I giovani dei DS: "Inceneritore … tocca a noi"

Tre mesi per raccogliere 1500 firme.

mercoledì 15 giugno 2005

Pubblichiamo un comunicato di Sinistra Giovanile DS sul tema del termovalorizzatore e relativo referendum: "Dopo una lunga attesa finalmente sabato è partita la raccolta firme per chiedere il referendum sul termovalorizzatore (inceneritore di rifiuti); le firme necessarie, per chiedere il referendum, dovrebbero essere 1500 ma noi siamo convinti che questo traguardo possa essere superato, e di gran lunga, anche perché abbiamo all'incirca tre mesi per farlo.

Da più persone mi è stato chiesto se la raccolta firme servisse per avallare la costruzione o per il definitivo abbandono del progetto; il referendum, che grazie alle vostre firme chiederemo all'amministrazione, sarà utile per conoscere l'effettiva posizione della città, e dei cittadini che la abitano, che potrà essere a favore o contraria alla costruzione ed per questo che invito tutti a firmare. È inutile dichiarare quale sia la posizione mia del partito che rappresento (assolutamente contrari all'utilizzo e ancor prima alla costruzione dell'inceneritore).

Si è cercato in tutti i modi di far passare il termovalorizzatore come un qualcosa di estremamente sicuro per la salute delle persone ma non mi risulta essere così visto che da più fonti si evidenzia l'elevata pericolosità delle ceneri e dei fumi di scarto; si è cercato di propagandare un risparmio economico per i cittadini cosa vera solo in parte visto che il risparmio sulla bolletta sarebbe all'incirca di 1 euro; si è cercato di propagandare il fatto che ormai non c'è più spazio per i rifiuti allora mi si deve spiegare come mai la Campania, in emergenza da almeno 3 anni, ha previsto la costruzione di un solo "inceneritore" mentre la Puglia addirittura 20.

Sarebbe stato più corretto dire che attraverso la costruzione del termovalorizzatore ci sarebbe stato un introito notevole per le casse comunali, ma non è stato fatto; sarebbe stato più corretto dire ai cittadini che gli USA dal '98 non costruiscono più termovalorizzatori tendendo, diversamente, a chiudere quelli esistenti e bonificando le aree sulle quali erano ubicati (cercando di conseguenza misure alternative come il riciclaggio); sarebbe stato più corretto dire che paesi come la Germania costruiscono i termovalorizzatori a 40 km da centri abitati e terreni coltivabili mentre il nostro dovrebbe essere costruito sulla strada Trani – Andria a 4 km dalla prima e a 5 dalla seconda; sarebbe stato più corretto approvare l'inceneritore nel pomeriggio così da dare la possibilità ai cittadini di prenderne visione ma è stato fatto tra le 2 e le tre di notte; si sarebbero potute fare molte cose ma questa maggioranza non lo ha fatto. La salute è un bene primario e per salvaguardarla abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti. Firma anche tu! "

Raffaele Fiantanese
Il segretario del Sinistra Giovanile DS