I professionisti del futuro del fashion in Puglia passano dall’l’ITS Academy MI.TI Moda
L’intervista al direttore generale, Giuseppe Negro, a conclusione dell’Apulian Runway Experience
mercoledì 20 novembre 2024
10.06
Parlare di futuro attraverso gli eventi, il lavoro, la formazione. Si è conclusa da poco la seconda edizione dell'Apulian Runway Experience, la settimana della moda pugliese dove la tradizione sartoriale ha incontrato l'innovazione dei prodotti. Cinque tappe uniche, tra Lecce, Martina Franca, Mesagne, Bari e Trani, volte a portare la Puglia nel mondo attraverso sfilate, incontri con delegazioni di operatori esteri e momenti di alta formazione.
Tra i partner dell'evento c'è l'ITS Academy MI.TI Moda, che ha sede a Martina Franca, Casarano, Alessano, Taranto, Monteroni, Barletta. Si tratta di una fondazione che si propone di formare professionisti altamente specializzati nell'ambito tessile, dell'abbigliamento e calzaturiero. Abbiamo intervistato il dottor Giuseppe Negro, direttore generale dell'MI.TI Moda, per conoscere questa realtà in contatto con le esigenze del mercato.
Qual è l'obiettivo dell'ITS Academy MI.TI Moda?
«L'Academy MI.TI. Moda ha l'obiettivo di formare tecnici che opereranno nel settore fashion. Figure professionali che devono essere adeguate alle nuove esigenze di un settore in continua e costante evoluzione. La nostra Fondazione ha al suo interno l'Università del Salento, centri di ricerca, enti di formazione professionale, istituzioni pubbliche, scuole, ma soprattutto aziende di produzione, con le quali c'è un costante dialogo per la progettazione e per la gestione di tutti i nostri percorsi formativi».
Quali sono le attività e i percorsi proposti nell'offerta formativa?
«Nel corso dei primi tre anni di attività dell'ITS Academy MI.TI. Moda abbiamo formato modellisti, prototipisti, esperti di marketing e comunicazione, tecnici di produzione, sia in ambito calzaturiero sia nel settore abbigliamento. Con la prossima programmazione del biennio 2024-2026 ci poniamo l'obiettivo di formare modellisti e prototipisti di abbigliamento a Barletta e Alessano per i costumi dello spettacolo, tecnici di produzione abbigliamento e calzatura nelle sedi di Casarano e Martina Franca, tecnici di marketing e comunicazione del prodotto moda a Taranto e tecnici della sostenibilità nella nostra Academy di Lecce».
Quali sono le prospettive professionali di chi si iscrive all'ITS Academy MI.TI Moda?
«La caratteristica principale dei nostri percorsi di istruzione tecnologica superiore risiede nel fatto che il costante rapporto con le aziende del settore moda garantisce un contatto diretto con il mondo del lavoro. In particolare, i nostri allievi svolgono il 40% delle ore formative all'interno delle aziende, che conoscono e formano i giovani al fine di inserirli, al termine dei percorsi di studio, all'interno del proprio organico».
Come sta cambiando il settore moda e in che modo la vostra realtà risponde alle esigenze del mercato del lavoro?
«Il settore moda sta vivendo un periodo di particolare difficoltà per svariati motivi. Disordini legati alla geopolitica, alla difficoltà di penetrazione nei tradizionali mercati di sbocco internazionali, il cambio di approccio dei consumatori finali di fronte al prodotto moda. Se a questo uniamo le enormi problematiche legate ai temi della sostenibilità ambientale, alla digitalizzazione dei processi e ad altre importanti criticità, si comprende bene il periodo di difficoltà dell'intero sistema. Una difficoltà sicuramente momentanea, ma talmente complessa che sta obbligando tutti gli attori del sistema a mettere in campo le giuste scelte e le dovute strategie per accelerare il ritorno alla normalità. La nostra Academy si inserisce in questo processo di continuo cambiamento, preparando in modo adeguato le figure professionali intermedie necessarie a questo processo di evoluzione e di rapida innovazione dei processi e dei prodotti».
Perchè studiare moda in Puglia?
«La Puglia è tra i principali protagonisti della produzione mondiale del prodotto moda, soprattutto nel campo del lusso. C'è un grande fermento in merito alla nascita e alla crescita di numerosi brand, che stanno penetrando i mercati nazionali e internazionali. Quindi, nella nostra regione il sistema moda, nonostante questo periodo di difficoltà generale, sta vivendo un momento positivo, che richiede professionisti sempre più adeguatamente formati e pronti a entrare in modo operativo in questo mondo».
Tra i partner dell'evento c'è l'ITS Academy MI.TI Moda, che ha sede a Martina Franca, Casarano, Alessano, Taranto, Monteroni, Barletta. Si tratta di una fondazione che si propone di formare professionisti altamente specializzati nell'ambito tessile, dell'abbigliamento e calzaturiero. Abbiamo intervistato il dottor Giuseppe Negro, direttore generale dell'MI.TI Moda, per conoscere questa realtà in contatto con le esigenze del mercato.
Qual è l'obiettivo dell'ITS Academy MI.TI Moda?
«L'Academy MI.TI. Moda ha l'obiettivo di formare tecnici che opereranno nel settore fashion. Figure professionali che devono essere adeguate alle nuove esigenze di un settore in continua e costante evoluzione. La nostra Fondazione ha al suo interno l'Università del Salento, centri di ricerca, enti di formazione professionale, istituzioni pubbliche, scuole, ma soprattutto aziende di produzione, con le quali c'è un costante dialogo per la progettazione e per la gestione di tutti i nostri percorsi formativi».
Quali sono le attività e i percorsi proposti nell'offerta formativa?
«Nel corso dei primi tre anni di attività dell'ITS Academy MI.TI. Moda abbiamo formato modellisti, prototipisti, esperti di marketing e comunicazione, tecnici di produzione, sia in ambito calzaturiero sia nel settore abbigliamento. Con la prossima programmazione del biennio 2024-2026 ci poniamo l'obiettivo di formare modellisti e prototipisti di abbigliamento a Barletta e Alessano per i costumi dello spettacolo, tecnici di produzione abbigliamento e calzatura nelle sedi di Casarano e Martina Franca, tecnici di marketing e comunicazione del prodotto moda a Taranto e tecnici della sostenibilità nella nostra Academy di Lecce».
Quali sono le prospettive professionali di chi si iscrive all'ITS Academy MI.TI Moda?
«La caratteristica principale dei nostri percorsi di istruzione tecnologica superiore risiede nel fatto che il costante rapporto con le aziende del settore moda garantisce un contatto diretto con il mondo del lavoro. In particolare, i nostri allievi svolgono il 40% delle ore formative all'interno delle aziende, che conoscono e formano i giovani al fine di inserirli, al termine dei percorsi di studio, all'interno del proprio organico».
Come sta cambiando il settore moda e in che modo la vostra realtà risponde alle esigenze del mercato del lavoro?
«Il settore moda sta vivendo un periodo di particolare difficoltà per svariati motivi. Disordini legati alla geopolitica, alla difficoltà di penetrazione nei tradizionali mercati di sbocco internazionali, il cambio di approccio dei consumatori finali di fronte al prodotto moda. Se a questo uniamo le enormi problematiche legate ai temi della sostenibilità ambientale, alla digitalizzazione dei processi e ad altre importanti criticità, si comprende bene il periodo di difficoltà dell'intero sistema. Una difficoltà sicuramente momentanea, ma talmente complessa che sta obbligando tutti gli attori del sistema a mettere in campo le giuste scelte e le dovute strategie per accelerare il ritorno alla normalità. La nostra Academy si inserisce in questo processo di continuo cambiamento, preparando in modo adeguato le figure professionali intermedie necessarie a questo processo di evoluzione e di rapida innovazione dei processi e dei prodotti».
Perchè studiare moda in Puglia?
«La Puglia è tra i principali protagonisti della produzione mondiale del prodotto moda, soprattutto nel campo del lusso. C'è un grande fermento in merito alla nascita e alla crescita di numerosi brand, che stanno penetrando i mercati nazionali e internazionali. Quindi, nella nostra regione il sistema moda, nonostante questo periodo di difficoltà generale, sta vivendo un momento positivo, che richiede professionisti sempre più adeguatamente formati e pronti a entrare in modo operativo in questo mondo».