“Iblog”, Massimo Pillera e l’informazione nel 2014

Presentato il libro del giornalista tranese nello "Sport Summer Festival"

sabato 5 luglio 2014 7.57
L'Italia come il paese della "scomparsa dei fatti", ma anche come il paese che ha generato negli ultimi 20 anni le migliori penne e qualche anticorpo a censura e anticensura. Internet come regno di possibili bufale e di dissimili diaspore, il blog come la prima palestra dove imparare a esprimere la propria opinione dei fatti, dipingendo snellamente ma nettamente la realtà fino a rincorrere l'esegesi dei fatti. Il comunicatore e la sua evoluzione, passando tra storie "glocal" e memoria collettiva. Questi gli ingredienti della presentazione di "Iblog", libro del giornalista tranese Massimo Pillera, edito da Falvision e presentato nella serata di giovedì 3 luglio nella cornice della libreria "La Maria del Porto" di Trani nel contesto del Trani Sport Summer Festival 2014.

L'evento, moderato dal giornalista di Barlettaviva.it e Controradio Bari Luca Guerra, ha preso spunto dall'ultimo volume scritto da Pillera, ispirato ai post pubblicati nel biennio 2012-2014 sul suo spazio su "Il Fatto Quotidiano"-sito visitato da un milione di contatti unici a giorno-dedicati agli argomenti più disparati, dalla mafia alla giustizia, passando per i costumi civili, il nuovo papa, il potere politico e l'ambiente. Due ore di discussione animata viaggiando sulla possibilità del blog e di internet di poter aggregare racconti di storie che sfuggano alle storie cronache ufficiali, liberando parole e storie dall'"ergastolo informatico", come Marco Travaglio lo definisce nella sua prefazione, e senza alcuna espressione "goffa e sbilenca", per dirla con l'introduzione di Nando dalla Chiesa.

Un viaggio a parole, animato dal dibattito sospinto dal pubblico, tra attualità stringenti (vedi il processo "Ladri di biciclette" a Trani) e un braccio teso verso la Svizzera, dove Pillera ha vissuto e lavorato dal 1994 al 2010, dirigendo diversi quotidiani e settimanali tra cui "La Pagina" e realizzando reportage e documentari per la RTSI, Televisione Svizzera di Lingua Italiana". Quando ero in Svizzera (dove cura l'altro blog per il "Fatto", denominato Fq Zurigo) riuscivo a informare l'Italia su fatti altrimenti spesso nascosti attraverso le agenzie internazionali-ha ricordato Pillera-oggi internet funziona per la cronaca, meno per creare e verificare notizie. Dobbiamo generare giornalisti e lettori formati, serve saper distinguere fonti e notizie". Dal desk al desktop, titolo di un altro libro di Pillera, il passo è breve. L'essenziale è sapersi orientare.
Presentazione del libro "iBlog" di Massimo Pillera
Presentazione del libro "iBlog" di Massimo Pillera
Presentazione del libro "iBlog" di Massimo Pillera
Presentazione del libro "iBlog" di Massimo Pillera
Presentazione del libro "iBlog" di Massimo Pillera
Presentazione del libro "iBlog" di Massimo Pillera