I protagonisti dei Dialoghi
Le bibliografie i profili dei relatori
mercoledì 28 settembre 2005
GIULIO ALBANESE
Padre missionario comboniano. È stato direttore del New People Media Centre di Nairobi e di due testate in lingua inglese sull'attualità africana: il "New People Feature Service" e il "New People Magazine". Nel dicembre 1997 ha fondato e diretto la MISNA - Missionary Service News Agency, agenzia di stampa internazionale on line in tre lingue delle congregazioni missionarie cattoliche impegnata nella diffusione di notizie e reportage sul Sud del mondo. Collaboratore di varie testate giornalistiche italiane, tra cui "Radio Vaticana", "Avvenire", "L'Espresso", ha pubblicato Sudan: solo la speranza non muore (Emi 1994), Ibrahim amico mio (Emi 1997), Il mondo capovolto (Einaudi 2003) e Soldatini di piombo. La questione dei bambini-soldato (Feltrinelli 2005). Nel luglio del 2003 il presidente Carlo Azeglio Ciampi lo ha insignito del titolo di Grande Ufficiale della Repubblica Italiana per meriti giornalistici nel Sud del mondo. ALESSANDRO BERGONZONI
Attore, autore, sceneggiatore. Ha debuttato in teatro nel 1982 con Scemeggiata, cui fanno seguito Chi cabaret fa per tre (1983) e La regina del Nautilus (1984). Nel 1985 porta in scena La saliera e l'ape Piera. Lo spettacolo con cui si afferma presso il grande pubblico è Non è morto né Flic né Floc del 1987 che si aggiudica la menzione speciale del premio I.D.I. In seguito realizza Anghingò (1992), La cucina del frattempo (1994), Al Bergo Bergonzoni (1996), Zius (1997), Madornale 33 (1999). Gli anni Novanta segnano anche l'inizio della collaborazione con Rai RadioDue per cui realizza tre serie di trasmissioni quotidiane: "Zitta, che si sente tutto" (1991), "Il vento ha un bel nasino" (1992) e "Missione sguazzino" (1993). Nel 2000 intensifica le partecipazioni radiofoniche su Radio Rai e comincia una stretta collaborazione con la Casa dei Risvegli Luca De Nigris – associazione che si occupa del risveglio dal coma e della successiva riabilitazione – da cui nasce Coma reading, spettacolo realizzato nel 2001 con Alessandro Baricco, Pino Cacucci e Gabriele Romagnoli. Nel 2002 idea e realizza per Telepiù il programma televisivo Carta bianca. Ha collaborato e collabora con numerose testate tra cui "La Repubblica", "Corriere della Sera", "Panorama", "Max", "Comix", "Carnet". Il suo primo libro è Le balene restino sedute (Mondadori 1989), da cui prende vita l'omonimo recital-lettura. Seguono È già mercoledì e io no (Mondadori 1992), Il grande Fermo e i suoi piccoli andirivieni (Garzanti 1995). Nel 1997 esce una raccolta dei testi teatrali sino ad allora prodotti sotto il titolo di Silences. Il teatro di Alessandro Bergonzoni (Ubulibri). Nel 1999 pubblica Opplero. Storia di un salto (Garzanti), poi adattato per il palcoscenico nel 2004 da Renzo Sicco con il titolo di Grili, cicalle ed altri erorri. Il suo ultimo lavoro teatrale è Predisporsi al micidiale (2004). CARLO BOCCADORO
Musicista. Si è diplomato in Pianoforte e Strumenti a Percussione al Conservatorio "G. Verdi" di Milano, città in cui risiede. Presso lo stesso Conservatorio ha studiato Composizione e frequentato il corso di Tecnica dell'improvvisazione jazzistica tenuto da Giorgio Gaslini. Autore di musica sinfonica e cameristica, scrive per il teatro e per la danza, e collabora regolarmente con Moni Ovadia, con il quale ha inciso un album di musiche yiddish. I suoi scritti di carattere musicologico sono stati pubblicati da EDT, Garzanti, Marcos y Marcos e Longanesi. All'attività di compositore affianca quelle di direttore d'orchestra, pianista e percussionista. Insieme a Filippo Del Corno e Angelo Miotto è uno dei creatori del progetto culturale Sentieri Selvaggi, che comprende un ensemble strumentale, una trasmissione radiofonica su Radio Popolare e il libro Musica Coelestis. Conversazioni con undici grandi della musica d'oggi (Einaudi, 1999, cofanetto con Cd). Collabora inoltre con Fabrizio Meloni, primo clarinettista dell'Orchestra della Scala, con il quale ha formato il Duo Obliquo. Le sue musiche sono pubblicate dalla Casa Musicale Sonzogno. TITO BOERI
Economista. È direttore del DIEM, Corso di Laurea in Economia e Management internazionali dell'Università Bocconi di Milano, dove insegna Economia del lavoro ed Economia della transizione. Ha ottenuto un PhD in Economia presso la New York University. Dal 1987 al 1996 è stato Senior Economist presso la sede di Parigi dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico e, in seguito, consulente del Fondo Monetario Internazionale, della Banca Mondiale, della Commissione Europea e dell'Ufficio Internazionale del Lavoro. È direttore scientifico della Fondazione Rodolfo Debenedetti, istituzione volta a promuovere la ricerca nel campo della riforma dei sistemi di welfare e dei mercati del lavoro in Europa. Collabora con "La Stampa" e "Il Sole 24ore". Tra le sue pubblicazioni più recenti: Uno stato asociale. Perché è fallito il welfare in Italia (Laterza 2000), Il muro delle pensioni. Idee dall'Europa per riformare il welfare (con Agar Brugiavini, Il Sole 24Ore Libri 2000), Meno pensioni, più welfare (con Roberto Perotti, Il Mulino 2002) e Europa: più grande o più unita? (con Fabrizio Coricelli, Laterza 2003). GIANPAOLO CALCHI NOVATI
Storico dell'Africa moderna e contemporanea. È docente di Storia e Istituzioni dei Paesi africani e asiatici presso l'Università di Pavia. Laureatosi a Milano, è stato ricercatore presso l'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale di Milano, il Center for African Studies della University of California (Los Angeles) e l'African Studies Center della Boston University. È stato il primo direttore dell'Istituto per le relazioni tra l'Italia e i Paesi dell'Africa, America Latina e Medio Oriente. Visiting Professor alla Addis Ababa University, tiene corsi e seminari nelle Università di Milano, Pisa, Urbino, Tunisi, Nairobi e Città del Messico. Tra le sue pubblicazioni: Il Corno d'Africa nella storia e nella politica (Sei 1994), Etiopia: fine del regime imperiale e processo rivoluzionario (1974-1991) (Piccin-Nuova Libraria 1995), Il canale della discordia. Suez e la politica estera italiana (Quattroventi 1998), Storia dell'Algeria indipendente (Bompiani 1998), L'Europa e i ruoli della Turchia (con Maria Antonia Di Casola, Giuffrè 2001). Il suo lavoro più recente è Africa: la storia ritrovata. Dalle prime forme politiche alle indipendenze nazionali (con Pierluigi Valsecchi, Carocci 2005) PATRIZIA CALEFATO
Semiologa. Insegna Sociolinguistica e Analisi socioantropologica del prodotto di moda presso l'Università di Bari. Le sue ricerche comprendono lavori sulla dimensione sociale del linguaggio e spaziano nel campo della sociosemiotica, degli studi di moda, culturali e femministi. È membro della Società italiana delle letterate e del Direttivo di "Città plurale", associazione per la rinascita delle cittadinanza attiva. Collabora alla pagina culturale del quotidiano "La Gazzetta del Mezzogiorno" e cura una rubrica di cultura della moda sulla rivista mensile "Carnet". Tra le sue più recenti pubblicazioni: Cartografie dell'immaginario: cinema, corpo, memoria (Sossella 2000), Lingua e discorso sociale (B. A. Graphis 2001), Segni di moda (Palomar 2002). Per Meltemi ha pubblicato Lusso (2003) e Nel linguaggio (2004), ha curato e introdotto i volumi Il sogno di butterfly (2004) di Rey Chow e Critica della ragione postcoloniale (2004) di Gayatri Chakravorty Spivak. INNOCENZO CIPOLLETTA
Presidente de "Il Sole 24 Ore". Ha insegnato presso numerose università italiane, tra cui "La Sapienza" e la "Luiss Guido Carli" di Roma, l'Università degli Studi di Firenze e l'Università di Reggio Calabria. È stato dal 1990 al 2000 direttore generale di Confindustria e, dal 2000 al 2003, presidente della Marzotto Spa. Attualmente, è presidente della UBS Corporate Finance Italia, dell'Università di Trento e, dal settembre 2004, de Il Sole 24 Ore. Ha inoltre ricoperto ruoli di funzionario e di dirigente presso l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico e l'Istituto Nazionale per lo Studio della Congiuntura e fa parte del Consiglio di Amministrazione di numerose imprese, tra cui Ericsson Italia, Merloni Elettrodomestici, Air Dolomiti, Giuseppe Laterza & Figli. È anche responsabile scientifico della Fondazione del Nord Est, copresidente del Comitato Promotore Transpadana, membro dell'European Advisory Board della Coca Cola e membro dell'Osservatorio per il Monitoraggio delle Attività Industriali presso il Ministero delle Attività Produttive. Socio di enti morali tra i quali la Società italiana di Statistica, la Società Italiana di Economia, Demografia e Statistica, l'Istituto Adriano Olivetti di Studi per la Gestione Economica e delle Aziende, è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica Italiana. Affianca all'attività di economista quella di commentatore economico di quotidiani, oltre ad aver firmato numerosi articoli scientifici e libri, tra cui Congiuntura economica e previsione. Teoria e pratica dell'analisi congiunturale (Il Mulino 1992) e La responsabilita dei ricchi: dal protezionismo alla solidarietà (Laterza 1997). ALBERTO CLÒ
Economista. Docente di Economia industriale presso l'Università di Bologna, si è occupato di problematiche dell'economia industriale ed energetica e, nel 1980, ha fondato la rivista "Energia" di cui è direttore responsabile. Nel 1995-96 è stato Ministro dell'Industria e, ad interim, del Commercio con l'Estero. Ha inoltre ricoperto la carica di presidente del Consiglio dei Ministri dell'Industria e dell'Energia dell'Unione Europea durante il semestre di presidenza italiana. Nel 1996 è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica Italiana. Membro del Consiglio di Amministrazione della Gtp Holding dal 1997 e di Eni dal 1999, dal 2003 è anche consigliere della ASM Brescia e della Società Autostrade; dal 2004, di Italcementi e De Longhi. È presidente del comitato scientifico di Eni Corporate University e collabora per diversi quotidiani e riviste economiche. Ha pubblicato Economia e politica del petrolio (Editrice Compositori 1997 e 2000) e ha curato i volumi Eni 1953-2003 (Editrice Compositori 2004) e Energia e Tecnologia (Editrice Compositori 2005). PAOLO COMENTALE
È autore e interprete di spettacoli teatrali. Direttore artistico del "Granteatrino Casa di Pulcinella" di Bari, fondato nel settembre 1983, con i suoi lavori ha promosso un lavoro di recupero e rilancio dell'enorme patrimonio del teatro popolare di burattini, pupi e marionette. La sua compagnia ha partecipato a numerose manifestazioni nazionali e i suoi spettacoli, che alternano l'animazione tradizionale in baracca alla presenza dell'attore accanto all'oggetto animato, sono stati portati in tournée in Europa, Giappone, Australia e Stati Uniti. È tra i pochi burattinai italiani ad aver recuperato integralmente l'uso della pivetta, uno strumento costituito da due lamelle di ottone che, collocate sotto il palato del burattino, producono una voce stridula e squittente, come quella di una strega, caratteristica essenziale dell'autentica maschera di Pulcinella. Di recente pubblicazione è il libro Mi chiamo Guastaggiusta (La Meridiana 2005, illustrato da Manuela Trimboli). PIERO DORFLES
Giornalista e critico letterario. Responsabile dei servizi culturali del Giornale Radio Rai, per cui ha curato diversi programmi radiofonici di successo come "Il baco del millennio", affianca Neri Marcorè nella conduzione della trasmissione televisiva "Per un pugno di libri". I suoi libri sono dedicati al mondo della comunicazione televisiva e radiofonica: ha pubblicato Carosello (Il Mulino 1998) e curato, insieme a Carla Salvatore, l'Atlante della radio e della televisione (Nuova Eri, 6 voll., 1988-1993 pubblicazioni annuali). NURUDDIN FARAH
Tra i più rappresentativi scrittori africani di lingua inglese. Ha compiuto gli studi dapprima a Mogadiscio e poi in India e Inghilterra. Esule dal 1976 per le forti critiche rivolte al regime di Siad Barre, è vissuto a lungo in Italia e ha insegnato in varie università africane, statunitensi ed europee. Tra i massimi scrittori africani in lingua inglese, ha esordito nel 1970 con il romanzo From a crooked rib. Tra le sue opere tradotte in italiano: la trilogia "Variazioni sul tema di una dittatura africana" che comprende i volumi pubblicati da Edizioni Lavoro Chiuditi sesamo (1992), Latte agrodolce (1993) e Sardine (1996) e la trilogia "Sangue al sole" che comprende Doni (2001), Segreti (2002) e Mappe (2003), tutti editi da Frassinelli. In Italia è apparso inoltre Rifugiati. Voci della diaspora somala (Meltemi 2003). Il suo ultimo libro è Legami (Frassinelli 2005). MICHELA FONTANA
Giornalista scientifica e scrittrice. Ha realizzato diversi servizi di divulgazione scientifica per i quali si aggiudica importanti riconoscimenti. Collaboratrice per numerose testate, tra cui "Tuttoscienze", "Panorama", "Le Scienze", "Focus", "Newton", dal 1989 al 1991 è redattrice scientifica per il quotidiano "Italia oggi". Tra il 1992 e il 1996 ricopre, per il Ministero degli Esteri italiano, il ruolo di Addetto Scientifico presso l'Ambasciata d'Italia a Ottawa, Canada. Dal 1999 al 2002 è corrispondente da Pechino per "Io Donna", "Gioia", "Il Nuovo IT", "Gourmet", "Airone". Ha pubblicato Percorsi calcolati. Le nuove avventure della matematica (Le Mani 1996), vincitore del "Pirelli International Award" sezione "Divulgazione scientifica", e Matteo Ricci. Un gesuita alla corte dei Ming (Mondadori 2005).
Claudio GORLIER - Anglista. Professore emerito di Letteratura dei paesi di lingua inglese presso l'Università di Torino, ha insegnato Letteratura anglosassone e Letteratura inglese nelle Università Ca' Foscari di Venezia e Bocconi di Milano e in diversi atenei dei paesi anglosassoni. È autore de L'universo domestico: studi sulla cultura e la società della nuova Inghilterra nel secolo XIX (Edizioni di storia e letteratura 1962), Storia dei negri degli Stati Uniti (Cappelli 1965) e Letteratura del Rinascimento americano (Jaca Book 1993). Ha curato Gli umoristi della frontiera (Editori Riuniti 1988) e ha scritto la prefazione di Lunga Lancia figlio del Bisonte. Autobiografia di un capo dei Black Feet (Edizioni Angolo Manzoni, 1994). È critico letterario per diverse testate, tra le quali la "La Stampa" e "Panorama", e collabora con i programmi culturali della RAI.
SAMIA KOUIDER
Sociologa. Laureatasi all'Università di Algeri, risiede a Milano da alcuni anni. Ha operato come mediatrice culturale per l'inserimento degli immigrati e delle loro famiglie nel tessuto sociale milanese, promuovendo molteplici iniziative. Svolge la sua attività anche all'estero per conto di diversi enti e istituti universitari. Ha avuto un ruolo di direzione e coordinamento nel Progetto Integrazione, programma per l'inserimento e la promozione sociale, economica e culturale degli immigrati e rifugiati, ed è socia fondatrice della Cooperativa Dar, che ha come obiettivo l'individuazione, il recupero e anche la costruzione di residenze per gli stranieri nella provincia di Milano. Ha collaborato a numerose pubblicazioni. PAOLO LONGO
Capo dell'ufficio di corrispondenza della Rai in Medio Oriente. È stato corrispondente per la Rai da New York sino all'agosto 2001 ed è attualmente corrispondente da Pechino. È autore, insieme a Manuela Parrino, di La vita al tempo della guerra. Cronache da Israele e dai territori (Piemme 2002). SALVATORE NATOLI
Filosofo. Insegna Filosofia Teoretica presso l'Università di Milano-Bicocca. Ha rivolto la sua attenzione al senso del divino nell'epoca della tecnica e alla possibilità di un'etica capace di misurarsi con i temi della felicità e della virtù, della corporeità e del sacro. Recentemente, si è inoltre occupato della relazione tra etica e linguaggio. Ha collaborato a molte riviste, tra cui "Prospettive settanta", "Il centauro", "Democrazia e diritto", "Religione e società", "Leggere", "Bailamme". Tra i suoi libri più recenti: La felicità di questa vita. Esperienza del mondo e stagioni dell'esistenza (Mondadori, 2000), L'attimo fuggente o della felicità (Edup, 2001), Stare al mondo. Escursioni nel tempo presente (Feltrinelli 2002), Libertà e destino nella tragedia greca (Morcelliana 2002), Il cristianesimo di un non credente (Qiqajon 2002), Fine della storia e mondo come sistema. Tesi sulla post-modernità (con Pietro Barcellona e Raffaele De Giorgi, Dedalo 2003), Parole della filosofia o dell'arte di meditare (Feltrinelli 2004), La verità in gioco. Scritti su Foucault (Feltrinelli 2005). MONI OVADIA
Musicista e sceneggiatore. Inizia la sua attività artistica come cantante e musicista nel gruppo dell'Almanacco Popolare. Nel 1972 fonda e dirige il Gruppo Folk Internazionale, formazione musicale dedita allo studio della musica tradizionale dei Balcani che, nel 1975, si ristruttura e diventa Ensemble Havadià. Il lavoro teatrale inizia negli anni Ottanta, quando con il Teatro Franco Parenti realizza lo spettacolo Dalla sabbia dal tempo (1987). Negli anni Novanta dà vita alla Theater Orchestra e inizia a lavorare stabilmente con il CRT Artificio di Milano, che produce lo spettacolo Golem (1991). Si impone al grande pubblico con lo spettacolo Oylem Goylem (1993), pièce di teatro musicale in forma di cabaret, cui seguiranno numerosi altri lavori di successo come Dybbuk (1995, realizzato con Mara Cantoni), spettacolo sull'olocausto, Taibele e il suo demone (1995, per la regia di Pamela Villoresi), Ballata di fine millennio (1996), Il caso Kafka (1997). Nello stesso decennio comincia il sodalizio con il regista Roberto Andò, con cui realizza l'opera multimediale Frammenti sull'Apocalisse (1994). Nel 1996 si aggiudica il premio speciale Ubu per la sperimentazione su teatro e musica. Tra i suoi lavori teatrali più recenti: Il banchiere errante (2001), L'armata a cavallo (2003) e l'ultimo Di goldene medine, con Carlo Boccadoro. Nel 1996 pubblica per Bompiani il suo primo libro: Perchè no?, cui seguiranno, tra gli altri, l'autobiografia Speriamo che tenga (Mondadori 1998), L'ebreo che ride (Einaudi 1998, corredato da un video antologico), e il saggio Vai a te stesso (Einaudi 2002). Di recente pubblicazione: Contro l'idolatria (Einaudi 2005). RADIODERVISH
Gruppo musicale nato a Bari nel 1997 dal sodalizio artistico tra Nabil Salameh e Michele Lobaccaro in seguito allo scioglimento della precedente formazione Al Darawish. Autori, oltre che rispettivamente cantante e bassista, nel 1998 pubblicano il primo disco: Lingua contro lingua (Dischi del Mulo/PolyGram), che si aggiudica il Premio Ciampi come miglior debutto discografico dell'anno. Nel 2000, partecipano alla realizzazione del singolo Dolcefareniente di Jovanotti, con un duetto di Nabil e Jovanotti in Stella Cometa e la versione in arabo dello stesso brano interamente cantata da Nabil. Nel 2001 esce In acustico (Princigalli Produzioni/Cosmasola), frutto di un grande progetto e di un tour musicale che li vede protagonisti in favore dell'associazione internazionale "Salaam Ragazzi dell'Olivo" a sostegno dei bambini palestinesi del campo profughi di Al Fawwar (Hebron). Nel luglio 2002 pubblicano Centro del mundo (Cosmasola/Il Manifesto), album che segna il momento di maggiore visibilità e affermazione del gruppo a livello nazionale e internazionale e che li porta a suonare l'anno successivo al Théatre de l'Olympia di Parigi. Nel 2004 esce In search of Simurgh (Cosmasola), disco ispirato a un classico della letteratura sufi del XII secolo. A partire da questo album, il binomio musica-letteratura accompagna la progettualità artistica del gruppo che ha recentemente proposto il percorso Fra parole e musica, serie di concerti in cui i brani di repertorio si alternano alla lettura dei testi da cui i due musicisti hanno tratto ispirazione. Presenti nei principali festival, nelle rassegne e nei teatri di tutta Italia (dal Premio Tenco al festival di Villa Arconati a Milano, da Arezzo Wave alla Notte della Taranta), vantano importanti esibizioni all'estero (Beirut, Bruxelles, Atene, Parigi) e importanti collaborazioni con musicisti internazionali (Noa, Amal Morkus, Rim Banna, Nicola Piovani, CSI, Stewart Copeland e l'Orchestra Araba di Nazareth), nel corso di otto anni di attività e sempre affiancati da Alessandro Pipino, tastierista che collabora alla composizione e agli arrangiamenti. NICCOLO' RINALDI
Segretario generale aggiunto al Parlamento Europeo. È stato Information Officer dell'Onu in Afghanistan ed è socio fondatore di Equoland, cooperativa che svolge l'attività di commercio equo e solidale. A Firenze ha ideato e coordinato i progetti multidisciplinari sulla memoria collettiva Imago Mundi - Piazza di Guerra (2003) e Imago Mundi - Silence for Rwanda (2004). Oltre a numerosi articoli sui paesi del Sud del mondo e sulle aree di guerra, ha pubblicato Islam, guerra e dintorni. Viaggio in Afghanistan (L'Harmattan Italia 1997), Droga di Dio. Afghanistan, la società dei credenti (L'Ancora 2002). Il suo ultimo libro è L'invenzione dell'Africa (La Meridiana 2005). STEFANO SILVESTRI
Presidente dell'Istituto Affari Internazionali, dove ha iniziato a lavorare dapprima come ricercatore, quindi come vicedirettore e direttore delle ricerche, poi come vicepresidente. È stato membro del comitato direttivo de l'Europeo, inviato e notista del Globo e collaboratore di numerosi quotidiani nazionali su temi di politica estera e difesa. Dal 1985 è editorialista de Il Sole 24 Ore e commentatore su temi di politica estera e di sicurezza. Ha lavorato presso l'International Institute for Strategic Studies di Londra e presso il Bologna Center della Johns Hopkins University. È stato consigliere del Sottosegretario agli Esteri, incaricato per gli Affari Europei e ha svolto più volte attività di consulenza per la Presidenza del Consiglio. Fornisce inoltre consulenza per i Ministeri degli Esteri, della Difesa e dell'Industria. È stato Sottosegretario di Stato alla Difesa del Governo Dini dal gennaio 1995 al maggio 1996. Membro del Conseil Economique de la Défense del Governo Francese, è consigliere scientifico del Centro di Alti Studi della Difesa e del Centro Militare di Studi Strategici. È anche membro del Consiglio d'Amministrazione dell'Associazione Industrie Aerospaziali e Difesa e del Consiglio dell'International Institute for Strategy Studies. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Sistema di sicurezza dei paesi del Golfo, riflessi per l'Occidente (Rivista Militare 1994); L'organizzazione e l'architettura C3I per il vertice decisionale nazionale (Rivista Militare 1995). MARINO SINIBALDI
Vicedirettore di Radio Tre Rai. Tra i fondatori della rivista "Linea d'ombra", ha pubblicato saggi di sociologia e critica letteraria, tra i quali Pulp. La letteratura nell'era della simultaneità (Donzelli 1997). Collabora con giornali e riviste. Autore e conduttore di trasmissioni radiofoniche e televisive ("Fine secolo", "Lampi", "Senza Rete", "Supergiovani", "Tema", "La storia siamo noi"), nel 1999 ha ideato "Fahrenheit", programma culturale del pomeriggio di RadioTre. È attualmente vicedirettore dei programmi radiofonici Rai. NICHI VENDOLA
Presidente della Regione Puglia. È stato membro della segreteria nazionale della Federazione Giovanile Comunista Italiana. Nel 1990 entra a far parte del Comitato Centrale del Partito Comunista Italiano. Dopo lo scioglimento del Pci, è tra i fondatori del Partito della Rifondazione Comunista e diviene membro della Direzione nazionale. Eletto deputato per la terza volta nel 1996, è vicepresidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali similari, componente della Giunta per il regolamento e componente della XIV Commissione permanente Politiche UE. Fondatore e militante di diverse associazioni per le libertà civili, è stato protagonista della battaglia antinucleare, della lotta per la difesa dell'ambiente e ha operato per la denuncia delle condizioni di degrado di carcerati, malati psichici e disabili. È editorialista del quotidiano "Liberazione" e collabora con vari periodici di politica, filosofia, letteratura e costume. È autore di saggi e raccolte di poesie e ha pubblicato: Il mondo capovolto. Cronache minime di fine millennio (Datanews 1993), La mafia levantina. Rapporto sulla criminalità organizzata in Puglia (Edipuglia 1996), Ultimo mare (Manni 2003), Soggetti smarriti. La sfida di un altro mondo possibile (Datanews 2005), Nikita. Un'eccezione che non conferma la regola si racconta (con Cosimo Rossi, Manifesto libri 2005).
Padre missionario comboniano. È stato direttore del New People Media Centre di Nairobi e di due testate in lingua inglese sull'attualità africana: il "New People Feature Service" e il "New People Magazine". Nel dicembre 1997 ha fondato e diretto la MISNA - Missionary Service News Agency, agenzia di stampa internazionale on line in tre lingue delle congregazioni missionarie cattoliche impegnata nella diffusione di notizie e reportage sul Sud del mondo. Collaboratore di varie testate giornalistiche italiane, tra cui "Radio Vaticana", "Avvenire", "L'Espresso", ha pubblicato Sudan: solo la speranza non muore (Emi 1994), Ibrahim amico mio (Emi 1997), Il mondo capovolto (Einaudi 2003) e Soldatini di piombo. La questione dei bambini-soldato (Feltrinelli 2005). Nel luglio del 2003 il presidente Carlo Azeglio Ciampi lo ha insignito del titolo di Grande Ufficiale della Repubblica Italiana per meriti giornalistici nel Sud del mondo. ALESSANDRO BERGONZONI
Attore, autore, sceneggiatore. Ha debuttato in teatro nel 1982 con Scemeggiata, cui fanno seguito Chi cabaret fa per tre (1983) e La regina del Nautilus (1984). Nel 1985 porta in scena La saliera e l'ape Piera. Lo spettacolo con cui si afferma presso il grande pubblico è Non è morto né Flic né Floc del 1987 che si aggiudica la menzione speciale del premio I.D.I. In seguito realizza Anghingò (1992), La cucina del frattempo (1994), Al Bergo Bergonzoni (1996), Zius (1997), Madornale 33 (1999). Gli anni Novanta segnano anche l'inizio della collaborazione con Rai RadioDue per cui realizza tre serie di trasmissioni quotidiane: "Zitta, che si sente tutto" (1991), "Il vento ha un bel nasino" (1992) e "Missione sguazzino" (1993). Nel 2000 intensifica le partecipazioni radiofoniche su Radio Rai e comincia una stretta collaborazione con la Casa dei Risvegli Luca De Nigris – associazione che si occupa del risveglio dal coma e della successiva riabilitazione – da cui nasce Coma reading, spettacolo realizzato nel 2001 con Alessandro Baricco, Pino Cacucci e Gabriele Romagnoli. Nel 2002 idea e realizza per Telepiù il programma televisivo Carta bianca. Ha collaborato e collabora con numerose testate tra cui "La Repubblica", "Corriere della Sera", "Panorama", "Max", "Comix", "Carnet". Il suo primo libro è Le balene restino sedute (Mondadori 1989), da cui prende vita l'omonimo recital-lettura. Seguono È già mercoledì e io no (Mondadori 1992), Il grande Fermo e i suoi piccoli andirivieni (Garzanti 1995). Nel 1997 esce una raccolta dei testi teatrali sino ad allora prodotti sotto il titolo di Silences. Il teatro di Alessandro Bergonzoni (Ubulibri). Nel 1999 pubblica Opplero. Storia di un salto (Garzanti), poi adattato per il palcoscenico nel 2004 da Renzo Sicco con il titolo di Grili, cicalle ed altri erorri. Il suo ultimo lavoro teatrale è Predisporsi al micidiale (2004). CARLO BOCCADORO
Musicista. Si è diplomato in Pianoforte e Strumenti a Percussione al Conservatorio "G. Verdi" di Milano, città in cui risiede. Presso lo stesso Conservatorio ha studiato Composizione e frequentato il corso di Tecnica dell'improvvisazione jazzistica tenuto da Giorgio Gaslini. Autore di musica sinfonica e cameristica, scrive per il teatro e per la danza, e collabora regolarmente con Moni Ovadia, con il quale ha inciso un album di musiche yiddish. I suoi scritti di carattere musicologico sono stati pubblicati da EDT, Garzanti, Marcos y Marcos e Longanesi. All'attività di compositore affianca quelle di direttore d'orchestra, pianista e percussionista. Insieme a Filippo Del Corno e Angelo Miotto è uno dei creatori del progetto culturale Sentieri Selvaggi, che comprende un ensemble strumentale, una trasmissione radiofonica su Radio Popolare e il libro Musica Coelestis. Conversazioni con undici grandi della musica d'oggi (Einaudi, 1999, cofanetto con Cd). Collabora inoltre con Fabrizio Meloni, primo clarinettista dell'Orchestra della Scala, con il quale ha formato il Duo Obliquo. Le sue musiche sono pubblicate dalla Casa Musicale Sonzogno. TITO BOERI
Economista. È direttore del DIEM, Corso di Laurea in Economia e Management internazionali dell'Università Bocconi di Milano, dove insegna Economia del lavoro ed Economia della transizione. Ha ottenuto un PhD in Economia presso la New York University. Dal 1987 al 1996 è stato Senior Economist presso la sede di Parigi dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico e, in seguito, consulente del Fondo Monetario Internazionale, della Banca Mondiale, della Commissione Europea e dell'Ufficio Internazionale del Lavoro. È direttore scientifico della Fondazione Rodolfo Debenedetti, istituzione volta a promuovere la ricerca nel campo della riforma dei sistemi di welfare e dei mercati del lavoro in Europa. Collabora con "La Stampa" e "Il Sole 24ore". Tra le sue pubblicazioni più recenti: Uno stato asociale. Perché è fallito il welfare in Italia (Laterza 2000), Il muro delle pensioni. Idee dall'Europa per riformare il welfare (con Agar Brugiavini, Il Sole 24Ore Libri 2000), Meno pensioni, più welfare (con Roberto Perotti, Il Mulino 2002) e Europa: più grande o più unita? (con Fabrizio Coricelli, Laterza 2003). GIANPAOLO CALCHI NOVATI
Storico dell'Africa moderna e contemporanea. È docente di Storia e Istituzioni dei Paesi africani e asiatici presso l'Università di Pavia. Laureatosi a Milano, è stato ricercatore presso l'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale di Milano, il Center for African Studies della University of California (Los Angeles) e l'African Studies Center della Boston University. È stato il primo direttore dell'Istituto per le relazioni tra l'Italia e i Paesi dell'Africa, America Latina e Medio Oriente. Visiting Professor alla Addis Ababa University, tiene corsi e seminari nelle Università di Milano, Pisa, Urbino, Tunisi, Nairobi e Città del Messico. Tra le sue pubblicazioni: Il Corno d'Africa nella storia e nella politica (Sei 1994), Etiopia: fine del regime imperiale e processo rivoluzionario (1974-1991) (Piccin-Nuova Libraria 1995), Il canale della discordia. Suez e la politica estera italiana (Quattroventi 1998), Storia dell'Algeria indipendente (Bompiani 1998), L'Europa e i ruoli della Turchia (con Maria Antonia Di Casola, Giuffrè 2001). Il suo lavoro più recente è Africa: la storia ritrovata. Dalle prime forme politiche alle indipendenze nazionali (con Pierluigi Valsecchi, Carocci 2005) PATRIZIA CALEFATO
Semiologa. Insegna Sociolinguistica e Analisi socioantropologica del prodotto di moda presso l'Università di Bari. Le sue ricerche comprendono lavori sulla dimensione sociale del linguaggio e spaziano nel campo della sociosemiotica, degli studi di moda, culturali e femministi. È membro della Società italiana delle letterate e del Direttivo di "Città plurale", associazione per la rinascita delle cittadinanza attiva. Collabora alla pagina culturale del quotidiano "La Gazzetta del Mezzogiorno" e cura una rubrica di cultura della moda sulla rivista mensile "Carnet". Tra le sue più recenti pubblicazioni: Cartografie dell'immaginario: cinema, corpo, memoria (Sossella 2000), Lingua e discorso sociale (B. A. Graphis 2001), Segni di moda (Palomar 2002). Per Meltemi ha pubblicato Lusso (2003) e Nel linguaggio (2004), ha curato e introdotto i volumi Il sogno di butterfly (2004) di Rey Chow e Critica della ragione postcoloniale (2004) di Gayatri Chakravorty Spivak. INNOCENZO CIPOLLETTA
Presidente de "Il Sole 24 Ore". Ha insegnato presso numerose università italiane, tra cui "La Sapienza" e la "Luiss Guido Carli" di Roma, l'Università degli Studi di Firenze e l'Università di Reggio Calabria. È stato dal 1990 al 2000 direttore generale di Confindustria e, dal 2000 al 2003, presidente della Marzotto Spa. Attualmente, è presidente della UBS Corporate Finance Italia, dell'Università di Trento e, dal settembre 2004, de Il Sole 24 Ore. Ha inoltre ricoperto ruoli di funzionario e di dirigente presso l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico e l'Istituto Nazionale per lo Studio della Congiuntura e fa parte del Consiglio di Amministrazione di numerose imprese, tra cui Ericsson Italia, Merloni Elettrodomestici, Air Dolomiti, Giuseppe Laterza & Figli. È anche responsabile scientifico della Fondazione del Nord Est, copresidente del Comitato Promotore Transpadana, membro dell'European Advisory Board della Coca Cola e membro dell'Osservatorio per il Monitoraggio delle Attività Industriali presso il Ministero delle Attività Produttive. Socio di enti morali tra i quali la Società italiana di Statistica, la Società Italiana di Economia, Demografia e Statistica, l'Istituto Adriano Olivetti di Studi per la Gestione Economica e delle Aziende, è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica Italiana. Affianca all'attività di economista quella di commentatore economico di quotidiani, oltre ad aver firmato numerosi articoli scientifici e libri, tra cui Congiuntura economica e previsione. Teoria e pratica dell'analisi congiunturale (Il Mulino 1992) e La responsabilita dei ricchi: dal protezionismo alla solidarietà (Laterza 1997). ALBERTO CLÒ
Economista. Docente di Economia industriale presso l'Università di Bologna, si è occupato di problematiche dell'economia industriale ed energetica e, nel 1980, ha fondato la rivista "Energia" di cui è direttore responsabile. Nel 1995-96 è stato Ministro dell'Industria e, ad interim, del Commercio con l'Estero. Ha inoltre ricoperto la carica di presidente del Consiglio dei Ministri dell'Industria e dell'Energia dell'Unione Europea durante il semestre di presidenza italiana. Nel 1996 è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica Italiana. Membro del Consiglio di Amministrazione della Gtp Holding dal 1997 e di Eni dal 1999, dal 2003 è anche consigliere della ASM Brescia e della Società Autostrade; dal 2004, di Italcementi e De Longhi. È presidente del comitato scientifico di Eni Corporate University e collabora per diversi quotidiani e riviste economiche. Ha pubblicato Economia e politica del petrolio (Editrice Compositori 1997 e 2000) e ha curato i volumi Eni 1953-2003 (Editrice Compositori 2004) e Energia e Tecnologia (Editrice Compositori 2005). PAOLO COMENTALE
È autore e interprete di spettacoli teatrali. Direttore artistico del "Granteatrino Casa di Pulcinella" di Bari, fondato nel settembre 1983, con i suoi lavori ha promosso un lavoro di recupero e rilancio dell'enorme patrimonio del teatro popolare di burattini, pupi e marionette. La sua compagnia ha partecipato a numerose manifestazioni nazionali e i suoi spettacoli, che alternano l'animazione tradizionale in baracca alla presenza dell'attore accanto all'oggetto animato, sono stati portati in tournée in Europa, Giappone, Australia e Stati Uniti. È tra i pochi burattinai italiani ad aver recuperato integralmente l'uso della pivetta, uno strumento costituito da due lamelle di ottone che, collocate sotto il palato del burattino, producono una voce stridula e squittente, come quella di una strega, caratteristica essenziale dell'autentica maschera di Pulcinella. Di recente pubblicazione è il libro Mi chiamo Guastaggiusta (La Meridiana 2005, illustrato da Manuela Trimboli). PIERO DORFLES
Giornalista e critico letterario. Responsabile dei servizi culturali del Giornale Radio Rai, per cui ha curato diversi programmi radiofonici di successo come "Il baco del millennio", affianca Neri Marcorè nella conduzione della trasmissione televisiva "Per un pugno di libri". I suoi libri sono dedicati al mondo della comunicazione televisiva e radiofonica: ha pubblicato Carosello (Il Mulino 1998) e curato, insieme a Carla Salvatore, l'Atlante della radio e della televisione (Nuova Eri, 6 voll., 1988-1993 pubblicazioni annuali). NURUDDIN FARAH
Tra i più rappresentativi scrittori africani di lingua inglese. Ha compiuto gli studi dapprima a Mogadiscio e poi in India e Inghilterra. Esule dal 1976 per le forti critiche rivolte al regime di Siad Barre, è vissuto a lungo in Italia e ha insegnato in varie università africane, statunitensi ed europee. Tra i massimi scrittori africani in lingua inglese, ha esordito nel 1970 con il romanzo From a crooked rib. Tra le sue opere tradotte in italiano: la trilogia "Variazioni sul tema di una dittatura africana" che comprende i volumi pubblicati da Edizioni Lavoro Chiuditi sesamo (1992), Latte agrodolce (1993) e Sardine (1996) e la trilogia "Sangue al sole" che comprende Doni (2001), Segreti (2002) e Mappe (2003), tutti editi da Frassinelli. In Italia è apparso inoltre Rifugiati. Voci della diaspora somala (Meltemi 2003). Il suo ultimo libro è Legami (Frassinelli 2005). MICHELA FONTANA
Giornalista scientifica e scrittrice. Ha realizzato diversi servizi di divulgazione scientifica per i quali si aggiudica importanti riconoscimenti. Collaboratrice per numerose testate, tra cui "Tuttoscienze", "Panorama", "Le Scienze", "Focus", "Newton", dal 1989 al 1991 è redattrice scientifica per il quotidiano "Italia oggi". Tra il 1992 e il 1996 ricopre, per il Ministero degli Esteri italiano, il ruolo di Addetto Scientifico presso l'Ambasciata d'Italia a Ottawa, Canada. Dal 1999 al 2002 è corrispondente da Pechino per "Io Donna", "Gioia", "Il Nuovo IT", "Gourmet", "Airone". Ha pubblicato Percorsi calcolati. Le nuove avventure della matematica (Le Mani 1996), vincitore del "Pirelli International Award" sezione "Divulgazione scientifica", e Matteo Ricci. Un gesuita alla corte dei Ming (Mondadori 2005).
Claudio GORLIER - Anglista. Professore emerito di Letteratura dei paesi di lingua inglese presso l'Università di Torino, ha insegnato Letteratura anglosassone e Letteratura inglese nelle Università Ca' Foscari di Venezia e Bocconi di Milano e in diversi atenei dei paesi anglosassoni. È autore de L'universo domestico: studi sulla cultura e la società della nuova Inghilterra nel secolo XIX (Edizioni di storia e letteratura 1962), Storia dei negri degli Stati Uniti (Cappelli 1965) e Letteratura del Rinascimento americano (Jaca Book 1993). Ha curato Gli umoristi della frontiera (Editori Riuniti 1988) e ha scritto la prefazione di Lunga Lancia figlio del Bisonte. Autobiografia di un capo dei Black Feet (Edizioni Angolo Manzoni, 1994). È critico letterario per diverse testate, tra le quali la "La Stampa" e "Panorama", e collabora con i programmi culturali della RAI.
SAMIA KOUIDER
Sociologa. Laureatasi all'Università di Algeri, risiede a Milano da alcuni anni. Ha operato come mediatrice culturale per l'inserimento degli immigrati e delle loro famiglie nel tessuto sociale milanese, promuovendo molteplici iniziative. Svolge la sua attività anche all'estero per conto di diversi enti e istituti universitari. Ha avuto un ruolo di direzione e coordinamento nel Progetto Integrazione, programma per l'inserimento e la promozione sociale, economica e culturale degli immigrati e rifugiati, ed è socia fondatrice della Cooperativa Dar, che ha come obiettivo l'individuazione, il recupero e anche la costruzione di residenze per gli stranieri nella provincia di Milano. Ha collaborato a numerose pubblicazioni. PAOLO LONGO
Capo dell'ufficio di corrispondenza della Rai in Medio Oriente. È stato corrispondente per la Rai da New York sino all'agosto 2001 ed è attualmente corrispondente da Pechino. È autore, insieme a Manuela Parrino, di La vita al tempo della guerra. Cronache da Israele e dai territori (Piemme 2002). SALVATORE NATOLI
Filosofo. Insegna Filosofia Teoretica presso l'Università di Milano-Bicocca. Ha rivolto la sua attenzione al senso del divino nell'epoca della tecnica e alla possibilità di un'etica capace di misurarsi con i temi della felicità e della virtù, della corporeità e del sacro. Recentemente, si è inoltre occupato della relazione tra etica e linguaggio. Ha collaborato a molte riviste, tra cui "Prospettive settanta", "Il centauro", "Democrazia e diritto", "Religione e società", "Leggere", "Bailamme". Tra i suoi libri più recenti: La felicità di questa vita. Esperienza del mondo e stagioni dell'esistenza (Mondadori, 2000), L'attimo fuggente o della felicità (Edup, 2001), Stare al mondo. Escursioni nel tempo presente (Feltrinelli 2002), Libertà e destino nella tragedia greca (Morcelliana 2002), Il cristianesimo di un non credente (Qiqajon 2002), Fine della storia e mondo come sistema. Tesi sulla post-modernità (con Pietro Barcellona e Raffaele De Giorgi, Dedalo 2003), Parole della filosofia o dell'arte di meditare (Feltrinelli 2004), La verità in gioco. Scritti su Foucault (Feltrinelli 2005). MONI OVADIA
Musicista e sceneggiatore. Inizia la sua attività artistica come cantante e musicista nel gruppo dell'Almanacco Popolare. Nel 1972 fonda e dirige il Gruppo Folk Internazionale, formazione musicale dedita allo studio della musica tradizionale dei Balcani che, nel 1975, si ristruttura e diventa Ensemble Havadià. Il lavoro teatrale inizia negli anni Ottanta, quando con il Teatro Franco Parenti realizza lo spettacolo Dalla sabbia dal tempo (1987). Negli anni Novanta dà vita alla Theater Orchestra e inizia a lavorare stabilmente con il CRT Artificio di Milano, che produce lo spettacolo Golem (1991). Si impone al grande pubblico con lo spettacolo Oylem Goylem (1993), pièce di teatro musicale in forma di cabaret, cui seguiranno numerosi altri lavori di successo come Dybbuk (1995, realizzato con Mara Cantoni), spettacolo sull'olocausto, Taibele e il suo demone (1995, per la regia di Pamela Villoresi), Ballata di fine millennio (1996), Il caso Kafka (1997). Nello stesso decennio comincia il sodalizio con il regista Roberto Andò, con cui realizza l'opera multimediale Frammenti sull'Apocalisse (1994). Nel 1996 si aggiudica il premio speciale Ubu per la sperimentazione su teatro e musica. Tra i suoi lavori teatrali più recenti: Il banchiere errante (2001), L'armata a cavallo (2003) e l'ultimo Di goldene medine, con Carlo Boccadoro. Nel 1996 pubblica per Bompiani il suo primo libro: Perchè no?, cui seguiranno, tra gli altri, l'autobiografia Speriamo che tenga (Mondadori 1998), L'ebreo che ride (Einaudi 1998, corredato da un video antologico), e il saggio Vai a te stesso (Einaudi 2002). Di recente pubblicazione: Contro l'idolatria (Einaudi 2005). RADIODERVISH
Gruppo musicale nato a Bari nel 1997 dal sodalizio artistico tra Nabil Salameh e Michele Lobaccaro in seguito allo scioglimento della precedente formazione Al Darawish. Autori, oltre che rispettivamente cantante e bassista, nel 1998 pubblicano il primo disco: Lingua contro lingua (Dischi del Mulo/PolyGram), che si aggiudica il Premio Ciampi come miglior debutto discografico dell'anno. Nel 2000, partecipano alla realizzazione del singolo Dolcefareniente di Jovanotti, con un duetto di Nabil e Jovanotti in Stella Cometa e la versione in arabo dello stesso brano interamente cantata da Nabil. Nel 2001 esce In acustico (Princigalli Produzioni/Cosmasola), frutto di un grande progetto e di un tour musicale che li vede protagonisti in favore dell'associazione internazionale "Salaam Ragazzi dell'Olivo" a sostegno dei bambini palestinesi del campo profughi di Al Fawwar (Hebron). Nel luglio 2002 pubblicano Centro del mundo (Cosmasola/Il Manifesto), album che segna il momento di maggiore visibilità e affermazione del gruppo a livello nazionale e internazionale e che li porta a suonare l'anno successivo al Théatre de l'Olympia di Parigi. Nel 2004 esce In search of Simurgh (Cosmasola), disco ispirato a un classico della letteratura sufi del XII secolo. A partire da questo album, il binomio musica-letteratura accompagna la progettualità artistica del gruppo che ha recentemente proposto il percorso Fra parole e musica, serie di concerti in cui i brani di repertorio si alternano alla lettura dei testi da cui i due musicisti hanno tratto ispirazione. Presenti nei principali festival, nelle rassegne e nei teatri di tutta Italia (dal Premio Tenco al festival di Villa Arconati a Milano, da Arezzo Wave alla Notte della Taranta), vantano importanti esibizioni all'estero (Beirut, Bruxelles, Atene, Parigi) e importanti collaborazioni con musicisti internazionali (Noa, Amal Morkus, Rim Banna, Nicola Piovani, CSI, Stewart Copeland e l'Orchestra Araba di Nazareth), nel corso di otto anni di attività e sempre affiancati da Alessandro Pipino, tastierista che collabora alla composizione e agli arrangiamenti. NICCOLO' RINALDI
Segretario generale aggiunto al Parlamento Europeo. È stato Information Officer dell'Onu in Afghanistan ed è socio fondatore di Equoland, cooperativa che svolge l'attività di commercio equo e solidale. A Firenze ha ideato e coordinato i progetti multidisciplinari sulla memoria collettiva Imago Mundi - Piazza di Guerra (2003) e Imago Mundi - Silence for Rwanda (2004). Oltre a numerosi articoli sui paesi del Sud del mondo e sulle aree di guerra, ha pubblicato Islam, guerra e dintorni. Viaggio in Afghanistan (L'Harmattan Italia 1997), Droga di Dio. Afghanistan, la società dei credenti (L'Ancora 2002). Il suo ultimo libro è L'invenzione dell'Africa (La Meridiana 2005). STEFANO SILVESTRI
Presidente dell'Istituto Affari Internazionali, dove ha iniziato a lavorare dapprima come ricercatore, quindi come vicedirettore e direttore delle ricerche, poi come vicepresidente. È stato membro del comitato direttivo de l'Europeo, inviato e notista del Globo e collaboratore di numerosi quotidiani nazionali su temi di politica estera e difesa. Dal 1985 è editorialista de Il Sole 24 Ore e commentatore su temi di politica estera e di sicurezza. Ha lavorato presso l'International Institute for Strategic Studies di Londra e presso il Bologna Center della Johns Hopkins University. È stato consigliere del Sottosegretario agli Esteri, incaricato per gli Affari Europei e ha svolto più volte attività di consulenza per la Presidenza del Consiglio. Fornisce inoltre consulenza per i Ministeri degli Esteri, della Difesa e dell'Industria. È stato Sottosegretario di Stato alla Difesa del Governo Dini dal gennaio 1995 al maggio 1996. Membro del Conseil Economique de la Défense del Governo Francese, è consigliere scientifico del Centro di Alti Studi della Difesa e del Centro Militare di Studi Strategici. È anche membro del Consiglio d'Amministrazione dell'Associazione Industrie Aerospaziali e Difesa e del Consiglio dell'International Institute for Strategy Studies. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Sistema di sicurezza dei paesi del Golfo, riflessi per l'Occidente (Rivista Militare 1994); L'organizzazione e l'architettura C3I per il vertice decisionale nazionale (Rivista Militare 1995). MARINO SINIBALDI
Vicedirettore di Radio Tre Rai. Tra i fondatori della rivista "Linea d'ombra", ha pubblicato saggi di sociologia e critica letteraria, tra i quali Pulp. La letteratura nell'era della simultaneità (Donzelli 1997). Collabora con giornali e riviste. Autore e conduttore di trasmissioni radiofoniche e televisive ("Fine secolo", "Lampi", "Senza Rete", "Supergiovani", "Tema", "La storia siamo noi"), nel 1999 ha ideato "Fahrenheit", programma culturale del pomeriggio di RadioTre. È attualmente vicedirettore dei programmi radiofonici Rai. NICHI VENDOLA
Presidente della Regione Puglia. È stato membro della segreteria nazionale della Federazione Giovanile Comunista Italiana. Nel 1990 entra a far parte del Comitato Centrale del Partito Comunista Italiano. Dopo lo scioglimento del Pci, è tra i fondatori del Partito della Rifondazione Comunista e diviene membro della Direzione nazionale. Eletto deputato per la terza volta nel 1996, è vicepresidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali similari, componente della Giunta per il regolamento e componente della XIV Commissione permanente Politiche UE. Fondatore e militante di diverse associazioni per le libertà civili, è stato protagonista della battaglia antinucleare, della lotta per la difesa dell'ambiente e ha operato per la denuncia delle condizioni di degrado di carcerati, malati psichici e disabili. È editorialista del quotidiano "Liberazione" e collabora con vari periodici di politica, filosofia, letteratura e costume. È autore di saggi e raccolte di poesie e ha pubblicato: Il mondo capovolto. Cronache minime di fine millennio (Datanews 1993), La mafia levantina. Rapporto sulla criminalità organizzata in Puglia (Edipuglia 1996), Ultimo mare (Manni 2003), Soggetti smarriti. La sfida di un altro mondo possibile (Datanews 2005), Nikita. Un'eccezione che non conferma la regola si racconta (con Cosimo Rossi, Manifesto libri 2005).