I negozi orientali via dal centro, si inverte la tendenza

Sono già quattro le attività in chiusura negli ultimi mesi

venerdì 30 ottobre 2015 10.01
A cura di Vincenzo Membola
Da diversi anni a questa parte, erano entrati a far parte del paesaggio urbano di corso Imbriani: si tratta dei negozi orientali, raramente dedicati ad un unica categoria di prodotto, molto più spesso generalisti. Hanno, di fatto, sostituito i negozi cosiddetti "a mille lire", trovando l'oggetto giusto per qualsiasi esigenza. Qualità non sempre eccelsa, ma offerta spesso completa. Per le piccole città, non ancora toccate dal "fenomeno Tiger" sono diventati fondamentali.

Se, come diceva Agatha Christie, "un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova", l'annuncio della prossima chiusura del quarto punto vendita sulla stessa strada centrale può essere una piccola notizia. Anche senza dati ufficiali, quella che era a tutti gli effetti una tendenza dei mesi passati, con questo tipo di attività nate al posto di grandi catene e storici negozi cittadini, si è ora invertita. Privilegiati gli spazi fuori città, sulla scia della grande distribuzione e dei centri commerciali. Sarà il prossimo futuro a dire se sarà solo un fenomeno temporaneo o se per trovare il classico caricabatterie universale dell'ultima ora bisognerà ingegnarsi un po' di più.
I negozi orientali via dal centro, si inverte la tendenza
I negozi orientali via dal centro, si inverte la tendenza
I negozi orientali via dal centro, si inverte la tendenza
I negozi orientali via dal centro, si inverte la tendenza
I negozi orientali via dal centro, si inverte la tendenza
I negozi orientali via dal centro, si inverte la tendenza