I Paipers: ecco la musica che vi porterà nella magica atmosfera degli anni '60
La storia della band, da Trani ad Anagni per la grande apertura del concerto di Patty Pravo
domenica 2 dicembre 2018
La musica, lo stile, l'abbigliamento dei Paipers riportano gli spettatori nei meravigliosi anni 60. Quando le luci si accendono, sul palco non sale solo una cover band ma viene messo in scena un vero spettacolo: «Ci piace parlare di show perché adoriamo gli artisti che trasformavano le loro performance live in veri spettacoli. Ci vengono in mente nomi come il Glass Spiders tour di Bowie,lo zoo TV tour degli U2,i tour dei Pink Floyd e di Roger Waters o anche Caparezza che oggi sta portando in Italia uno spettacolo e non un semplice concerto. Nei nostri live riportiamo la voglia di divertirsi e la spensieratezza degli anni 60 e cerchiamo di fonderci con il pubblico».
Infatti, il nome della band deriva dallo storico locale di Roma "Piper Club", dove sono nati i grandi talenti destinati, in quegli anni, a segnare la storia della musica italiana: Caterina Caselli, Equipe 84, Rita Pavone, Patty Pravo. Ascoltando la loro musica, vi sembrerà di aver inserito una moneta in un vecchio juke-box.
I Paipers hanno portato la loro magica atmosfera in Italia, in Egitto, hanno suonato nei più prestigiosi club londinesi e hanno accompagnato musicalmente importanti personaggi della musica e della televisione come Nino Frassica, Red Canzian, Peppino di Capri e Lino Banfi. La loro originalità e la capacità di far compiere uno straordinario viaggio nel tempo, hanno trasformato i Paipers in una delle band più ricercate in Italia, per questo prestigiose location hanno voluto la loro musica: il casinò di Sanremo, Grotta Palazzese a Polignano a Mare, l'Excelsior Hotel Gallia di Milano. «Abbiamo la fortuna di aver fatto tante esperienze interessanti e diverse allo stesso tempo. Molte sono state quelle che hanno segnato la nostra storia. Il concerto al Club 1001 di Londra ci ha fatto crescere ed acquistare consapevolezza sulle nostre capacità, al Casinò di Sanremo siamo stati accolti increduli da tre signori che ci chiedevano gli autografi, durante l'evento privato a Milano abbiamo ricevuto i complimenti da Jerry Scotti».
Ma ad agosto è arrivato un grande invito: i Paipers sono stati chiamati per aprire il concerto di Patty Pravo ad Anagni e dalle loro parole si percepisce l'emozione di quel grande giorno: «Quando ti chiamano per comunicarti che aprirai il concerto della Regina del Paiper Club, ti senti lusingato, hai la possibilità di far divertire una piazza gremita di gente che aspetta lei, gente che ha la voglia di rivivere quegli anni, ed è stata questa la nostra responsabilità! Abbiamo iniziato a suonare con una carica incredibile, ci siamo goduti il momento, la gente questo lo ha capito subito, ha capito che non eravamo lì per imitare i cantanti degli anni 60, ma per rivivere tutti insieme il divertimento di quegli anni! All'inizio non riuscivamo a crederci perché insistevano nel dirci che avremmo utilizzato la strumentazione della band di Patty Pravo, finché non abbiamo iniziato a suonare non ci sembrava vero. Abbiamo conosciuto tutti i suoi musicisti e avuto il privilegio di veder esibire la dea dello spettacolo da una prospettiva privilegiata».
Dopo la registrazione del loro primo disco "Scatenata bambina", la band sarà impegnata con la promozione del disco, già iniziata nel maggio scorso con uno spettacolo realizzato interamente da loro a Molfetta, per celebrare i dieci anni di attività. In futuro, il loro obiettivo è portare questo spettacolo nei teatri e nelle piazze italiane ma non si fermeranno qui: i Paipers salutano i lettori di TraniViva rivelando che il loro secondo disco è Work in progress!
Infatti, il nome della band deriva dallo storico locale di Roma "Piper Club", dove sono nati i grandi talenti destinati, in quegli anni, a segnare la storia della musica italiana: Caterina Caselli, Equipe 84, Rita Pavone, Patty Pravo. Ascoltando la loro musica, vi sembrerà di aver inserito una moneta in un vecchio juke-box.
I Paipers hanno portato la loro magica atmosfera in Italia, in Egitto, hanno suonato nei più prestigiosi club londinesi e hanno accompagnato musicalmente importanti personaggi della musica e della televisione come Nino Frassica, Red Canzian, Peppino di Capri e Lino Banfi. La loro originalità e la capacità di far compiere uno straordinario viaggio nel tempo, hanno trasformato i Paipers in una delle band più ricercate in Italia, per questo prestigiose location hanno voluto la loro musica: il casinò di Sanremo, Grotta Palazzese a Polignano a Mare, l'Excelsior Hotel Gallia di Milano. «Abbiamo la fortuna di aver fatto tante esperienze interessanti e diverse allo stesso tempo. Molte sono state quelle che hanno segnato la nostra storia. Il concerto al Club 1001 di Londra ci ha fatto crescere ed acquistare consapevolezza sulle nostre capacità, al Casinò di Sanremo siamo stati accolti increduli da tre signori che ci chiedevano gli autografi, durante l'evento privato a Milano abbiamo ricevuto i complimenti da Jerry Scotti».
Ma ad agosto è arrivato un grande invito: i Paipers sono stati chiamati per aprire il concerto di Patty Pravo ad Anagni e dalle loro parole si percepisce l'emozione di quel grande giorno: «Quando ti chiamano per comunicarti che aprirai il concerto della Regina del Paiper Club, ti senti lusingato, hai la possibilità di far divertire una piazza gremita di gente che aspetta lei, gente che ha la voglia di rivivere quegli anni, ed è stata questa la nostra responsabilità! Abbiamo iniziato a suonare con una carica incredibile, ci siamo goduti il momento, la gente questo lo ha capito subito, ha capito che non eravamo lì per imitare i cantanti degli anni 60, ma per rivivere tutti insieme il divertimento di quegli anni! All'inizio non riuscivamo a crederci perché insistevano nel dirci che avremmo utilizzato la strumentazione della band di Patty Pravo, finché non abbiamo iniziato a suonare non ci sembrava vero. Abbiamo conosciuto tutti i suoi musicisti e avuto il privilegio di veder esibire la dea dello spettacolo da una prospettiva privilegiata».
Dopo la registrazione del loro primo disco "Scatenata bambina", la band sarà impegnata con la promozione del disco, già iniziata nel maggio scorso con uno spettacolo realizzato interamente da loro a Molfetta, per celebrare i dieci anni di attività. In futuro, il loro obiettivo è portare questo spettacolo nei teatri e nelle piazze italiane ma non si fermeranno qui: i Paipers salutano i lettori di TraniViva rivelando che il loro secondo disco è Work in progress!