che fortunatamente non stanno provocando danni alle persone dovrebbero essere campanelli d'allarme - forse non ascoltati sempre nella maniera più opportuna - con un monitoraggio di ogni pianta della città e con un programma di progettazione e ricostruzione del verde pubblico che sappia proiettarsi nel futuro nella visione di una città più verde, più sicura, più bella.