I Verdi di Trani ci sono, e parlano di amianto a Boccadoro.

Dopo tre segnalazioni di traniweb si muove anche il partito ambientalista

sabato 9 febbraio 2008
Dopo la terza denuncia di Traniweb sulle lastre di amianto "abbandonate" nell'area di Boccadoro ecco che giunge, finalmente, l'intervento di un partito "ambientalista". Poco cambia però nonostante le segnalazioni dei Verdi: «Morale: nonostante il tempo trascorso quindi le lastre di "eternit" sono ancora al loro posto, sottoposte alle intemperie climatiche che le stanno lentamente sbriciolando, mentre invece andrebbero immediatamente rimosse.» Ma questo lo sapevamo già e la documentazione fotografica, più volte sottoposta ai nostri lettori, ne è la testimonianza. Chissà se la "politica del fare", almeno per una volta, avrà la meglio su quella del "dire". Ecco il comunicato:

«Situazioni di vera e propria emergenza ambientale a Trani, che richiedono immediati interventi e invece rimangono tali e quali da molto tempo. La denuncia dei Verdi Trani riguarda in particolare la presenza di amianto nell'area dell'oasi di Boccadoro, lungo la costa Nord della città al confine con Barletta, e nel rivestimento della palestra della scuola media "Baldassarre". In particolare per Boccadoro, il capogruppo consiliare dei Verdi, Michele di Gregorio, ricorda "nei mesi scorsi abbiamo protocollato presso l'ufficio comunale la richiesta di bonifica dell'area. Questo sito, di rilevante importanza storico-ambientale, è diventato una discarica per rifiuti speciali, in cui trovano posto numerosi ed enormi pacchi di lastre di eternit che con il passare del tempo si stanno sbriciolando liberando nell'aria le pericolosissime fibre di amianto". Le segnalazioni – aggiunge di Gregorio - sono state inoltrate sia alla procura del tribunale di Trani che agli uffici dell'Amiu spa.
«Abbiamo ricevuto risposta solo dall'Amiu spa – continua il consigliere comunale - che ha declinato ogni ipotesi di intervento perché questa tipologia di servizio non rientra tra quelle previste dal contratto sottoscritto con il Comune di Trani e, in ogni caso, non era in grado di intervenire per mancanza di mezzi idonei». Morale: nonostante il tempo trascorso quindi le lastre di "eternit" sono ancora al loro posto, sottoposte alle intemperie climatiche che le stanno lentamente sbriciolando, mentre invece andrebbero immediatamente rimosse.
«Questo episodio ci serve anche – rileva di Gregorio - per evidenziare un fatto curioso: l'Amiu spa, società leader nel settore dello smaltimento dei rifiuti, non possiede le tecnologie e i mezzi per svolgere questo servizio. I manager nominati in tutti questi anni dall'amministrazione Tarantini per guidare l'Amiu spa non sono riusciti a creare una struttura aziendale specializzata per lo smaltimento dell'amianto». La necessità di una immediata bonifica riguarda anche la copertura di eternit della palestra di pertinenza della scuola media "Baldassarre". «Anche in questo caso – dice ancora il consigliere di Gregorio - le numerose segnalazioni fatte dai cittadini non sono servite a smuovere l'inerzia del Comune. Ricordiamo che i suddetti interventi possono essere realizzati anche tramite l'Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa). Chiediamo, quindi, - conclude - siano posti in essere gli opportuni specifici interventi, oltre ad adottare una estesa e completa azione di monitoraggio in tutta la città.»
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