I vari stili del Presepe in mostra a TraniLibri
Le opere sono state realizzate da Angela Di Pilato Schiralli
sabato 29 novembre 2014
7.14
Il Presepe nei vari stili: da quello classico napoletano, a quello abruzzese, da quello medioevale a quelli perfettamente inseriti nel gioco della natura su radici e rocce, da quello palestinese a quello nubiano. Sono alcune delle composizioni presepistiche della Prof. Angela Di Pilato Schiralli in mostra presso TraniLibri fino mercoledì 3 dicembre.
Angela Di Pilato Schiralli (ha insegnato Storia dell'Arte, Storia del Costume e Educazione Artistica nei Licei e Scuole Medie della Puglia) per la seconda volta, a tre anni dalla prima, espone le sue creazioni di soggetto natalizio nella sua città, anche se Trani ha avuto modo di apprezzarne la creatività quando ha realizzato dal 1989 al 1994, su incarico dell'amministrazione comunale, il presepe cittadino in Piazza Libertà.
Collezionista di presepi in miniatura (conta circa 150 "pezzi"), espressione dell'artigianato e della fede di svariati Paesi del mondo, Angela Di Pilato Schiralli, vanta da anni la partecipazione, su invito, a numerose mostre e concorsi in varie città d'Italia, riscuotendo attestati e premi, tra cui per due anni consecutivi anche quelli messi in palio dalla Gazzetta.
Per Angela Di Pilato non si può parlare di hobby, ma di arte (lo hanno testimoniato più volte esperti presepisti italiani) alla quale si dedica ormai da diversi anni, da quando cioè ha lasciato l'insegnamento (anche nella scuola si è sempre distinta per la partecipazione a concorsi nazionali con gli alunni delle classi nelle quali ha insegnato). Angela Di Pilato Schiralli trae ispirazione per l'ambientazione delle sue composizioni sia da oggetti della natura, come radici e rocce, sia dalle varie tipologie delle statuette, espressione dell'artigianato, soprattutto del mondo arabo, acquistate durante i suoi viaggi, che inserisce magistralmente nel loro contesto paesaggistico.
Particolarmente significativi, tra quelli in mostra, il "Presepe Pacentrano" (riproduce uno scorcio della cittadina abruzzese, famosa anche per la lavorazione delle statuine in terracotta con i costumi tipici delle città abruzzesi e per essere stata la patria dei nonni della pop star Madonna), il suggestivo "Presepe Palestinese" con personaggi dell'artigianato spagnolo, e quello "Nubiano", con personaggi di colore "scovati" sulle rive del Nilo, in un villaggio della Nubia, nei pressi della diga di Assuan (ogni anno qui gli egiziani Coopti celebrano il Natale). Per essere fedele nei minimi particolari dell'ambientazione Angela Di Pilato Schiralli ha anche utilizzato sabbia del deserto prelevata in loco.
Angela Di Pilato Schiralli (ha insegnato Storia dell'Arte, Storia del Costume e Educazione Artistica nei Licei e Scuole Medie della Puglia) per la seconda volta, a tre anni dalla prima, espone le sue creazioni di soggetto natalizio nella sua città, anche se Trani ha avuto modo di apprezzarne la creatività quando ha realizzato dal 1989 al 1994, su incarico dell'amministrazione comunale, il presepe cittadino in Piazza Libertà.
Collezionista di presepi in miniatura (conta circa 150 "pezzi"), espressione dell'artigianato e della fede di svariati Paesi del mondo, Angela Di Pilato Schiralli, vanta da anni la partecipazione, su invito, a numerose mostre e concorsi in varie città d'Italia, riscuotendo attestati e premi, tra cui per due anni consecutivi anche quelli messi in palio dalla Gazzetta.
Per Angela Di Pilato non si può parlare di hobby, ma di arte (lo hanno testimoniato più volte esperti presepisti italiani) alla quale si dedica ormai da diversi anni, da quando cioè ha lasciato l'insegnamento (anche nella scuola si è sempre distinta per la partecipazione a concorsi nazionali con gli alunni delle classi nelle quali ha insegnato). Angela Di Pilato Schiralli trae ispirazione per l'ambientazione delle sue composizioni sia da oggetti della natura, come radici e rocce, sia dalle varie tipologie delle statuette, espressione dell'artigianato, soprattutto del mondo arabo, acquistate durante i suoi viaggi, che inserisce magistralmente nel loro contesto paesaggistico.
Particolarmente significativi, tra quelli in mostra, il "Presepe Pacentrano" (riproduce uno scorcio della cittadina abruzzese, famosa anche per la lavorazione delle statuine in terracotta con i costumi tipici delle città abruzzesi e per essere stata la patria dei nonni della pop star Madonna), il suggestivo "Presepe Palestinese" con personaggi dell'artigianato spagnolo, e quello "Nubiano", con personaggi di colore "scovati" sulle rive del Nilo, in un villaggio della Nubia, nei pressi della diga di Assuan (ogni anno qui gli egiziani Coopti celebrano il Natale). Per essere fedele nei minimi particolari dell'ambientazione Angela Di Pilato Schiralli ha anche utilizzato sabbia del deserto prelevata in loco.