Guastamacchia, ci sono anche le bocce del quartiere Stadio
Dopo Visibelli, Tarantini e Di Lernia, ci scrive Vito Piazzolla
mercoledì 23 dicembre 2009
Villa Guastamacchia, capitolo IV. Dopo il dr. Hauze (alias Roberto Visibelli), il sindaco Pinuccio Tarantini e Felice Di Lernia dell'Oasi 2, in redazione è giunta una nota di Vito Piazzolla, presidente del comitato di quartiere Stadio. «A proposito di quanto si è letto in questi giorni sul centro polivalente di villa Guastamacchia – scrive Piazzolla – ricordiamo un nostro intervento del 21 novembre del 2008 che pone l'attenzione su molti aspetti emersi nel recente scambio epistolare comparso su Traniweb».
«E' stato dimenticato – scriveva Piazzolla - che nel quartiere Stadio Alberolongo, esiste un centro aperto polivalente nella villa Guastamacchia, che dopo aver vissuto un periodo iniziale di mirabile efficienza in termini di assistenza agli anziani, come la mensa, l'ambulatorio, con attività ludiche comprese, è caduto nel più profondo oblio. E' doveroso ricordare che il de cuius lasciava al Comune tale immobile con la condizione di adibirlo a Centro per gli anziani. A guardarlo, proprio non si direbbe!
Eppure, lo scrivente comitato, già dal lontano novembre 2004 sottopose al Governo Cittadino la grave situazione in cui il Centro versava, per poi ribadirlo nel luglio 2005. Ci rifiutiamo di pensare che le problematiche di tutte le persone che frequentano il centro polivalente, non debbano interessare le Istituzioni.
Quindi in pratica, cosa servirebbe per rendere il centro un luogo in cui gli anziani di Trani possano incontrarsi senza dover necessariamente, e solamente, giocare a carte? Servirebbe parlar loro (non solo in occasione di ricorrenze elettorali), far sentire le Istituzioni vicine, ascoltando le loro necessità , coinvolgendoli nella vita sociale del Centro, trasformandoli da semplici utilizzatori, in importanti attori.
D'altronde i vari suggerimenti proposti dal Comitato sono essenzialmente il frutto dei loro desiderata scaturiti dal dialogo, e che sono : cineforum, mostre, giardinaggio, piccola biblioteca, campo da bocce, gite, manifestazioni teatrali, ecc. Si auspica che le funzioni preposte, pongano in essere tutte le possibili azioni (attraverso il miglioramento delle strutture/arredi, e una opportuna definizione dei programmi) che portino al miglioramento della qualità della vita del centro.
L'occasione è propizia per ricordare che, essendosi concluso positivamente per il Comune il contenzioso con gli eredi Guastamacchia, sarebbe molto importante per il Quartiere inserire nella programmazione dei lavori pubblici, l'opera di riqualificazione, con relativa trasformazione in giardini dell'attuale terreno antistante lo stabile, cosi da rendere possibile un auspicabile integrazione con il territorio».
Ieri come oggi. «E i cittadini aspettano» chiude Piazzolla nel suo intervento.
«E' stato dimenticato – scriveva Piazzolla - che nel quartiere Stadio Alberolongo, esiste un centro aperto polivalente nella villa Guastamacchia, che dopo aver vissuto un periodo iniziale di mirabile efficienza in termini di assistenza agli anziani, come la mensa, l'ambulatorio, con attività ludiche comprese, è caduto nel più profondo oblio. E' doveroso ricordare che il de cuius lasciava al Comune tale immobile con la condizione di adibirlo a Centro per gli anziani. A guardarlo, proprio non si direbbe!
Eppure, lo scrivente comitato, già dal lontano novembre 2004 sottopose al Governo Cittadino la grave situazione in cui il Centro versava, per poi ribadirlo nel luglio 2005. Ci rifiutiamo di pensare che le problematiche di tutte le persone che frequentano il centro polivalente, non debbano interessare le Istituzioni.
Quindi in pratica, cosa servirebbe per rendere il centro un luogo in cui gli anziani di Trani possano incontrarsi senza dover necessariamente, e solamente, giocare a carte? Servirebbe parlar loro (non solo in occasione di ricorrenze elettorali), far sentire le Istituzioni vicine, ascoltando le loro necessità , coinvolgendoli nella vita sociale del Centro, trasformandoli da semplici utilizzatori, in importanti attori.
D'altronde i vari suggerimenti proposti dal Comitato sono essenzialmente il frutto dei loro desiderata scaturiti dal dialogo, e che sono : cineforum, mostre, giardinaggio, piccola biblioteca, campo da bocce, gite, manifestazioni teatrali, ecc. Si auspica che le funzioni preposte, pongano in essere tutte le possibili azioni (attraverso il miglioramento delle strutture/arredi, e una opportuna definizione dei programmi) che portino al miglioramento della qualità della vita del centro.
L'occasione è propizia per ricordare che, essendosi concluso positivamente per il Comune il contenzioso con gli eredi Guastamacchia, sarebbe molto importante per il Quartiere inserire nella programmazione dei lavori pubblici, l'opera di riqualificazione, con relativa trasformazione in giardini dell'attuale terreno antistante lo stabile, cosi da rendere possibile un auspicabile integrazione con il territorio».
Ieri come oggi. «E i cittadini aspettano» chiude Piazzolla nel suo intervento.