I Democratici di Sinistra scrivono al Presidente Vendola

Sanità, ambiente e piano regionale attività estrattive

mercoledì 27 aprile 2005
Lettera dei Democratici di Sinistra al Presidente della Giunta Regionale Nichi Vendola:

Porgo, a nome degli iscritti dei Democratici di Sinistra - Trani - e miei personali, i più sinceri auguri di buon lavoro nella Sua nuova esperienza di Presidente della Regione. Risultato inebriante che ha visto tutti noi impegnati in una difficile campagna elettorale che L'ha vista protagonista di una stupenda rimonta sull'ex Presidente.

Per quanto riguarda il nostro territorio va messo in risalto che Fitto nel 2000 ebbe una ‘valanga' di voti, ponendo tutta la coalizione di centro sinistra in gravissima difficoltà. Ecco perché la vittoria del 3 e 4 aprile assume un valore ed un significato esaltante. Detto ciò, va anche spiegato perché Trani non ha votato Fitto, per votare Vendola. I temi che hanno determinato la Sua vittoria e la grande speranza nella nostra città sono: • LA SANITA'
A Trani, culla della cultura, che ha dato i natali a tanti uomini e donne di fama internazionale, non si nasce più, anche se oggi è diventata sede di Provincia, insieme a Barletta e Andria. Inoltre, i cittadini assistono inermi allo smantellamento dell'ospedale che vedrà nei prossimi mesi la parziale o la totale, chiusura d'altri reparti. Per questo siamo a chiederLe come suo primo atto il blocco totale del riordino ospedaliero attivato da Fitto, prima che provochi nuovi danni alla popolazione. Nello stesso tempo Le chiediamo nella verifica, del citato piano, che sicuramente Lei compierà, di considerare la possibilità di ridisegnare una nuova e strutturata AUSL correlata alla nuova Provincia e quindi, di riattivare il reparto ginecologia nella città.

• AMBIENTE
Dopo una lunga battaglia popolare durata tanti anni, a colpi di contenziosi legali e di manifestazioni di protesta, per evitare, a Trani, l'istallazione di una discarica di prodotti tossici, il Commissario Pugliese sui rifiuti, ha deciso di comune accordo con l'attuale amministrazione comunale di costruire nella nostra città un inceneritore, in altre parole un bruciatore d'immondizia. Su questa decisione più volte ed in vari modi la città ha detto NO. Per questo abbiamo proposto un referendum cittadino consultivo, previsto dallo Statuto comunale. Per questo siamo a chiederLe di congelare qualsiasi decisione in merito. • P.R.A.E.
Durante la campagna elettorale, molti pur di carpire una manciata di voti, hanno illuso Imprenditori e Lavoratori vendendosi come paladini delle attività estrattive e promettendo ciò che per anni il centro destra non ha fatto. Al di là delle strumentalizzazioni, a Trani il problema esiste e tante famiglie vivono in stato ansioso a causa dell'incertezza occupazionale, accompagnata da una grave crisi del settore che sta provocando la chiusura di tante aziende e queste fino a poco tempo fa erano il ‘cuore' pulsante dell'economia cittadina. Per ciò La invitiamo ad una profonda riflessione ed accelerazione dei processi utili al rilancio del settore e di tutta la filiera produttiva con gli strumenti previsti ma mai utilizzati dal suo predecessore. Antonio Corraro
Segretario DS Trani