«I vigili sono pochi? Usiamo gli ausiliari della sosta per le multe»
Riva Destra porta la proposta in Senato
sabato 5 marzo 2016
10.08
I vigili sono pochi? Usiamo gli ausiliari del traffico anche per le multe a tutte le infrazioni del codice della strada, così come già proposto dal segretario regionale del Sindacato della Polizia di Stato "UGL - Libertà e Sicurezza", Claudio Biancolillo. E' in sintesi anche la proposta del movimento Riva Destra, che per questo ha fatto presentare un'interrogazione in Senato.
Il coordinatore Antonio Loconte spiega, infatti, che «il Comune di Trani può contare su un numero esiguo di agenti di polizia locale (ex polizia municipale) rispetto la reale esigenza del territorio e, per tale motivo, sono lampanti le difficoltà nel dover fronteggiare le migliaia di segnalazioni che quotidianamente pervengono alla sala operativa. La questione "sicurezza", oggetto di un Consiglio comunale monotematico che di fatto non ha portato ad alcuna soluzione immediata, continua a costituire un problema che angustia e preoccupa i cittadini».
«Riva Destra, a tale proposito, ha particolarmente apprezzato - dice Loconte - la proposta protocollata a Palazzo di città da Claudio Biancolillo, segretario generale regionale del sindacato di Polizia di Stato Ugl, nella quale si prospetta la possibilità che gli "operatori della mobilità" con mansioni di ausiliari del traffico e della sosta, attualmente in servizio presso l'Amet spa, possano elevare sanzioni non solo in merito al mancato pagamento della tariffa relativa alla sosta a pagamento, ma anche per quanto concerne ogni altro tipo di infrazione al codice della strada in materia di sosta: questo garantirebbe una maggiore copertura del territorio da parte degli agenti di Polizia Locale che sarebbero più liberi di operare e di far rispettare le regole».
«Riva Destra, per questo motivo, ha deciso di sollevare la questione in Parlamento e grazie al senatore Gian Marco Centinaio il quesito è stato portato sui banchi di Palazzo Madama per la discussione. La discussione in Senato della proposta di ampliare le funzioni degli "operatori della mobilità", ignorata dalla nostra amministrazione locale, conferma che la stessa avrebbe meritato quantomeno un maggiore approfondimento: evidentemente l'attuale governo cittadino - conclude Loconte - ha ben altri problemi a cui pensare rispetto alla "sicurezza" dei cittadini».
Il coordinatore Antonio Loconte spiega, infatti, che «il Comune di Trani può contare su un numero esiguo di agenti di polizia locale (ex polizia municipale) rispetto la reale esigenza del territorio e, per tale motivo, sono lampanti le difficoltà nel dover fronteggiare le migliaia di segnalazioni che quotidianamente pervengono alla sala operativa. La questione "sicurezza", oggetto di un Consiglio comunale monotematico che di fatto non ha portato ad alcuna soluzione immediata, continua a costituire un problema che angustia e preoccupa i cittadini».
«Riva Destra, a tale proposito, ha particolarmente apprezzato - dice Loconte - la proposta protocollata a Palazzo di città da Claudio Biancolillo, segretario generale regionale del sindacato di Polizia di Stato Ugl, nella quale si prospetta la possibilità che gli "operatori della mobilità" con mansioni di ausiliari del traffico e della sosta, attualmente in servizio presso l'Amet spa, possano elevare sanzioni non solo in merito al mancato pagamento della tariffa relativa alla sosta a pagamento, ma anche per quanto concerne ogni altro tipo di infrazione al codice della strada in materia di sosta: questo garantirebbe una maggiore copertura del territorio da parte degli agenti di Polizia Locale che sarebbero più liberi di operare e di far rispettare le regole».
«Riva Destra, per questo motivo, ha deciso di sollevare la questione in Parlamento e grazie al senatore Gian Marco Centinaio il quesito è stato portato sui banchi di Palazzo Madama per la discussione. La discussione in Senato della proposta di ampliare le funzioni degli "operatori della mobilità", ignorata dalla nostra amministrazione locale, conferma che la stessa avrebbe meritato quantomeno un maggiore approfondimento: evidentemente l'attuale governo cittadino - conclude Loconte - ha ben altri problemi a cui pensare rispetto alla "sicurezza" dei cittadini».