I Ds rilanciano l'idea delle circoscrizioni
"nei quartieri stanno nascendo i comitati autogestiti..."
martedì 18 ottobre 2005
«La nostra città diventa sempre più grande, e le istituzioni comunali sembrano allontanarsi pericolosamente dalle reali esigenze dei cittadini. Se ciò viene accompagnato dal grande desiderio di partecipazione che, negli ultimi anni, la gente ha espresso in tutti i modi, in parte si spiega perché nei quartieri stanno nascendo i comitati autogestiti: "Stadio", "Centro Storico", "Via Andria" ecc.
Questi comitati fanno onore ai valori legati alla partecipazione della nostra città, però, oltre a denunciare i tanti problemi dei quartieri, non hanno alcun potere, anzi, è già molto quando qualcuno gli ascolta. Ciò avviene perché, nella nostra città, non si sono mai istituzionalizzate le circoscrizioni, e quindi nulla possono fare per contribuire o modificare le determinazioni dell'amministrazione comunale.
Premesso ciò, crediamo opportuno in questo contesto proporre di aprire un percorso istituzionale che porti, in tempi ragionevoli alla realizzazione delle circoscrizioni come previsto dallo Statuto Comunale. Di conseguenza, vanno disegnati gli ambiti delle circoscrizioni, i criteri per l'elezioni, i fondi patrimoniali, le sedi ed i poteri istituzionali, tenendo conto delle delibere già approvate in consiglio comunale e mai attuate.»
Ines Fabbretti, Domenico Cognetti
Gruppo DS
Questi comitati fanno onore ai valori legati alla partecipazione della nostra città, però, oltre a denunciare i tanti problemi dei quartieri, non hanno alcun potere, anzi, è già molto quando qualcuno gli ascolta. Ciò avviene perché, nella nostra città, non si sono mai istituzionalizzate le circoscrizioni, e quindi nulla possono fare per contribuire o modificare le determinazioni dell'amministrazione comunale.
Premesso ciò, crediamo opportuno in questo contesto proporre di aprire un percorso istituzionale che porti, in tempi ragionevoli alla realizzazione delle circoscrizioni come previsto dallo Statuto Comunale. Di conseguenza, vanno disegnati gli ambiti delle circoscrizioni, i criteri per l'elezioni, i fondi patrimoniali, le sedi ed i poteri istituzionali, tenendo conto delle delibere già approvate in consiglio comunale e mai attuate.»
Ines Fabbretti, Domenico Cognetti
Gruppo DS